ilTrattoreRagno

DeRango : 5,05 • DeEtà™ : 5290 giorni

 "The Beginning è il caterpillar che apre la strada, le 6 e 4 corde ti schiacciano inesorabilmente."

 "Il sassofono baritono di Luca Mai degli Zu ti fotte, e non puoi far altro che restare lì, dentro il rumore."

I Dogs For Breakfast, nati dalle ceneri degli Slaiver, sfoderano un Ep denso di distorsioni e sperimentazioni sonore. Il sassofono baritono di Luca Mai aggiunge un rumore di fondo unico che impreziosisce un viaggio musicale intenso e travolgente. Tra hardcore e jazz, il disco conquista con una furia creativa senza pause. Un debutto sulle casse che niente ha da invidiare alle grandi produzioni underground italiane. Scopri l'intensità sonora dei Dogs For Breakfast, lanciati in un viaggio hardcore e jazz unico!

 Il basso è un cazzo di elefante di ghisa che tira sotto.

 Piaceri così violenti è raro trovarne, come pugni sulle orecchie.

Ken Mode con 'Venerable' offre un'esperienza sonora intensa e violenta, ricca di ritmi spezzati e atmosfere di disagio. Il mix di melodia e caos, prodotto da Kurt Ballou, crea un album potente e coinvolgente che spinge oltre i confini del sludge metal tradizionale. In evidenza le tracce 'Book Of Muscle' e 'A Wicked Pike' con riff serrati e voci al limite della disperazione. Un lavoro che conquista per la sua brutalità e profondità emotiva. Ascolta ora 'Venerable' di Ken Mode e immergiti nell'intensità del sludge metal canadese!

 I nostri amici In Fiamme non sono in grado di sfornare altro che dischi tutti uguali.

 Sarà il caso di finirla qui caro Anders? Magari riesuma i "Passengers" che almeno eran più divertenti.

La recensione critica 'Sounds Of A Playground Fading' di In Flames definisce il disco ripetitivo e privo di originalità. L'autore rimprovera la band per aver abbandonato il loro stile originale in favore di un metalcore influenzato da Slipknot e Korn, ma senza successo. Solo pochi momenti tentano di rompere la monotonia, senza però riuscire a convincere davvero. Un'opinione amara su una band ormai stagnante. Scopri il vero volto di In Flames in questa recensione senza filtri.

 Una macchina devastante non può restare inattiva per troppo tempo.

 White Silence è vetriolo e candeggina, synthchitarreurlaeodio, e l'urlo è chiaro, chiama sangue.

White Silence segna il ritorno esplosivo dei Cave In dopo un periodo di pausa. L'album miscela chitarre aggressive, synth distorti e una voce carica di odio puro con momenti di poesia cristallina e influenze psichedeliche. Tra brani apocalittici e passaggi melodici, l'opera si distingue per intensità e profondità emotiva, confermando la band come una macchina sonora devastante e rigenerata. Scopri l'intensità di White Silence di Cave In, un viaggio sonoro senza compromessi!

 È come appoggiare le orecchie alla manifestazione (in)naturale di un limbo astrale lontano miglia e miglia dall'immaginario umano.

 Lo scheletro tocca il suolo. Tira dritto avanti a sé a cercare un altro tempo su un piano d'esistenza di cui ci siamo dimenticati.

La recensione descrive 'Own Your Ghost' come un album complesso e affascinante, che sfida l'ascoltatore con suoni in continuo mutamento e atmosfere al limite dell'astratto. Il lavoro unisce folk alieno, beat tribali e melodie eteree in un viaggio musicale che coinvolge e trasporta in un'altra dimensione. Le collaborazioni di Markus Notwist e Doseone donano profondità e anima al progetto. L'album è percepito come un'esperienza sonora di rara intensità e originalità. Ascolta 'Own Your Ghost' e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico e ipnotico.

 Il suadente basso di velluto che carezza la voce "infernale" di Blixa, il demolitore di palazzi.

 I palazzi crollano ancora mentre attendiamo.

La recensione celebra la ristampa di Silence Is Sexy, evidenziando l'originalità e la forza espressiva del disco. Il suono grava su un equilibrio fra atmosfere blues, industrial, e percussioni tribali con la voce unica di Blixa Bargeld. L'autore sottolinea il potere evocativo dei brani e la loro capacità di trasportare in un universo sonoro inquietante e affascinante, denso di dettagli e sensazioni. Scopri la potenza sonora di Silence Is Sexy, un must per gli amanti dell’industrial!

 Sono creature differenti e splendono ognuna di luce propria.

 La ninnananna stralunata e stonata di Yamantaka Eye su 'Sundome' ci ripaga del cammino nella malattia.

Gloss Drop dimostra che Battles non ha perso forza dopo la partenza di Tyondai. Con loop avvolgenti, groove potenti e collaborazioni di valore, l'album si presenta come un'opera differente ma altrettanto valida rispetto al precedente Mirrored. L'esperienza sonora è varia e coinvolgente, attraversando atmosfere elettro-spaziali e momenti di pura energia. Scopri Gloss Drop, l’album che reinventa il sound dei Battles senza Ty!

 Alec Empire a 39 anni si fosse dato una quadra, si fosse calmato? Stronzate.

 La storia in chiusura subisce un collasso elettroclash e ci lascia andare verso un futuro dove c’è troppo sangue nei nostri occhi ed è ora di dire basta.

Atari Teenage Riot torna dopo 12 anni con 'Is This Hyperreal?', un album di energia anarchica e elettronica. Alec Empire riconferma la sua vena ribelle, tra drum machines incessanti e chitarre aggressive. Le collaborazioni con Nic Endo e Steve Aoki amplificano la potenza sonora, mentre il disco affronta temi di lotta politica attuali. Un lavoro che scuote e invita a riflettere sul futuro. Ascolta ora 'Is This Hyperreal?' e vivi la furia elettronica di Atari Teenage Riot!

 Che cazzo succede nelle teste dell’hydra è difficile a dirsi, ma se uno si attende un pachiderma in acido che corre a rotta di collo giù per una collina ha sbagliato porta.

 Se tutti i dischi Pop fossero così ci metterei la firma.

La recensione celebra 'Attention Please', album di Boris, per il suo equilibrio tra elettronica sofisticata e pop raffinato, lontano dai precedenti suoni più pesanti. La voce di Wata e i synth creano atmosfere eteree e malinconiche, mentre le chitarre mantengono un ruolo essenziale. Il disco si distingue per originalità e per aver saputo fondere diversi generi con eleganza e creatività, conquistando chi ama sonorità alternative e innovative. Ascolta ora 'Attention Please' di Boris e scopri il pop elettronico che sorprende.

 Un disco di altrettanta bellezza ma dalle tinte totalmente differenti.

 La batteria registrata sotto, le chitarre che creano un'atmosfera eterea e malinconica, i pezzi mancanti di una vita che potrebbe non tornare la stessa.

La recensione celebra Heavy Rocks dei Boris come un disco di grande bellezza e innovazione, capace di reinventare il loro storico sound. Con sonorità che spaziano dallo shoegaze al crust, l'album offre atmosfere eteree e momenti di intensità sonora, dimostrando l'evoluzione continua del gruppo. Il lavoro si distacca dai precedenti pur mantenendo l'anima ruvida tipica della band. Un capolavoro che soddisfa sia i fan storici che chi cerca nuove esperienze sonore. Ascolta Heavy Rocks per scoprire l'evoluzione unica dei Boris!