Lobby ha contribuito a creare il sound chitarristico australiano, ben prima di Angus Young, Billy Thorpe, The Angels, o i Rose Tattoo.

 Obsecrations Part A to D sgorga dagli squarci del sogno come un pus venefico da una ferita purulenta, sfoderando un poderoso riff hard-rock di chitarra.

La recensione celebra l'album Obsecration di Lobby Loyde come un capolavoro del rock australiano anni '70. Messo in luce il mix potente di hard rock, blues psichedelico e soul rock, l'album viene descritto come un viaggio sonoro intenso e affascinante, con un grande impatto emotivo e tecnico. Loyde è riconosciuto come un innovatore e ispirazione per molte band australiane. La recensione evidenzia sia la qualità musicale che la carica passionale dell'opera. Scopri ora l’album Obsecration e lasciati trasportare dal leggendario sound di Lobby Loyde!

 Il tempo è agonizzante, elasticizzato: si protrae girando su sé stesso con implacabile lentezza.

 L’atmosfera è notturna, corrotta dall’oppio e dall’assenzio, palpabilmente narcotica e irreale.

Geisterfaust conferma lo stile unico dei Bohren & der Club of Gore, fondendo jazz noir e dark ambient in un viaggio sonoro lento e ipnotico. L'album si caratterizza per atmosfere sospese, tempi dilatati e un uso evocativo di vibrafono e tuba, che creano un sound monolitico e narcotico. Un'esperienza musicale intensa, perfetta per chi cerca profondità e meditazione sonora. Ascolta Geisterfaust e lasciati avvolgere dall'oscurità jazz dei Bohren & der Club of Gore.

 Tra i sospiri i suoi assoli, storti e distorti, scorrono come lacrime, lente e incandescenti.

 La chitarra ora è un animale morente... È la fine ed è l'inizio.

La recensione descrive l'album di Magic Hour come un'esperienza sonora intensa e cosmica dominata dagli assoli di chitarra di Wayne Rogers, definito un genio dimenticato. Le atmosfere sono evocate con immagini poetiche tra fuoco, gelo e spazio, accompagnate da una ritmica vibrante e coinvolgente. La narrazione musicale si muove tra dolcezza e potenza espressiva, creando un viaggio emozionale unico. Ascolta ora Magic Hour e lasciati trasportare nel loro universo sonoro unico.

 Limpida, l’anima di Joao sfolgorava trasparente come quella di qualcuno che non si è mai avventurato oltre i confini sconfinati dell’era infantile.

 Il tempo, lì, era qualcosa che ancora esisteva, piuttosto che qualcosa da occupare febbrilmente e a tutti i costi.

La recensione esplora l'album 'Missangas' di Joao Afonso come un viaggio emotivo tra memoria e identità culturale. Attraverso suggestioni legate all'infanzia e al Portogallo degli anni '90, il racconto dipinge un Paese genuino ormai trasformato dalla globalizzazione. La musica di Joao, intrecciata a ritmi africani e melodie acustiche, emerge come un ponte tra il passato autentico e il presente, evocando emozioni profonde e nostalgia. Un'opera suggestiva, ricca di atmosfera e sentimento. Scopri l’anima del Portogallo attraverso le note di Joao Afonso e il suo album Missangas.

 La loro musica ha un piglio euforico, febbricitante, a volte persino aggressivo.

 Questa, dunque, non è musica: è un inno alla natura, una celebrazione della vita che vibra d'amore come una corda di chitarra tesa tra il mondo materiale e quello celeste.

La recensione esplora l'esordio del 1984 degli svedesi Tribute, un album di progressive rock con influenze folk e new age. Nonostante l'inesattezza nel definirne il genere, il disco si distingue per l'eleganza e la ricercatezza armonica. Il cuore del lavoro è una suite di quasi 22 minuti, un omaggio alla natura dalla potenza evocativa unica. L'autore, con tono ironico e ricco di aneddoti stranianti, consiglia caldamente l'ascolto di questo raro gioiello musicale. Scopri l’incanto di Tribute - New Views: ascolta questo gioiello prog e lasciati trasportare!

 a meno di dieci secondi dall’inizio l’ascoltatore prova l’irreprimibile bisogno di correre al cesso.

 invita la bella ragazza della situazione ad andare al gabinetto con lui, coniando un nuovo tipo di romanticismo: quello del cesso.

