caesar666

DeRango : 3,67 • DeEtà™ : 4165 giorni

 ‘Zeit’ è un autentico trip elettronico senza melodia molto minimale che ipnotizza per tutta la sua durata.

 Pochi dischi come ‘Zeit’ hanno segnato una svolta nella storia della musica elettronica del ‘900 stabilendo nuovi parametri.

‘Zeit’ dei Tangerine Dream è un album epocale che definisce un viaggio elettronico minimalista e ipnotico ispirato a temi spaziali e filosofici sul tempo. L’opera, divisa in quattro movimenti, fonde atmosfere dark-cosmiche con influenze classiche e rappresenta una pietra miliare per la musica ambient e industrial. Un capolavoro che ha cambiato la storia della musica elettronica degli anni ’70. Ascolta 'Zeit' e immergiti in un viaggio elettronico indimenticabile.

 La descrizione del museo è davvero riuscita: sembra di assistere a un’esposizione di arte surrealista.

 Il finale, molto enigmatico e “lovecraftiano”, lo vede di ritorno sull’aereo in compagnia di seguaci di Cthulu verso un destino ignoto.

La recensione presenta Steve Rasnic Tem e il suo racconto Lovecraft Museum, elogiando la descrizione surreale del museo dedicato a H.P. Lovecraft. Pur trovando la prima parte convenzionale, il finale enigmatico e l'atmosfera weird convincono, rendendolo un libro consigliato agli appassionati di horror e weird fiction. Scopri Lovecraft Museum e immergiti nelle atmosfere della narrativa weird!

 "Mai più in futuro sarebbero stati così spontanei e fuori di testa."

 "Qui ci sono i Tangerine Dream più genuini."

La recensione celebra 'Ultima Thule', singolo mitico del 1971 dei Tangerine Dream, caratterizzato da una psichedelia spontanea e acida. Viene analizzata la transizione del gruppo con l'uscita di membri chiave e l'ingresso di nuovi musicisti, sottolineando il genio di Edgar Froese. Il singolo è considerato tra i lavori più autentici e visionari della band, anticipando i successivi capolavori di musica cosmica ed elettronica. Ascolta subito 'Ultima Thule' e vivi il momento più autentico dei Tangerine Dream!

 «Ci troviamo di fronte a uno scrittore per il quale l’orrore soprannaturale si manifesta proprio nella modernità – nell’elettricità, nelle caserme dei pompieri, nei treni: il perturbante quale cattiva coscienza dell’oggi».

 «Il fantastico di Stefan Grabinski attinge a un universo parallelo folle e imperscrutabile da cui fuoriescono misteriosi orrori appartenenti ad altre dimensioni.»

Il Villaggio Nero di Stefan Grabinski è un'opera fondamentale della letteratura fantastica europea, paragonata al lavoro di Lovecraft. La raccolta esplora il terrore nella modernità attraverso temi onirici e psicologici, con racconti che mixano realtà quotidiana e orrori nascosti nell'inconscio. La traduzione e le note di Andrea Bonazzi, insieme alla presentazione di China Miéville, valorizzano ulteriormente l'opera. Un libro imperdibile per gli amanti del weird e del gotico moderno. Scopri ilperturbante mondo di Stefan Grabinski, compra ora Il Villaggio Nero!

 Jeff Conolly è riuscito a ridar vita a un suono immortale riproponendo cover e pezzi originali di grande valore.

 La registrazione è migliore del precedente e il disco contiene alcune delle loro cose migliori.

La recensione celebra l'album 'Lyres Lyres' come una pietra miliare del garage-punk anni '80, frutto della passione di Jeff Conolly per i suoni degli anni '60. Con brani memorabili e una produzione migliorata rispetto al predecessore, il disco risalta per la chitarra fuzz e l'organo Farfisa. Il gruppo, originario di Boston, mantiene ancora viva la tradizione musicale di quel decennio, confermando il loro status di culto. Ascolta ora 'Lyres Lyres' e immergiti nel vero garage-punk anni '80!

