Cunnuemammadua

DeRango : 1,53 • DeEtà™ : 5478 giorni

 Il disco non delude le aspettative dei fan più accaniti e presenta un suono fedele al trascorso del gruppo.

 Il punto più alto del disco nella finale “Beneath the Valley of the Underdog”: durissima, onirica e cupa.

L'album "Tomorrow Hit Today" dei Mudhoney conferma la loro identità sonora mantenendo freschezza e novità. Il disco miscela vari generi con la tipica energia 'mudhoneyniana', senza ripetere passati successi. Le tracce si caratterizzano per richiami garage, punk, new wave e blues, culminando in una finale intensa e onirica. Sebbene non ai livelli dei lavori precedenti, è un album valido e significativo nella carriera della band, che chiude la collaborazione con la major Reprise. Scopri ora l’energia e le novità di Tomorrow Hit Today, un classico del rock alternativo.

 Le canzoni girano attorno alla tematica della vita on the road e della libertà individuale.

 "Turn the Page", "I've Been Working" e "Rosalie" diverranno autentici cavalli di battaglia.

Back In '72 è il sesto album di Bob Seger, un musicista di Detroit noto soprattutto negli USA. L'album riflette un rock maturo, con temi di libertà e vita quotidiana. Pur non innovativo, è un solido lavoro che ha gettato le basi per successi futuri. Brani come "Turn the Page" e "I've Been Working" sono gemme che definiscono l'identità musicale di Seger. Ascolta Back In '72 e immergiti nel rock autentico di Bob Seger!

 Una miscela esplosiva ma ancora acerba.

 Patti chiari e amicizia lunga allora, e via fin dall’inizio con la travolgente country intriso di bluegrass di “Uncle Lijiah”.

L'album d'esordio di Black Oak Arkansas del 1971 mostra un southern rock ancora acerbo, ma con una miscela esplosiva di country, bluegrass e rock contemporaneo. La spontaneità e rozzezza della band riflettono un confronto tra tradizione e modernità musicale. Alcuni brani si distinguono per energia e originalità, mentre altri appaiono forzati o meno riusciti. Un lavoro discreto che annuncia però potenzialità future. Ascolta ora il southern rock grezzo e autentico di Black Oak Arkansas!

 Ultima fatica in studio per la band statunitense, un suicidio musicale intenzionalmente voluto all’apice della loro fama.

 I colori cupi della copertina, la fanciulla ivi rappresentata e il contenuto dei solchi non richiamano certo il clima festante del “mardi gras”.

Mardi Gras, ultimo album in studio dei Creedence Clearwater Revival, segna una decisa inversione di rotta. La decisione di John Fogerty di coinvolgere tutta la band nella scrittura porta a risultati altalenanti, con brani poco ispirati firmati dagli altri membri. Solo i pezzi cantati da Fogerty emergono dal panorama del disco. L'album, accolto freddamente da critica e fan, anticipa lo scioglimento del gruppo nel 1972. Scopri le sfumature nascoste di Mardi Gras e la storia finale dei Creedence!

 E’ un Cash che finalmente ha ritrovato la sua dimensione, e si sente.

 La tematica della morte e della resurrezione aleggia nei solchi in maniera per nulla celata.

American Recordings segna il ritorno di Johnny Cash negli anni '90, un album raccolto e malinconico prodotto da Rick Rubin. Tra cover di grandi autori e brani inediti, Cash rivela una voce ancora potente e un’intensa carica emotiva. Il disco è celebrato come un successo di critica e pubblico, una vera rinascita per il cantautore. Ascolta American Recordings e scopri la rinascita di una leggenda.

 La voce di Cash è chiara e inconfondibile, perfetta per 'la voce narrante del vero west'.

 Un disco dall'ascolto non facile, talvolta stancante. Un capolavoro dalle sorti commerciali non proprio felici, ma dal valore storico notevole.

Johnny Cash Sings the Ballads of the True West è un album concept del 1965 che celebra il mito del West americano. Nonostante la riluttanza della sua casa discografica e un ascolto impegnativo, l'opera stupisce per l'audacia e la sperimentazione fra ballate, letture e atmosfere country autentiche. Un capolavoro storico, perfetto esempio di voce e narrazione unica di Cash, che ha segnato profondamente la sua carriera. Ascolta ora questo capolavoro imprescindibile del country e del mito del West!

 Il nostro ripete la formula consolidata ma riesce comunque a piazzare una discreta quantità di singoli nelle classifiche country.

 Disco assai lontano da quegli "American Records" che rappresentano la sua grande rinascita artistica, "Johnny 99" può esserne una sorta di vaga anticipazione.

Johnny 99 è un album di Johnny Cash degli anni '80 che tenta di bilanciare la tradizione country con sonorità più contemporanee, affrontando temi sociali e storici. Pur non raggiungendo la potenza creativa dei suoi lavori migliori, l'album propone alcuni brani interessanti, tra cui duetti e cover di Bruce Springsteen. Il disco rappresenta un periodo di transizione per Cash, segnato da arrangiamenti alterni ma ancora dignitoso nel panorama country. Scopri l'evoluzione musicale di Johnny Cash in Johnny 99, tra country e tematiche sociali.

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