La recensione racconta in chiave ironica l'origine e l'effetto di 'El Baño' di Enrique Iglesias, un brano-concept nato dall'esigenza fisiologica del cantante. Il testo mescola romanticismo insolito e umorismo, creando un'esperienza musicale unica che spinge l'ascoltatore a confrontarsi con un bisogno impellente e condiviso. Ascolta 'El Baño' e scopri il nuovo modo ironico di fare romanticismo!

 Junior non ha solo perfezionato un modo personalissimo di suonare la chitarra, ma se ne è addirittura costruito un nuovo tipo tutto da solo.

 La sua voce è calda e vellutata, proveniente da una gola incendiata dai litri di whiskey, che si ingolla in solitudine in qualche polveroso saloon.

La recensione celebra 12 Shades of Brown di Junior Brown come un'opera immersa in un’atmosfera poetica e sognante, dove la maestria chitarristica e una voce calda si fondono. Il musicista si distingue per l'innovativa guit-steel, un ibrido unico. Il disco mescola country, blues, rock e bluegrass, trasportando l'ascoltatore in un viaggio temporale e sensoriale. Un disco da riscoprire, che evoca immagini intense e nostalgiche. Ascolta 12 Shades of Brown e lasciati trasportare in un viaggio musicale unico.

 Probabilmente se qualcuno lo facesse a pezzi e lasciasse solo le mani, le sue dita mozzate continuerebbero a suonare da sole la sua musica divina.

 Johnny non è raffinato, è elegante nella sua ruvidità: la raffinazione secondo lui snatura l’arte, mentre l’eleganza la arricchisce.

Johnny Hiland è un chitarrista virtuoso che domina fino a ventidue strumenti e supera le sfide di una malattia rara. Il suo album omonimo è un viaggio strumentale tra country, rock’n’roll, bluegrass e western swing, caratterizzato da tecnica sopraffina e composizioni efficaci. Lo stile di Hiland unisce eleganza e ruvidità, offrendo un disco ricco di energia e poesia musicali. Ascolta ora l'album di Johnny Hiland e lasciati trasportare dal suo virtuosismo unico!

 I mostri non esistono. Ma all’improvviso una folata di vento spalancò la portafinestra della piccola stanza.

 Sigur Rós trasporta chi ascolta in una pianura sconfinata, tra caverne umide e scogliere a picco sul mare.

La recensione descrive l'album Von dei Sigur Rós come un viaggio immaginifico che evoca suggestioni oniriche e paesaggi naturali della propria terra islandese. Attraverso un racconto poetico, l'autore trasmette l'inquietudine e la meraviglia di un bambino che esplora il confine tra realtà e sogno, immerso in atmosfere sonore avvolgenti e profonde. L'opera si distingue per la capacità di coinvolgere emotivamente l'ascoltatore e per la sua potente resa evocativa. Ascolta Von e lasciati trasportare in un mondo di sogni e natura.

 È musica quasi metafisica, questa, per alcuni addirittura platonica.

 Quando ascolto questo disco cavalco le nuvole, e non mancano quei momenti in cui m’avvito in picchiata, in giravolte talmente struggenti da farmi sentire leggero lo stomaco.

Novus Magnificat, del 1986, è un capolavoro della musica new age firmato da Constance Demby, eseguito con uno dei primi sintetizzatori di samples. La recensione evidenzia la forte carica emotiva e spirituale dell'opera, descritta come un viaggio metafisico che unisce paesaggi sonori eterei e canti gregoriani, con influenze bachiane. L'ascolto è paragonato a un'esperienza di immersione nell'anima e nella natura, con una profondità che rende questo album un pezzo imprescindibile del genere. Lasciati trasportare dalle acque sonore di Novus Magnificat, acquista ora l'album!

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