"I brani trascinano l'ascoltatore in un abisso senza fine, un incubo oscuro dove violenza e disperazione si mescolano alla resa alle tenebre."

 "Mortiis si destreggia tra brani potenzialmente più commerciali e evocazioni ambient, un mix originale e introspettivo."

Perfectly Defect segna il ritorno di Mortiis dopo sei anni con un album industriale che fonde elettronica oscura e ambient. L'album si divide tra tracce cantate coinvolgenti e brani strumentali profondi, mostrando l'evoluzione artistica di Mortiis. Pur con qualche limatura nella produzione, l'opera risulta originale e atmosferica, ideale per appassionati del genere. Ascolta Perfectly Defect e immergiti nell'oscurità sonora di Mortiis!

 "Il sound dell'album è dominato dalla chitarra, vista l'assenza delle tastiere (cosa piuttosto insolita per il prog)."

 "'34 Hours' è senz'altro un disco godibile, che non annoia mai e lascerà soddisfatti gli amanti del genere."

La recensione analizza '34 Hours' degli Skid Row, evidenziando la fusione tra rock, blues e progressive. L'album, dominato dalla chitarra di Gary Moore, presenta suites lunghe che alternano momenti strumentali a parti cantate. Nonostante la scelta minimalista degli strumenti, il disco si rivela godibile e tecnicamente valido, soprattutto nella prima metà. L'unico difetto è la scarsità di varietà strumentale tipica del prog. Scopri l'unione di blues e prog in '34 Hours', un classico poco conosciuto da ascoltare ora!

 Non ci sono colpi di scena, non c'è suspence incalzante, e, alla fine, si ha la sensazione che la trama non sia stata del tutto svelata.

 Lo scopo dell'opera è l'attenzione alle persone più che ai codici ed agli svolgimenti giudiziari, che devono quasi meccanicamente procedere.

Porte Aperte di Gianni Amelio è un dramma giudiziario ambientato a Palermo nel 1937, tratto da un racconto di Leonardo Sciascia. Il film si concentra su un giudice che sfida la pena di morte e su un imputato tormentato, offrendo una narrazione intensa e umana della Sicilia del tempo. Le interpretazioni di Gian Maria Volonté ed Ennio Fantastichini sono eccezionali. La pellicola evita facili retoriche e si avvicina a uno stile quasi neorealistico, risultando un’opera ingiustamente dimenticata e da riscoprire. Scopri questo capolavoro dimenticato del cinema italiano e immergiti nel dramma umano di Porte Aperte.

 Prendete un manipolo di attori di film action anni 80 e 90, palestrateli alla follia, inseriteli in una trama già vista e rivista...

 "I Mercenari" non tradisce le attese, è veramente un film in tutti i sensi "esagerato".

I Mercenari è un film d'azione facilmente riconoscibile, con una trama semplice e piena di esplosioni. Stallone riunisce attori iconici degli anni '80 e '90 in un omaggio al cinema action classico, enfatizzando violenza, patriottismo e ritmo serrato. Non privo di cliché e una certa misoginia, il film punta tutto sul divertimento e sul ritorno a uno stile d'azione puro e diretto, apprezzato dagli amanti del genere. Guarda I Mercenari e riscopri l'action anni '80 con un cast leggendario!

 Ringo Starr dimostra di avere una vis comica veramente eccezionale.

 Il film è divertente, leggero e ha ritmo, con un cast azzeccatissimo e trovate originali.

Il Cavernicolo è un film demenziale del 1981 che si distingue nel panorama trash del tempo grazie a un cast memorabile, in particolare Ringo Starr. Senza dialoghi, si affida a gag visive e situazioni slapstick, con una trama semplice ma efficace. La colonna sonora di Lalo Schifrin completa un'opera divertente e originale, ideale per chi ama il cinema leggero e fuori dagli schemi. Scopri l’irresistibile comicità de Il Cavernicolo, un cult trash da non perdere!

