Lo strano caso del successo di un brano che ha seppellito il suo album e la sua cantante.

 Con pochi euro ho portato a casa un bel disco.

Mistaken Identities, album di Kim Carnes, è noto principalmente per il successo planetario di Bette Davis Eyes, che però nasconde altri brani di valore. L’opera, prodotta da Val Garay, combina sintetizzatori e suoni tipici degli anni ’80 con la personalità forte della cantante. Nonostante il predominio di una hit, emerge una maturità artistica che merita attenzione. Un disco consigliato anche agli appassionati di vinili. Scopri ora il fascino nascosto di Mistaken Identities e rivivi gli anni ’80 con Kim Carnes!

 L’impressione che si ha al termine dell’ascolto è che “On The Third Day” è un disco importante!

 Se i Beatles avessero continuato a suonare lo avrebbero fatto come gli Electric Light Orchestra.

Il terzo album degli Electric Light Orchestra, 'On the Third Day', è un’opera fondamentale che unisce pop e progressive con orchestrazioni innovative. Pur non avendo la stessa fama dei successivi lavori, contiene hit importanti come 'Showdown' e 'Ma-Ma-Belle'. Il disco anticipa tendenze future e vanta influenze Beatles, consolidando la strada verso il mercato americano. L’ingresso di Mik Kaminski segna l’inizio di una collaborazione duratura, mentre la struttura del disco richiama atmosfere di 'Abbey Road'. Ascolta 'On the Third Day' e scopri il lato meno noto ma fondamentale degli ELO!

 Sono le piccole storie narrate con la giusta intimità, le esperienze dell’infanzia, i ricordi, le nostalgie che la sensibilità di Janis mette in risalto con grande capacità evocativa.

 Gli arrangiamenti di Ron Frangipane si mescolano alle parole senza mai oltrepassarle, risultando sempre gradevoli e capaci di esaltare ogni moto del suo animo.

Il disco 'Between the Lines' di Janis Ian è un lavoro intimo e toccante che unisce storie personali con arrangiamenti delicati e mai invasivi. Nonostante la bassa diffusione in Italia, l'album riesce a evocare emozioni profonde grazie alla sensibilità dell'artista e alla sapiente produzione musicale di Ron Frangipane. 'At Seventeen' è la traccia più nota, ma l'intero album merita attenzione per la sua facilità di ascolto e introspezione. Ascolta 'Between the Lines' e lasciati emozionare dalle storie di Janis Ian.

 Burgers è un disco di blues e dintorni con i controcazzi, con un suo suono realizzato e di carattere.

 Molti dei brani partono da una costruzione blues, ma si perdono in percorsi che non risultano mai deliranti.

Burgers, quarto album di Hot Tuna, segna un distacco dalle atmosfere psichedeliche precedenti per abbracciare un blues autentico e maturo. Il lavoro si concentra principalmente sulle qualità di Kaukonen e Casady, offrendo tracce ben costruite e piacevoli all'ascolto. L'album presenta collaborazioni importanti e mostra un carattere definito, confermando la crescita artistica del duo. Ascolta Burgers di Hot Tuna e immergiti in un blues autentico e ricco di personalità!

 "Era rimasti in pochi a fregarsene di tutto il resto, pochi e veri."

 "Il rock può andare avanti senza orpelli e merletti, con una voce dura, ma suadente e con chitarre elettriche ben affilate."

Night Moves di Bob Seger rappresenta un punto fermo nel rock classico americano del 1976, anno ricco di capolavori. Il disco si distingue per la sua autenticità, con una voce suadente ma dura e chitarre elettriche affilate. Seger sceglie di mantenere viva la tradizione rock senza compromessi, sfidando le trasformazioni del panorama musicale dell'epoca. Il testo celebra l'artista come un pilastro fondamentale assieme a Bruce Springsteen e Tom Petty. Ascolta Night Moves e riscopri il vero spirito del rock anni '70!

