Conte inizia la strofa con una voce da ubriaco che ce lo fa amare oltre ogni limite del consentito.

 Questa canzone che oggi li vede lì entrambi quasi a servirla. Quasi sia lei, oggi, a fare un piacere a loro.

La recensione celebra 'Bartali', brano del 2006 interpretato da Enzo Jannacci e Paolo Conte, evidenziandone la genuinità e la spontaneità. La collaborazione tra i due artisti, ultrasettantenni, regala un’interpretazione nostalgica e intensa, tra imperfezioni volute e momenti di pura emozione. Il testo e la musica riflettono un omaggio sincero a un tempo passato, con ironia e profondità. Ascolta ora 'Bartali' e immergiti nell’arte di Jannacci e Conte!

 Fatele voi quelle quattro note, così, come le fa Lucille, se ne siete capaci…

 Un disco da avere... suona fresco e nuovo come se ogni brano fosse composto il giorno prima ed eseguito per la prima volta.

La recensione celebra "Live At The Apollo" di B.B. King come uno dei suoi ultimi capolavori, sottolineando la maestria e l’energia emozionante del chitarrista. Nonostante alcune critiche sulla prolificità tecnica rispetto ad altri, l'autore evidenzia come il feeling e la profondità di King siano inarrivabili. Il live cattura la magia dell’esecuzione e la perfetta sintonia con la sua Gibson, Lucille, rinnovando il fascino di brani classici. Un disco imprescindibile per gli amanti del blues e della musica nera. Ascolta ora B.B. King Live At The Apollo e vivi l’emozione del vero blues!

 Un disco scomodo e provocatorio, ma talmente "stiloso" da far arrivare la propria profondità a troppa poca gente.

 Il vero erede del cantautorato classico: canzoni belle, dirette, mai buoniste o banali.

La recensione celebra 'Da Questa Parte Del Mare' come un concept album profondo e stiloso, dedicato al tema dell’immigrazione. Gianmaria Testa viene descritto come l’erede genuino del cantautorato classico italiano, capace di affrontare temi complessi con semplicità e senza banalità. La critica sottolinea la difficoltà nel vendere musica di qualità per carenze di marketing ma esalta la qualità e la profondità artistica del disco. Un lavoro scomodo ma necessario in tempi di semplicismo razzistico. Imperdibile per chi cerca musica autentica e riflessiva. Ascolta ora il capolavoro di Gianmaria Testa e scopri la forza del cantautorato autentico.

 Bollani è capace di vivere il jazz con amore, sentimento, anima senza filtri, ma senza quella drammaticità e seriosità che spesso caratterizza le “jazz life”.

 La faccia di Bollani è una bella faccia, di una persona simpatica, serena e umile, assolutamente priva dell’inutile divismo che abita la mente e l’anima di molti personaggi pubblici del nostro Povero Paese.

La recensione celebra Stefano Bollani come uno dei migliori pianisti jazz italiani, capace di interpretare il jazz con passione e leggerezza senza cadere in dogmi o divismi. Il live registrato alla Casa del Jazz di Roma nel 2006 offre un repertorio variegato tra brani originali, standards e omaggi a grandi autori. La recensione sottolinea il clima amichevole e l’assenza di seriosità eccessiva, enfatizzando il talento, la simpatia e l’umiltà del musicista. Inoltre valorizza l’iniziativa della Casa del Jazz come spazio ideale per questo genere musicale. Scopri l’energia e la passione di Stefano Bollani in Jazz Italiano Live 2006, un viaggio unico nel jazz made in Italy.

 Paolo Conte parla di Atahualpa Yupanqui, genio nato nel 1908 nella Pampa Argentina, cantautore di incredibile levatura e profondità.

 Un personaggio di questo calibro e di queste qualità, che ha iniziato la carriera nel 1940, ovunque sarebbe un idolo e un maestro per il cantautorato.

Questa recensione celebra Atahualpa Yupanqui, cantautore argentino di grande profondità, noto per la sua chitarra classica e le sue canzoni di impegno sociale. Viene sottolineata la difficoltà di reperire la sua musica in Italia rispetto alla Francia, paese che lo valorizza maggiormente. L'album '30 Ans de Chansons' è presentato come una raccolta significativa che offre un assaggio della sua vasta produzione. La recensione esprime ammirazione per la sua arte autentica e il suo contributo imprescindibile al folk sudamericano. Ascolta ora '30 Ans de Chansons' e immergiti nel mondo di Atahualpa Yupanqui.