 Tarkovskij non ha una sedia nell'Olimpo dei grandi registi, ha una poltrona.

 La fantascienza è un pretesto per un viaggio interiore doloroso e profondo che scava nelle certezze dell’uomo.

Solaris (1972) di Andrej Tarkovskij è un capolavoro della fantascienza che si distingue per la sua profondità psicologica e l’introspezione. Il film, tratto da Stanislaw Lem, esplora i temi dell’animo umano attraverso un ritmo lento e sequenze visive suggestive. Nonostante le difficoltà delle prime versioni italiane, la versione integrale in DVD ne recupera il valore originale. Consigliato a chi cerca un’esperienza cinematografica intensa e meditativa. Guarda Solaris per un viaggio unico nell’animo umano e nella fantascienza d’autore.

 "Seppuku non è un film in costume, è una pellicola attualissima, una critica feroce alla società moderna."

 "Da non perdere per nessun motivo!"

Harakiri è un film solenne e poderoso ambientato nel Giappone feudale, che narra la storia di un ronin in cerca di vendetta e dignità attraverso il rito del seppuku. Con dialoghi riflessivi e un ritmo lento, il film si presenta come una critica feroce alla società e al codice dei samurai. Le immagini in bianco e nero, la fotografia curata e la regia essenziale esaltano un dramma umano coinvolgente e attuale. Un capolavoro che invita alla riflessione e all'osservazione attenta. Scopri il capolavoro di Kobayashi e immergiti nel Giappone feudale con Harakiri!

 La miscela con le giuste dosi viene raggiunta qui.

 ‘Hardware’ non è il film che si guarda per sapere come va a finire, ma la visione è piacevole.

Hardware, esordio di Richard Stanley del 1990, è un film fanta-horror low budget divenuto cult per gli appassionati del genere. Il film riprende cliché post atomici e distopici, con visivi rossi e atmosfere fumose, sottolineando dettagli artigianali e una colonna sonora d'eccezione. Nonostante una trama semplice e prevedibile, offre momenti di tensione e un climax violento, arricchiti da rimandi a classici del genere e cameo musicali memorabili. Guarda Hardware per un cult vintage fanta-horror imperdibile.

 «Kinski prende la macchina da presa e la punta su di sé per tutto il film.»

 «L’impressione è che il cavallo (Kinski) si sia finalmente liberato dalle briglie e eserciti la propria libertà artistica con un urlo liberatorio.»

Il film 'Paganini' del 1989 vede Klaus Kinski impegnato come regista e protagonista in un progetto molto personale e fuori dai canoni tradizionali. Il racconto è frammentato, dominato da scene erotiche intense, visioni oniriche e un approccio teatrale e fisico all’interpretazione. Il senso narrativo è debole, ma l’opera rappresenta un urlo di libertà artistica di Kinski, controverso e disturbante. Un film da vedere solo se si accettano i suoi eccessi e la sua natura visionaria. Scopri il lato più oscuro e libero di Klaus Kinski in Paganini, un cult per appassionati del cinema estremo.

 Bene è non solo il fulcro dell'opera, ma è la "Salomè" nella sua totalità, una creatura che non può vivere senza il suo ideatore.

 La pellicola è piena di spunti brillanti o interessanti e, data la cultura di Bene, non è sempre facile cogliere riferimenti e citazioni.

La recensione celebra la pubblicazione in DVD di 'Salomè' di Carmelo Bene, opera del 1972 ispirata al testo di Wilde. Il film è definito visivamente sfarzoso, psichedelico e culturalmente ricco, con un Bene assoluto fulcro del progetto. L'adattamento è più accessibile rispetto ad altre sue opere, offrendo un'esperienza intrigante e stimolante, non priva di umorismo e riferimenti profondi. Scopri ora l'opera visionaria di Carmelo Bene con 'Salomè' in DVD!

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