Come si dice il primo amore non si scorda mai.

 Le canzoni sono l'inquietante prodotto di queste contraddizioni, concepite seguendo canoni solo parzialmente riconducibili all’esperienza Pixies.

La recensione celebra 'Pod', il primo album delle Breeders, definito un autentico gioiello del rock alternativo. L'autore riflette sul legame profondo con il disco, sottolineandone la grezza bellezza prodotta con Steve Albini. Viene ricordata la stima di Kurt Cobain e l'influenza dell'album, che si distingue dal progetto Pixies grazie alla forte identità creativa di Kim Deal. Riscopri l'album cult 'Pod' delle Breeders e lasciati conquistare dalla sua intensità unica!

 Tre adulti risolti che hanno una manciata di ritornelli fenomenali da farvi sentire.

 Tirano 13 sberle perfette sorridendovi divertiti, come la scena della stazione in Amici miei.

La recensione celebra 'The Presidents of the United States of America', debutto del gruppo Seattle anni '90, come un party punk brillante e solare. Diverso dal grunge dominante, l'album offre ritornelli memorabili e una leggerezza contagiosa. La band si distingue per la strumentazione insolita e l'approccio festaiolo, risultando una piacevole alternativa alla musica adulta dell'epoca. Sebbene la notorietà sia stata limitata, l'album rimane un piccolo gioiello festoso. Ascolta l'album e scopri il lato festaiolo del punk anni '90!

 Ho visto un concerto maestoso, 2 ore di musica senza pari.

 Una cavalcata ininterrotta di brani che ti spezzano il cuore.

La recensione racconta un concerto dei Pixies carico di emozioni, nonostante alcune criticità come l'acustica e la nuova bassista Paz Lenchantin. L'autore, fan di lunga data, è conquistato dall'esecuzione maestosa e dall'atmosfera unica. Il set include classici amati e brani recenti, offrendo uno show di due ore coinvolgente e rispettoso della storia della band. Un'esperienza indimenticabile che celebra trent'anni di musica. Scopri l’emozione del live dei Pixies e rivivi la leggenda rock!

 «Quando tutto sembra stia per chiarirsi tutto diventa più oscuro, e tu vai avanti sentendoti preso in giro, ma è un giro piacevole.»

 «La sua fantasia è debordante, potente, cinematografica.»

La recensione descrive 'La Scopa del Sistema' come un'opera complessa e ironica, in cui la trama è sostituita da una prosa densa e surreale. L'autore esplora temi psichiatrici attraverso personaggi sfaccettati, con uno stile coinvolgente e a tratti divertente. La lettura richiede impegno ma ricompensa con momenti di riflessione e intelligenza. È un libro che sfida il lettore, evocando sensazioni di disorientamento e fascinazione. Scopri il mondo ironico e complesso di David Foster Wallace, immergiti in una lettura unica e stimolante!

 «Era come ritrovare un amico ammirato in adolescenza che però è rimasto lo stesso e tu no.»

 «Houellebecq ritrae il maschio moderno, che ha perso Dio ma ha trovato Pornhub, infantile ed egocentrico, e fiero di esserlo.»

La recensione racconta un’esperienza di lettura veloce ma disillusa di Serotonina, dove il lettore ritrova uno stile familiare ma ripetitivo di Houellebecq. Il romanzo, pur scritto con piacevole ironia e cinismo, delinea il triste ritratto del maschio europeo contemporaneo, segnato da solitudine e frustrazione. Temi di declino personale e sociale si intrecciano, offrendo un quadro amaro ma riconoscibile. Il testo è consigliato a chi scopre l’autore, con qualche riserva per i lettori abituali. Scopri il romanzo che racconta il lato oscuro del maschio moderno con ironia e malinconia.

 Con i Pixies ci è voluto una decina di ascolti. Poi ci sono scivolato dentro e non ne sono più uscito.

 Il problema (e la delizia) di questo disco è che non arrivi a capirlo mai fino in fondo.

La recensione celebra 'Doolittle' dei Pixies come un disco fondamentale che continua a commuovere l'ascoltatore dopo 25 anni. L'autore racconta un percorso di avvicinamento graduale all'album, evidenziando la complessità musicale e l'intensità emotiva delle canzoni. La magia della coppia Kim Deal e Frank Black è al centro di questo capolavoro unico. Una testimonianza personale e sentita più che una semplice recensione tecnica, un omaggio all'adolescenza e alla musica che cambia la vita. Riscopri il mito di 'Doolittle' e lasciati coinvolgere dalla sua magia.

 Se avessi 18 anni per me forse sarebbe sufficiente ad illuminare le mie giornate buie.

 Indie Cindy, come Trompe le Monde, è un disco di Frank Black... ma per favore non venitemi a dire che questi sono i pixies.

La recensione di Indie Cindy riflette un sentimento di nostalgia e delusione per chi, come l'autore, ha seguito i Pixies fin dall'inizio. Pur riconoscendo la qualità tecnica e alcuni elementi interessanti, l'album manca della magia e dell'energia che caratterizzavano le uscite storiche della band. La predominanza di Frank Black rispetto al contributo originario di Kim Deal è evidenziata come uno dei problemi. Un disco valido ma non all'altezza del mito Pixies. Scopri perché Indie Cindy divide i fan dei Pixies e ascolta il disco con una nuova prospettiva.

 Questi ragazzi sul palco non sono invecchiati. Mantengono intatto un vigore ed un furore che imbarazza la platea presente.

 Non sono invecchiati i Nomeansno. Siamo invecchiati noi.

La recensione celebra il concerto dei Nomeansno a Firenze nel 2011, evidenziando la straordinaria energia e la passione della band nonostante gli anni. Il pubblico, in gran parte composto da fan di vecchia data, assiste a una performance intensa che conserva la forza e la rabbia originarie. L'autore riflette sul contrasto tra la band che sembra non invecchiata e gli spettatori che hanno accumulato esperienza. Un live carico di emozioni, tecnica e ironia. Scopri l'energia senza tempo dei Nomeansno nel loro leggendario live a Firenze!

 Ero pronto a sistemarlo in bella vista accanto ai dischi di chi in Italia sta cercando di seguire strade lontane dai cliché rock più abusati.

 Mai sentito qualcuno che inizia un disco urlando qualcosa che ha a che fare con le consolazioni dell’onanismo.

Nuvole di passaggio segna il ritorno degli Jokifocu dopo cinque anni, con un sound più maturo e meno naif rispetto all'esordio. Il disco si caratterizza per arrangiamenti ricercati, testi ironici e una miscela di influenze rock, elettroniche e surf. Pur inizialmente perplesso, il recensore apprezza la crescita musicale e il carattere distintivo della band. Un album che sorprende per la sua profondità e coerenza. Scopri il nuovo viaggio musicale degli Jokifocu con Nuvole di passaggio!

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