 Il loro primo lavoro, “Ambrosia” del 1975 è un disco che porta alta la bandiera del progressive anche sul suolo americano.

 Questa formula gli valse un Grammy come Best Engineered Recording.

La recensione approfondisce il primo album degli Ambrosia, sottolineando la rarità del prog americano negli anni '70. Il gruppo si ispira al progressive europeo e alla tournée dei King Crimson, con un tocco personale. Il disco del 1975 unisce strutture prog a elementi più accessibili per il mercato americano. La produzione di Alan Parsons è un valore aggiunto che garantì un Grammy al sound engineering. Ambrosia rappresenta un capitolo significativo e poco noto del prog d'oltreoceano. Ascolta Ambrosia e riscopri il prog americano dimenticato!

 Gino è leggero, pop (è vero!), ma agile di una freschezza e di una creatività che si lascia indietro i suoi antagonisti del tempo.

 Va giù come il primo sorso di birra o i primi due tiri di sigaretta passeggiando sui marciapiedi in New York durante una fredda serata d’inverno.

La recensione celebra il secondo album di Gino Vannelli, Powerful People (1974), definendolo un capolavoro di soft rock ricco di freschezza e creatività. Nonostante la propensione pop che può disorientare, Vannelli si distingue per la sua versatilità e padronanza dei generi musicali. L'ascolto scorre fluido e coinvolgente, rendendo ogni traccia piacevole e memorabile. Si sottolinea anche il ruolo determinante della produzione familiare e di Herb Alpert. Un ritorno fondamentale per gli amanti del genere. Scopri l'incredibile sound di Powerful People e lasciati coinvolgere dal soft rock di Gino Vannelli!

 "'Tre' è immerso in tutto questo: avvolge di magia, di calore e di voglia di vivere."

 "Se volete trascorrere un dopocena perfetto e lasciarvi accarezzare l’anima... mettete sul piatto questo 'Tre' perché vi restituirà al migliore dei vostri domani."

La recensione celebra l'album 'Tre' di Teresa De Sio come un capolavoro di musica italiana degli anni '80, capace di evocare atmosfere intime, malinconiche e piene di vita. L'ascolto maturo ne svela sonorità e profondità nuove, arricchite dal contributo di musicisti di talento. 'Tre' si distingue come un punto alto della world music italiana, ideale per momenti di relax e riflessione serale. Ascolta 'Tre' di Teresa De Sio e lascia che la sua magia musicale ti avvolga.

 Il suono è morbido e piacevole come la brezza che ti godi la sera d’estate su quella terrazza di Miami mentre il sole tramonta.

 Non è solo fusion, ma yacht-rock che ad un certo punto spinge e si colora di ritmiche caraibiche, mentre le tastiere riscaldano la scena.

Voyeur è un album di David Sanborn che richiama la fusion degli anni '80 con sonorità morbide e rilassanti. La presenza di grandi musicisti come Steve Gadd e Marcus Miller conferisce al disco un livello qualitativo alto. Il sound mescola fusion e yacht-rock, arricchito da ritmiche caraibiche e tastiere avvolgenti, creando un'atmosfera estiva e suggestiva. La musica invita all'ascolto rilassato, ideale per momenti di tranquillità. Ascolta Voyeur e lasciati trasportare dalle atmosfere morbide e avvolgenti di Sanborn.

 La descrizione in chiave fusion di queste serate gli riesce proprio bene!

 Non esalta, non annoia, semplicemente piace e lo si ascolta.

La recensione esamina l'album New York Connection di Tom Scott, apprezzandone la capacità di catturare l'atmosfera newyorkese degli anni '70 attraverso una fusion piacevole e ben bilanciata. L'album si distingue per una sezione ritmica coinvolgente e un uso del sax misurato, evitando eccessi. Nonostante una stampa CD non perfetta, il disco resta un ascolto gradevole che combina diversi stili dell'epoca con maestria. Ascolta New York Connection e immergiti nelle atmosfere fusion degli anni '70!

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