 Il suono di Jacula ricorda le colonne sonore dei film horror italiani di registi come Mario Bava e Riccardo Freda.

 Bartoccetti ha dimostrato di avere una concezione dell’arte che va oltre l’aspetto musicale per farsi esperienza occulta e soprannaturale.

Il ritorno di Jacula con Pre Viam segna un'evoluzione stilistica verso un sound più pulito e una produzione moderna, pur perdendo le atmosfere oscure e gotiche che hanno reso celebri i primi album degli anni '70. Le composizioni sono valide e alcuni brani spiccano per suggestione e originalità, ma complessivamente manca quella genuinità occulta che caratterizzava il progetto originale di Antonio Bartoccetti. Un album interessante ma non all'altezza dei capolavori precedenti. Scopri il lato oscuro di Jacula con Pre Viam, traccia l’evoluzione di un’icona del dark-prog.

 La sua voce e il suo organo chiesastico e macabro hanno contribuito a rendere indimenticabili i dischi di Jacula e Antonius Rex.

 Brani come «Psychoraptus», trascinante e orecchiabile, e «Raptus» non sono invecchiati e suonano freschi ancora oggi.

La recensione celebra il valore storico e artistico di Raptus, terzo album di Doris Norton, rinnovato dalla ristampa Black Widow. L'opera unisce elettronica innovativa e atmosfere dark, valorizzata dalla collaborazione con Antonio Bartoccetti e Tullio De Piscopo. Il disco rimane fresco e suggestivo, con tracce che rievocano la scena progressive italiana e l'estetica horror degli anni '70 e '80. Ascolta Raptus di Doris Norton e scopri un classico elettronico senza tempo!

 Il regista è un grandissimo fan degli Stooges e questo si capisce chiaramente.

 Gimme Danger resta in ogni caso un documento imprescindibile che tutte le nuove generazioni dovrebbero guardare.

Gimme Danger di Jim Jarmusch è un documentario emozionante e fedele sulla storia degli Stooges, pionieri del punk rock. Il film esplora la carriera della band con testimonianze dirette, raccontando la loro influenza e i momenti chiave, arricchiti da inserti animati e materiale d'epoca. Un tributo importante per gli appassionati e le nuove generazioni. Scopri la storia degli Stooges con il documentario cult di Jim Jarmusch!

 Le chitarre di Chris Karrer e John Weinzierl duettano in modo serrato con riff incisivi mentre svetta la voce di Renate Knaup.

 "Live In London" rimane comunque un concerto documento di un grandissimo gruppo.

La recensione offre uno spaccato sul contesto culturale e musicale della Germania nei tardi anni '60 e primi '70, mettendo in luce il ruolo di Amon Düül II nella scena psichedelica e krautrock. "Live in London" è un disco dal vivo del 1973 che mostra una band più diretta e rock rispetto agli album in studio. Tra riff serrati e la voce di Renate Knaup, il disco è un documento importante, seppur con estratti brevi delle loro tipiche suite sperimentali. Ascolta ora "Live in London" per immergerti nel cuore del rock psichedelico tedesco!

 Transparent si rivela un tassello imprescindibile per chi voglia approfondire la genesi e le radici del post-industriale esoterico.

 La lunga e sinuosa 'On Balance' è un mantra ipnotico che anticipa certe derive minimali e rituali dei Coil.

Transparent è un EP fondamentale che documenta la primissima formazione dei Coil, offrendo sonorità abrasive, dark-ambient e ritualiche. Con registrazioni live del 1983, rappresenta un tassello essenziale per gli appassionati del post-industrial esoterico e della musica sperimentale. L’album miscela elementi industrial con atmosfere sacre, anticipando l’evoluzione del gruppo. Ascolta ora Transparent e immergiti nelle radici dell’esoteric-industrial.

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