The Last Picture Show soffre di un grave caso di dissonanza cognitiva.

 La trama si trascina con l’energia di una giornata ad Anarene.

The Last Picture Show promette un classico nostalgico ma si rivela un film lungo e monotono ambientato in un Texas deprimente. I personaggi, soprattutto gli adolescenti e la protagonista Jacy, sono descritti come insipidi e irritanti. Le scelte stilistiche come il bianco e nero e la colonna sonora non bastano a sollevare la pellicola. Scene controverse e un ritmo lento appesantiscono l'esperienza. Il regista Bogdanovich, seppur riconosciuto come giovane talento, qui appare responsabile di un risultato deludente. Scopri perché The Last Picture Show non è il classico che ti aspetti!

 Quella che inizia come una rapina ambientata in zona di guerra si trasforma in una presa di coscienza: il caos iracheno non è solo lo sfondo della loro avventura, ma una tragedia umana con cui devono fare i conti.

 Il ruolo di Archie segna la rivelazione di George Clooney, che qui perfeziona il suo marchio di fabbrica: il personaggio super-cool, un po' asociale e borderline, sfacciato ma con un codice morale tutto suo.

Three Kings, diretto da David O. Russell, è un film del 1999 ambientato alla fine della Guerra del Golfo. La trama segue quattro soldati americani che, partendo da un tentativo di rapina, si confrontano con le tragedie del conflitto. George Clooney si distingue nel ruolo del maggiore Archie Gates, mentre le interpretazioni di Mark Wahlberg, Spike Jonze e Ice Cube completano un cast solido. Il film si fa notare per l'innovativa tecnica visiva e un tono ironico-morale che ne aumenta il fascino a distanza di anni. Scopri il mix di ironia e dramma in Three Kings, un cult della guerra anni ’90 da non perdere!

 Il film è un compendio di riciclaggi, esagerazioni e autocelebrazioni.

 Anche lo spettatore più indulgente si troverà a combattere crisi di sonno vista la durata di 2 ore e 43 minuti.

Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One fatica a rinnovare il franchise, risultando un collage di scene già viste e riciclate. Tom Cruise si conferma in forma, ma la trama poco originale e la durata eccessiva rischiano di annoiare anche gli appassionati. Il film si affida a stereotipi consolidati e si conclude con un finale incompleto, preparando il terreno per il seguito. Scopri perché questo capitolo di Mission: Impossible delude le aspettative!

 Il cuore del film è la dinamica affettiva, con Carrington nel ruolo di chi ama, e Strachey in quello di chi prevalentemente si lascia amare.

 Negli ultimi due capitoli, mentre la storia scivola verso il dramma, i dialoghi lasciano spazio alla sua musica perfetta.

Carrington di Christopher Hampton racconta la complessa vita affettiva della pittrice Dora Carrington e dello scrittore Lytton Strachey, membri del Bloomsbury Group durante la Prima Guerra Mondiale. Nonostante alcune limitazioni di budget, il film ha una narrazione coinvolgente e una colonna sonora impeccabile di Michael Nyman che amplifica le tensioni emotive. Il focus è sulle dinamiche relazionali più che sulle scene esplicite. Un film interessante, tutt'altro che imperdibile, apprezzato per la profondità emotiva e l'ambientazione storica. Scopri ora il film Carrington e immergiti nelle complesse relazioni del Bloomsbury Group.

 La sceneggiatura decide di prendere questo potenziale, farci una pallina e lanciarlo nel cestino.

 Già alla seconda stagione sta scivolando nell'insulso.

La seconda stagione di Severance parte da un'idea intrigante ma rapidamente si perde in scelte narrative discutibili e una sceneggiatura che svilisce il potenziale iniziale. I temi sono trattati con cliché woke, un ritmo lento e una trama confusionaria, rendendo la visione spesso frustrante. I personaggi appaiono stereotipati e il messaggio risulta poco incisivo, specie per il pubblico italiano. Serie non consigliata se non per il periodo di prova gratuito su Apple+. Scopri perché Severance delude in questa seconda stagione, leggi la recensione completa!

