E' il caso di Chrissy Steele, canadese e donna prorompente, dotata di un fisichetto da raspatine quotidiane.

 Il grosso pregio di questo album è sicuramente la voce di Chrissy Steele molto versatile e graffiante nelle parti rock, dolce e passionale in quelle più pacate.

La recensione analizza Magnet To Steele, l'unico album di Chrissy Steele, evidenziandone una voce potente e versatile. Pur avendo alcuni brani forti come "Love You 'Til It Hurts" e "Move Over", il disco risulta nel complesso discreto e spesso anonimo. La prematura morte del compositore Brian MacLeod ha probabilmente limitato lo sviluppo della band. L’album è apprezzabile ma non un capolavoro, segnata da potenzialità non pienamente realizzate. Scopri l’album Magnet To Steele e la voce unica di Chrissy Steele!

 "L'hard rock è fatto solo per maschi! Niente di più falso!"

 "Un album praticamente perfetto per un solo pezzo, sarebbe veramente crudele screditarlo."

Quando nel 1991 viene pubblicato "When The Blackbird Sings" dei Saraya, il gruppo offre un album hard rock potente e raffinato, sostenuto dalla voce unica di Sandi Saraya. La produzione di Peter Collins impreziosisce ogni traccia, mentre la band evolve verso un sound più robusto e ricercato. Nonostante la qualità dell'album, la band non riesce a ottenere il successo sperato, chiudendo presto la propria attività. Rimane comunque un lavoro apprezzato dagli appassionati del genere. Ascolta ora l'album hard rock cult di Saraya e riscopri una voce unica!

 Quella che troverete in questo album è la vera ed ultima essenza rock (ahimè!) di Lee Aaron, nonché il suo ultimo bellissimo album.

 Albani, come chitarrista, sfoggia i migliori riff che abbia mai creato, con Lee Aaron che finalmente ritorna a graffiare e pungere come in passato!

La recensione celebra il sesto album di Lee Aaron, 'Some Girls Do', definito un capolavoro di hard rock e party metal con testi intensi e potenti riff chitarristici. L'autore sottolinea l'energia e la maturità artistica raggiunte, evidenziando anche i temi sociali trattati. Il disco segna l'ultima grande espressione rock di Lee prima del suo allontanamento dal genere per dedicarsi a jazz e famiglia. Nonostante l'album non abbia avuto successo commerciale, resta un pezzo fondamentale per gli appassionati di rock. Ascolta ora 'Some Girls Do' e riscopri la vera essenza rock di Lee Aaron!

 Questo disco deve essere mio!

 E' veramente difficile resistere e soprattutto non farsi trascinare da un disco di tale portata!

La recensione celebra l'album di debutto degli Aces High, band hard rock svedese del 1994, evidenziandone la potenza e la qualità melodica. Ogni brano viene analizzato valorizzando voce, chitarra, basso e batteria. L'autore esprime sorpresa positiva per un disco trascurato e lo consiglia vivamente agli appassionati di hard rock melodico. Il lavoro è definito un vero capolavoro di energia e talento. Ascolta subito Aces High e scopri un gioiello hard rock dimenticato!

 "Feel The Fire è una delle canzoni più accattivanti che abbia mai sentito con un chorus e apertura melodica strepitosa."

 "Se ci fosse Calimero non solo sbiancherebbe e direbbe 'È un'ingiustizia', ma romperebbe il suo piccolo guscio per spaccarci il culo a tutti."

La recensione celebra l'album "Hard As A Rock" dei Dirty Rhythm, una band americana poco conosciuta. Pubblicato nel 1991, l'album conquista per le sue melodie accattivanti, riff di chitarra eccellenti e performance vocali di alto livello. Brani come "Feel The Fire" e la title track spiccano per passione e freschezza compositiva. Nonostante il talento, la band non ha ottenuto il giusto riconoscimento, ma questo album rimane una perla nascosta dell'hard rock. Ascolta Hard As A Rock e scopri un tesoro nascosto dell'hard rock anni 90!

