George gordon

 La perla del disco, come mi aspettavo, è "Sometimes You Can't Make It On Your Own", dove tutto è perfetto.

 Mi aspettavo qualcosina di più dopo i discorsi inghirlandati di Bono & Co. e la lunga attesa.

La recensione evidenzia un disco solido degli U2 con momenti di grande ispirazione, soprattutto in 'Sometimes You Can't Make It On Your Own' e 'Original Of The Species'. L'autore apprezza il ritorno a sonorità passate ma avrebbe voluto più novità. Il giudizio generale è positivo con alcune critiche sulla prevedibilità di alcuni brani. Scopri il nostro approfondimento sull'ultimo album degli U2 e condividi la tua opinione!

 Il mix fra genialità artistica, stile inimitabile di Edge e voce del secolo di Bono è il massimo che l’orecchio umano possa desiderare.

 Un album con 5 canzoni come Beautiful Day, Stuck in a moment, Elevation, Walk on e Kite merita un posto nei migliori album degli ultimi 20 anni.

La recensione esprime grande ammirazione per gli U2, ritenuti il miglior gruppo esistente grazie al talento di Edge e la voce di Bono. L'album All That You Can’t Leave Behind è definito un capolavoro, con brani come Beautiful Day e Walk On considerati tra i migliori degli ultimi 20 anni. Nonostante alcune critiche esterne, il recensore invita a rivalutare l'opera confermandone la qualità. Scopri perché 'All That You Can’t Leave Behind' è un classico imperdibile degli U2!

 Il disco è davvero buono, molto lontano dallo stile anni ’70 della band.

 Don’t Believe... rappresenta anche una speranza per il futuro.

Il quarto album di Oasis, Don’t Believe The Truth, arriva dopo tre anni di attesa e segna una svolta verso un sound più nudo e autentico. La voce di Liam è coinvolgente in tracce come “Love Like a Bomb” e “Let There Be Love”. L’album si distingue per una maggiore collaborazione tra i membri della band, offrendo diversi brani validi e originali. Non è un capolavoro, ma promette bene per il futuro del gruppo. Scopri il nuovo sound autentico di Oasis con Don’t Believe The Truth!