Gargarucolo

DeRango : 0,07 • DeEtà™ : 1720 giorni

 Un mantello di saturazione e imperfezioni, come quelle di una cassetta dimenticata in uno scantinato umido per decenni.

 Una profondità che si trasforma, come un sottomarino che continua a scendere verso il fondo dell'abisso più scuro.

Online Architecture è un progetto solista di Christopher Royal King, noto per la band This Will Destroy You. L'album strumentale si distingue per la sua atmosfera oscura e sperimentale, con suoni saturi che richiamano i primi Boards of Canada ma in chiave ancora più minimalista. Le tracce fondono composizione ed evoluzione sonora in un viaggio profondo e contemplativo, caratterizzato da frequenze armoniche e texture quasi orientali. Ascolta Online Architecture e immergiti in un universo sonoro unico e avvolgente.

 Uno dei punti salienti di questo EP è proprio il connubio tra il vecchio e il nuovo: non si tratta di revival, ma di contestualizzare varie influenze, trasformandole in qualcosa di più personale.

 Per avere solo tre canzoni questo EP ha delle inclinazioni molto diverse, se non addirittura indecise su quale direzione prendere.

L'EP 'II' dei Dead Rituals miscela influenze nostalgiche e sperimentazioni moderne in tre brani dal sound variegato. La musica richiama atmosfere anni '80 ma si evolve in elementi contemporanei, mostrando buona produzione e originalità. Le tracce giocano con synth, drum-machine e chitarre acustiche creando un connubio tra passato e presente. Un lavoro breve ma ricco di spunti e sensazioni coinvolgenti. Ascolta l'EP Dead Rituals - II e lasciati trasportare tra passato e futuro sonoro.

 La voce, che potrebbe richiamare artisti come Converge o The Chariot, graffia come unghie su una lavagna.

 «A Brief Memoriam» offre un suono che non è stato diluito e filtrato, lasciando spazio a un po’ di caos, la carta jolly che dà senso a questo lavoro.

Frail Body propone con A Brief Memoriam un album energico che fonde hardcore, mathcore e progressive in un mix personale e senza filtri. La produzione grezza lascia spazio a un suono caotico e autentico, lontano dalle produzioni troppo pulite e artificiali tipiche del genere. Con sette brani collegati da un filo conduttore, il disco è un percorso sonoro intenso e imprevedibile, ben rappresentato dalla copertina minimalista e simbolica. Un lavoro fatto con cuore e passione, differente e convincente. Ascolta A Brief Memoriam e vivi l'energia autentica di Frail Body!

 Questo disco è come un dipinto bellissimo, ma allo stesso tempo tristissimo.

 Mac Miller si ritira in se stesso, cercando di dare un senso al mondo, con osservazioni spiccate e onestà totale.

Circles è l'ultimo album di Mac Miller, pubblicato postumo e prodotto da Jon Brion. Il disco si allontana dal rap tradizionale, abbracciando un cantautorato moderno con atmosfere malinconiche e profonde. Il lavoro mostra la maturità artistica di Miller, tra riflessioni esistenziali e influenze anni '60 e '70, confermando il suo talento e la sua evoluzione musicale nonostante la tragica fine prematura. Ascolta Circles e scopri l'anima autentica di Mac Miller.

 "La canzone inizia con una schitarrata dissonante micidiale... cambia tutto! Il pezzo si trasforma in una specie di funk-rock-fusion allegrissimo."

 "Questi simpatici hipster giapponesi sono impegnati a fare baldoria in una casa, e questa canzone non può non mettervi di buon umore."

La recensione esplora l'improvvisa scoperta di DOACOCK, band giapponese dal sound unico e imprevedibile. "It's A Pleasing Day" sorprende con un mix di dissonanze iniziali e un’evoluzione funk-rock spensierata, accompagnata da un video ironico. Il fascino del gruppo sta nella loro energia infantile e nell'approccio giocoso alla musica, che conquista nonostante testi in inglese poco raffinati. Ascolta "It's A Pleasing Day" e lasciati sorprendere dall'ironia e l'energia di DOACOCK!

 Il Lo-fi è un gusto estetico particolare, un po' come una Seadas, un dolce tipico della Sardegna.

 Se cercate un disco che vi faccia sentire di avere scoperto un tesoro in una vecchia cassa di vinili dimenticati in una soffitta sin dagli anni 70, questo potrebbe essere per voi.

Gli Omni, con l'album Networker, abbandonano parzialmente il loro stile lo-fi per offrire un suono più raffinato e dinamico. La produzione ritrova la naturalezza senza rinunciare a una maggiore definizione. L'album evoca atmosfere vintage tipiche degli anni '70, mettendo in luce la grande abilità della band nel reinterpretare il rock and roll con personalità e passione. Ascolta Networker e riscopri il rock vintage con un tocco moderno!

 Cosa verrebbe fuori se i Coldplay si intrufolassero nella sala prove dei My Bloody Valentine e iniziassero a smanettare con i vari pedali di Kevin Shields & co?

 Le melodie sono zuccherose al punto giusto, ma non troppo stucchevoli.

Francis Moon, cantautore svedese basato ad Amsterdam, debutta nel 2016 con l’album Onwards. Il disco mescola atmosfere dream-pop scandinave con un sound più ambizioso, vicino all'arena rock. Le melodie sono ben bilanciate tra dolcezza e introspezione, con influenze shoegaze e post-punk. Il risultato è un album indie con forte vocazione pop, consigliato agli amanti di sonorità sofisticate e alternative. Ascolta Onwards e lasciati trasportare dalle atmosfere uniche di Francis Moon!

 Con il loro omonimo esordio del 1977, i Suicide hanno subito dato l’impressione di venire da una sorta di universo parallelo.

 Questo disco è decisamente rimasto una delle pietre miliari della musica elettronica alternativa.

L'album omonimo dei Suicide del 1977 rappresenta una svolta rivoluzionaria nell'unione di rock'n'roll e musica elettronica. Con brani come 'Ghost Rider' e 'Rocket USA', l'album anticipa generi come il new wave e lo shoegaze. Il duo Alan Vega e Martin Rev è riconosciuto come un punto di riferimento per le future generazioni di musicisti alternativi. Un disco che rimane una pietra miliare della musica elettronica alternativa. Scopri l'album che ha rivoluzionato il rock elettronico, ascolta Suicide ora!

 La loro musica ha un forte impatto emotivo - un senso di irruenza e onestà.

 È un'altra grande diapositiva di una band che sa come portare avanti la propria discografia in maniera interessante.

Last Building Burning è un album aggressivo e intenso dei Cloud Nothings, band alternativa americana capitanata da Dylan Baldi. L'album, della durata di poco più di mezz'ora, alterna pezzi fulminei a sonorità più cupe e sperimentali, mantenendo una forte identità post-punk. La band dimostra ancora una volta la propria capacità di evolversi senza perdere la propria essenza artistica. Scopri l'energia di Last Building Burning dei Cloud Nothings ora!

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