 Questo "Something Wicked Comes" è l’ultimissimo e maestoso album di classic metal!

 Su questo disco Mark Boals ha veramente superato se stesso con acuti che romperebbero set completi di cristalliere!

La recensione celebra 'Something Wicked Comes' dei Billionaires Boys Club, un album dimenticato del 1993 che rappresenta l'apice del classic metal. Con Mark Boals alla voce e una formazione stellare, il disco è lodato per canzoni senza riempitivi e riff di alta qualità. È anche un tributo al bassista Marcel Jacob, recentemente scomparso. Perfetto per gli appassionati del genere, è definito un capolavoro irraggiungibile. Ascolta ora 'Something Wicked Comes' e riscopri il classic metal di qualità!

 Provate a miscelare per bene gli AC/DC più cazzuti con i Def Leppard di "Pyromania" et voilà! Avrete gli Sleeze Beez!

 La voce ruvida e spigolosa di Andrew Elt è come la carta vetrata, capace di trascinare il gruppo.

La recensione mette in luce l'energia e la passione degli Sleeze Beez in Powertool, album hard rock del 1992. Con richiami a band come AC/DC e Def Leppard, il disco combina melodia e potenza con alcuni brani memorabili e momenti meno riusciti. La voce di Andrew Elt emerge come punto di forza, sostenuta da ottimi musicisti. Nonostante la band non abbia mai raggiunto il successo mainstream, Powertool resta un ottimo esempio di rock olandese anni '90, degno di riscoperta. Ascolta Powertool e lasciati conquistare dal rock energico degli Sleeze Beez!

 Street metal e sleaze allo stato puro, nudo, crudo e selvaggio!

 Se l'inferno me lo cantano gli Spread Eagle ci voglio rimanere per lungo tempo!

La recensione celebra 'Open to the Public' degli Spread Eagle come un album di street metal e sleaze puro, caratterizzato da rabbia, passionalità e varietà musicale. L'autore esalta le performance del cantante Ray West e della band, evidenziando la capacità del disco di spaziare da brani rabbiosi ad altri più melodici e riflessivi. Viene sottolineato il grande rimpianto per la breve carriera della band e la qualità delle tracce che compongono l'album, un vero e proprio viaggio emotivo e sonoro. Scopri l'energia selvaggia di Spread Eagle con Open to the Public!

 "Un disco... che farebbe scuotere anche un prete e una suora assieme."

 "Una produzione a dir eccezzziunale davvero ad opera del buon Neil Kernon."

La recensione affronta il ritorno degli Shy con l'album "Welcome To The Madhouse", evidenziando il cambio di cantante e il passaggio da un sound AOR a un hard rock più aggressivo. Nonostante qualche traccia sottotono, l'album è considerato un successo e un esempio coraggioso nel panorama rock degli anni '90. La produzione di Neil Kernon è lodata, e il disco rimane un ricordo vivido per il recensore, anche se è stato poco apprezzato all'epoca. Scopri l'energia rock degli Shy con Welcome To The Madhouse!

 Devil In The Details offre di tutto e di più, ma stavolta fatto bene con parecchi spunti interessanti.

 Jason Bieler ha dato pieno sfogo a una fusione tra tastiere e chitarra, creando atmosfere prima mai viste nella band.

Devil In The Details del 1995 è un album che rappresenta la rivincita di Jason Bieler dopo difficoltà con la band. Il disco unisce l'energia di Water e la maestria di The Lizard, offrendo una varietà di generi ben equilibrata e canzoni trascinanti come Killing Ground e Eden. Nonostante qualche brano meno riuscito, l'album resta un piccolo capolavoro sottovalutato dagli appassionati. Ascolta Devil In The Details per scoprire un capolavoro nascosto del rock anni '90.

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