AR (Anonima Recensori)

DeRango : 0,10 • DeEtà™ : 4478 giorni

 "Questo cd è una presentazione dell'apocalisse, un viaggio iniziato in territori fino ad allora inesplorati."

 "I riff di Iommi e Butler, accompagnati dal cantato particolare di Ozzy, diventeranno lo schema fondamentale della musica Heavy."

La recensione celebra il debutto rivoluzionario dei Black Sabbath, album che ha segnato la nascita e il definitivo consolidamento del sound Heavy Metal. Il disco è descritto come un mix oscuro e bluesato, con atmosfere inquietanti e riff destinati a ispirare generazioni. L'autore ricorda l'impatto personale e storico di questo classico, sottolineandone l'importanza e originalità. Scopri il leggendario debutto che ha dato origine all'Heavy Metal!

 "A Mind Beside Itself è la summa del Dream Theater pensiero, cavalcate strumentali di tecnica superlativa e ballate drammatiche dal sapore epico."

 "Space-Dye Vest è una vera perla, dominata dal piano di Moore, di una sensibilità davvero toccante."

La recensione di Awake sottolinea la qualità tecnica e la profondità emotiva dell'album, evidenziando la crescita del gruppo rispetto al passato. L'uso di un suono più limpido e fresco caratterizza il disco, con tracce notevoli come "A Mind Beside Itself" e la toccante "Space-Dye Vest". Nonostante qualche passaggio sottotono, l'album lascia un'impressione complessivamente molto positiva ed è un'importante tappa per la band. Ascolta Awake e riscopri il prog-metal con Dream Theater!

 Un disco da avere assolutamente ma da assumere in dose minime, far abituare le orecchie e proseguire in dosi più massicce.

 "Pretty On The Inside" è una canzone che dura il tempo di un urlo con tutto il fiato che riesci a prendere in soli due polmoni(!) e a buttarlo fuori.

La recensione elogia 'Pretty On the Inside' dei Hole come un album autentico, istintivo e potente, capace di fondere punk, riot grrrl e grunge in un mix aggressivo ma liberatorio. Vengono citate alcune tracce chiave, sottolineando l'immediatezza e l'intensità della musica. L'album è consigliato in piccole dosi per abituarsi al suo impatto forte e reale. Scopri l’energia pura di Hole con Pretty On the Inside, un classico che non può mancare!

 "Lavoro solido, energico, fatto da rockers con le palle, ideale per chi ama il Suono Americano classico ma non tradizionalista."

 "‘Travelin’ Riverside Blues’ è un treno, ‘Junko Partner’ mette allegria, ‘Mannish Boy’ scava dura ed ossessiva."

Hindu Love Gods è un album di cover blues energico e genuino realizzato da tre futuri rockstar e dal veterano Warren Zevon. Il disco del 1987 mescola brani tradizionali blues con sorprese come la versione blues di Raspberry Beret. Ideale per gli amanti del rock americano classico ma non tradizionalista, mostra una solida intesa musicale e un sound autentico. Scopri l'energia blues di Hindu Love Gods, un classico da non perdere!

 LA MERDA + TOTALE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 Non compratelo.

La recensione esprime una forte delusione verso l'album Dance of Death di Iron Maiden, definendolo mediocre e poco ispirato. L'autore critica la ripetitività delle canzoni e invita a non acquistarlo, sottolineando come la band abbia segnato la storia dell'heavy metal ma ora sembri scadere nella mediocrità. Scopri se Dance of Death fa per te, leggi la recensione completa ora!

 Con questo secondo album non c'è invece bisogno dello skip per buona musica, perché molto raramente si trova un pezzo sgradevole.

 Non lo considero come molti un capolavoro, ma sicuramente il migliore della discografia della band di Chicago.

La recensione esplora Mellon Collie & The Infinite Sadness come il miglior album della discografia dei Smashing Pumpkins, lodando la varietà delle tracce e la qualità tecnica. L'autore apprezza soprattutto l'equilibrio tra melodie pop e la forza del rock distorto. Nonostante qualche traccia meno convincente, l'album rimane un punto fermo della band di Chicago, con pezzi storici che ne confermano la grandezza. Scopri perché Mellon Collie è l'album imprescindibile dei Smashing Pumpkins!

 Fraser vocalizza da sopra qualche nuvola ("Aikea-Guinea"), sotto la band non disdegna qualche tranquilla asprezza ("Kookaburra").

 Lo strumentale "Rococo" ricorda... sì! i Cure (forse suggestioni dark).

La recensione analizza Aikea-Guinea dei Cocteau Twins come un'opera sospesa tra atmosfere new wave e celestiali, con influenze world e dark. Elizabeth Fraser emerge con una vocalità unica, mentre la band offre sonorità morbide ma anche toccate da leggere asperità. Il lavoro viene evocato come perfetto per un viaggio immaginario e spirituale, confermando il valore del gruppo nel panorama della musica alternativa. Ascolta ora Aikea-Guinea e immergiti nel mondo unico dei Cocteau Twins!

 "Amy Hit the Atmosphere racconta la storia di una ragazza uscita dal tunnel della droga nel momento di crisi più buia."

 "Colorblind nell'ascolto può soltanto infondere nell'anima angoscia e tristezza grazie alla sola voce del cantante Adam Duritz e il suo pianoforte."

This Desert Life dei Counting Crows rappresenta il periodo di massimo successo della band, con un album profondo e malinconico. Le tracce mescolano atmosfere country a momenti intensi e riflessivi, con pezzi come Amy Hit the Atmosphere e Colorblind che risaltano per la loro intensità emotiva. L'album, certificato disco di platino, conferma la crescita artistica del gruppo e la loro capacità di raccontare storie toccanti attraverso la musica. Ascolta This Desert Life e lasciati coinvolgere dalla profondità dei Counting Crows.

 Ecco a voi il capolavoro. CAPOLAVORO. Un calcio in culo a tutti gli stereotipi musicali della nostra epoca.

 Piu che comprare questo masterpiece vi consiglio di andare ad un live del nostro romantico eroe e subito dopo di recarvi urgentemente in una toiletta servita di tutti i confort possibili.

La recensione definisce Champagne di Peppino Di Capri un vero capolavoro, capace di sovvertire gli stereotipi musicali degli anni '60 con uno stile innovativo che fonde prog, blues-rock e punk. In particolare, vengono analizzati brani come “Piano Piano Dolce Dolce” e “Un Estate Fra Le Dita”, evidenziando le scelte sonore e ritmiche originali. L’autore consiglia vivamente di vivere l’esperienza dal vivo per cogliere appieno la potenza dell’artista. Ascolta Champagne e vivi il fascino del live di Peppino Di Capri!

 Come suona la Desolazione?

 Il mondo è pieno di Jandek. Persone sole, chiuse nelle loro stanze, con le tende tirate, strimpellano e cantano rivolte al soffitto il celebre verso 'that’s your condition...'

La recensione descrive l'album di Jandek come un'esperienza sonora di desolazione, caratterizzata da chitarra pizzicata casualmente e voce priva di qualità musicale tradizionale. Le canzoni sembrano lamenti nell'isolamento, in un percorso emotivo di disadattamento e solitudine. Nonostante la difficoltà di ascolto, l'opera si distingue per la sua onestà e unicità nel panorama musicale underground. L'autore ammette la sfida di recensire un catalogo così vasto e di difficile comprensione. Scopri l'universo unico e provocatorio di Jandek, ascolta Ready For The House ora!

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