 Qui si gode delle molte facce di Mimmo, dalla waitsianissima “Correre Baby”... al ritornello marcatissimo di “Perso E Trovato”.

 Il disco gira benissimo, è scritto e interpretato molto bene, e meriterebbe di conoscere almeno una piccola classifica di vendite.

La recensione evidenzia la qualità e la profondità del cantautorato di Mimmo Locasciulli nell'album Sglobal, descrivendolo come un'opera super-intimista e ben costruita. L'autore sottolinea le influenze importanti, come Tom Waits e De Gregori, e l'originalità delle collaborazioni con artisti come Frankie HI NRG. Nonostante la qualità, il disco soffre di una scarsa distribuzione e scarsa visibilità mediatica, restando un prodotto per un pubblico di cultori appassionati. La recensione si chiude con un invito a riscoprire questo pezzo di musica italiana spesso dimenticato. Scopri l’intimità e la profondità del cantautorato di Mimmo Locasciulli con Sglobal.

 Guccio è splendidamente enorme, ha un camicione rosso fuori dai jeans e una meravigliosa panza da prevosto di una volta.

 Il Guccio, uno dei pochissimi davvero grandi ancora in giro e inaspettatamente in grande forma.

La recensione racconta il concerto di Francesco Guccini al Forum Assago del 2006, evidenziando la grande partecipazione del pubblico e la forma artistica dell’artista. Nonostante i timori derivanti dalla mancanza di nuovi album, lo show ha regalato emozioni forti ed esecuzioni di grandi classici. Il live è descritto come coinvolgente, con momenti di ironia e profondità, segnando un importante momento nella carriera di Guccini. Scopri l’emozione dei live di Francesco Guccini: ascolta e vivi la musica dal vivo!

 L’Arte è sempre dentro, non intorno.

 Questo concerto è l’ideale seguito di quella collaborazione. Un’opera coraggiosissima, allora osteggiata da molti e snobbata da altri.

La recensione celebra la straordinaria performance live del 1987 di Sting con l'orchestra di Gil Evans, definita un'opera coraggiosa e di altissima qualità musicale. Nonostante sia un bootleg, il disco mostra un'energia e una perfezione esecutiva che ne fanno un pezzo unico nel panorama jazz-rock. La combinazione tra il talento jazzistico di Evans e la voce espressiva di Sting crea un risultato memorabile. Il testo riflette sull'importanza storica di questo incontro e sul valore artistico, auspicandone una futura pubblicazione ufficiale. Ascolta ora questo gioiello live e immergiti nell'incontro epico tra jazz e rock!

 «Una canzone splendida, che diventerà un classico della canzone italiana.»

 «Napule è raccontava di questa Napoli che c'immaginavamo, così come ce la immaginavamo, di mille colori, piena di voci di bambini che non ti fanno sentire solo.»

La recensione celebra il debutto di Pino Daniele con il brano 'Napule È', che incarna l'anima viva e solare di Napoli negli anni '70. Racconta una città ricca di cultura e tradizione musicale, rappresentata con voce e testi autentici. Con il tempo, l'autore inquadra un progressivo declino socio-culturale della città, ma rimane vivo il ricordo degli anni dorati e della musica che li ha resi immortali. Riscopri l'essenza di Napoli attraverso la voce senza tempo di Pino Daniele.

 Bruno Lauzi, poeta, scrittore e soprattutto impareggiabile interprete.

 Ciao Bruno, la tua guerra con quello schifo di malattia l’hai persa, ma quella con l’Arte... quella l’hai vinta. E alla grande.

La recensione celebra l'album del Renato Sellani Trio dedicato a Bruno Lauzi, evidenziando la qualità musicale e la difficile reperibilità della discografia dell'artista. L'autore sottolinea il valore artistico di Lauzi e il lavoro curato di Sellani e collaboratori. L'omaggio è descritto come un incontro riuscito tra jazz e canzone d'autore, con risvolti emozionali e una meritata rivalutazione. Un progetto che fa scoprire e valorizza un grande cantautore italiano spesso sottovalutato. Scopri il raffinato tributo jazz a Bruno Lauzi, un tesoro della musica italiana da non perdere!

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