 La celebrità effimera non è un fenomeno nato con i social media.

 Andy è interessato solo a sfruttare la sua immagine per promuovere i suoi discutibili film.

Factory Girl è un biopic che ripercorre la breve e tragica vita di Edie Sedgwick, musa di Andy Warhol. Il film evidenzia i tormenti personali di Edie e il vuoto dietro la fama, supportato da una convincente performance di Sienna Miller. Pur criticato da alcuni protagonisti dell'epoca, il film stimola una riflessione sul prezzo della celebrità e sull'influenza di Warhol e Dylan. La narrazione si concentra sulla scena artistica e culturale degli anni '60 a New York. Scopri la vita turbolenta di Edie Sedgwick in Factory Girl, disponibile per la visione ora.

 Julie Kohler, la sposa vendicatrice, è un esempio impeccabile: glaciale, determinata e lontana dagli eccessi della 'Sposa' di Tarantino.

 La colonna sonora di Bernard Herrmann, famoso per la sua collaborazione con Hitchcock, è il tocco di classe finale in un film che fa volare via 107 minuti senza un momento di noia.

La sposa in nero di François Truffaut racconta la vendetta glaciale di Julie Kohler contro gli assassini del marito. Il film, basato su Cornell Woolrich e valorizzato dalla colonna sonora di Bernard Herrmann, unisce tensione crescente e personaggi femminili complessi senza cadere nei cliché. Jeanne Moreau interpreta magistralmente una donna determinata e implacabile, vestita di bianco e nero come simbolo del suo mondo duale. Un thriller elegante e stilizzato che dimostra come costruire figure femminili intense senza bisogno di esagerazioni. Guarda subito La sposa in nero e scopri l'arte della vendetta femminile al cinema.

 Meno violento di Taxi Driver, meno sofisticato di American Gigolo, Light Sleeper completa idealmente una trilogia sulla nevrosi maschile metropolitana.

 Willem Dafoe, straordinario, dà a John una fragilità tenera e inquietante.

Light Sleeper completa la trilogia metropolitana di Paul Schrader con una storia intima di un spacciatore d'élite in crisi. Willem Dafoe offre un'interpretazione intensa di un uomo fragile e solo, immerso nella notte di una New York isolata e decadente. Tra passato doloroso e speranze di riscatto, il film esplora solitudine, dipendenza e destino con una colonna sonora evocativa. Scopri il dramma intenso di Light Sleeper, un capolavoro notturno di Paul Schrader.

 Se devi commettere un crimine, fallo in un posto di lusso, con testimoni e un ottimo guardaroba.

 I poveri possono tenersi la loro integrità, i ricchi hanno già pronta la lista di premi Nobel che firmeranno per salvarli.

Il film di Maite Alberdi racconta la vita di Mercedes, una donna ordinaria e insoddisfatta, che si confronta con la realtà opposta di Maria, un'assassina privilegiata nel lusso. Attraverso un ritratto fermo e ironico, il film evidenzia le disuguaglianze sociali e la giustizia selettiva in Cile. La regia si distingue per una fotografia e costumi ben curati che enfatizzano il contrasto tra i due mondi. L'epilogo, amaro, lascia una riflessione sul potere e l'integrità. Scopri il dramma sociale e l'ironia di El lugar de la otra, un film da non perdere.

 Wakeman interpreta le sei regine in modo diverso da come le immagino, e ogni ascolto è un’occasione per scoprire nuovi dettagli.

 Un concept album ambizioso e, sorprendentemente, ancora uno dei miei ascolti preferiti.

La recensione esplora l'album concept di Rick Wakeman dedicato alle sei mogli di Enrico VIII, apprezzando la varietà musicale e l'intensità emotiva in ogni traccia. L'autore racconta la sua iniziale diffidenza verso il prog, superata da un ascolto ripetuto che rivela la profondità dell'opera. Ogni brano emerge come un ritratto musicale unico che unisce storia e sentimento, rendendo l'album un ascolto intramontabile. Ascolta l'album e lasciati trasportare nella storia delle sei mogli di Enrico VIII.

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