"Twilight Of The Gods contiene alcune delle canzoni più belle del viking epico."

 "La carica emotiva che sprigiona questo coro vichingo è qualcosa di mai sentito prima d’ora."

La recensione celebra 'Twilight Of The Gods' di Bathory come un capolavoro assoluto della musica vichinga ed epica. L'autore elogia la capacità di Quorthon di creare melodie potenti e coinvolgenti, evidenziando brani memorabili come la suite omonima e 'Hammerheart'. Nonostante alcune critiche alla voce in alcuni pezzi, l'album viene considerato il migliore nella categoria Viking metal, con una produzione volutamente grezza che valorizza l'atmosfera. Ascolta ora 'Twilight Of The Gods' e immergiti nell'epicità vichinga di Bathory!

 La più bella canzone dei Rhapsody! Eh si... velocissima, melodica, aggressiva, potente, in una parola SPLENDIDA.

 I prossimi 23 minuti di questo mini, saranno forse i peggiori che siano mai stati concepiti a livello musicale.

La recensione di Rain Of A Thousand Flames dei Rhapsody evidenzia una forte delusione, riservando applausi solo alla title-track. Le restanti tracce sono criticate per testi poco incisivi, atmosfere poco efficaci e arrangiamenti ripetitivi. Nonostante una produzione curata e abilità strumentali evidenti, il mini-album non convince nel complesso. Scopri la nostra analisi approfondita prima di ascoltare Rain Of A Thousand Flames!

 La grande capacità di Masi risiede proprio nell'essere capace di rendere sue melodie che non gli appartengono.

 L'album sicuramente ci mostra quanta passione ed amore questo fantastico chitarrista abbia nei confronti della musica classica.

La recensione celebra Alex Masi come un chitarrista virtuoso che supera ingiusti paragoni con Malmsteen. In 'In The Name Of Mozart', Masi riarrangia con passione e tecnica brani classici di Mozart, supportato anche dall'orchestra sinfonica di Vienna in alcune tracce. L'album si distingue per una produzione curata e un approccio personale alle melodie classiche, dimostrando il grande amore di Masi per la musica. Scopri il virtuosismo di Alex Masi e la magia di Mozart in chiave rock classica!

 Letter From Home è probabilmente uno dei più puri, jazzisticamente parlando, che questo musicista abbia composto.

 Questa album ci regala come sempre delle splendide perle di jazz, dove quella che più di tutte brilla è 'Sleep Away', suonata col cuore.

La recensione celebra Letter From Home come uno dei migliori album di Pat Metheny, noto per la sua raffinata fusione di jazz puro e ritmi brasiliani. L'album, ricco di melodie coinvolgenti e una tecnica impeccabile, include la nota traccia 'Sleep Away'. Considerato un capolavoro, viene consigliato a tutti gli appassionati di musica jazz di qualità. Non perdere l'occasione di ascoltare questo gioiello jazz: aggiungi Letter From Home alla tua collezione!

 La sfida più grande fu quella di trovare qualcuno in grado di mantenere alto il nome Angra, cosa che a mio parere riuscì al 100%.

 Rebirth è un disco che raccoglie in sé i migliori aspetti di Angels Cry e Holy Land, ma con una vena meno progressive e più power.

La recensione evidenzia come "Rebirth" rappresenti sia una rinascita che una naturale evoluzione per gli Angra dopo importanti cambi di formazione. Il nuovo vocalist Eduardo Falaschi si dimostra all'altezza di Andre Matos, mentre l'album unisce elementi power e progressive con una maggior compattezza e aggressività. Il concept racconta una nuova società nata da una catastrofe, riflettendo il rinnovamento della band. Le tracce principali mostrano tecnica e sentimento, rendendo il disco consigliato sia ai fan storici che ai nuovi ascoltatori. Scopri il nuovo capolavoro degli Angra e vivi la loro rinascita musicale!

 Lasciate che questo disco vi accolga a braccia aperte e fatevi trasportare in un viaggio svoltosi secoli fa tra Venezia e Parigi.

 Roberto Tiranti supera se stesso andando a prendere note molto alte con una facilità e con un teatralità degna di ben pochi cantanti.

La recensione esalta 'Sons Of Thunder', terzo album dei Labyrinth, definito un viaggio musicale tra Venezia e Parigi del 1679. Il disco, potente e vario, si distingue per la voce cristallina di Roberto Tiranti e le capacità tecniche della band. Nonostante due tracce meno brillanti e una produzione migliorabile, il lavoro risulta di alta qualità e rappresenta un ottimo esempio di power/prog metal italiano. Ascolta 'Sons Of Thunder' e lasciati coinvolgere dalla potenza dei Labyrinth!

 "'Reaching Horizons' è quanto di meglio André Matos, Rafael Bittencourt, Kiko Loureiro, Luis Mariutti e Ricardo Confessori abbiano mai prodotto."

 "Siamo arrivati alla maestosa 'Carry On': classico intro di Schubert... STORICA, non ci sono altre parole per definirla."

La recensione elogia 'Reaching Horizons' degli Angra come un capolavoro tecnico e originale, fondamentale per la carriera della band. Vengono approfondite le qualità musicali e l'evoluzione rispetto al successivo 'Angels Cry', con particolare attenzione alla sezione ritmica e agli assoli. Alcune tracce sono definite storiche e imprescindibili. Pur con qualche limite produttivo, l'album è consigliato agli amanti del power e progressive metal. Scopri ora 'Reaching Horizons' e immergiti nel capolavoro degli Angra!

 "L'album si presenta molto melodico e dannatamente progressive in tutti i suoi passaggi."

 "'The Queen Of The City Of Ice', 17 minuti di splendore, candore, calma, velocità, aggressività, che vi faranno scordare per un pò di tutto ciò che vi circonda."

La recensione celebra il debutto degli Shadow Gallery nel 1992 come un gioiello prog metal spesso sottovalutato rispetto a "Images & Words" dei Dream Theater. L'album si distingue per la sua combinazione raffinata di melodia e tecnica, con brani lunghi, strutturati e pieni di emozione. Particolarmente lodate sono le performance vocali di Mike Baker e i soli di chitarra di Ingles. Nonostante una produzione non perfetta, l'opera resta un capolavoro imperdibile del metal progressivo. Ascolta subito l'album Shadow Gallery e riscopri un classico prog metal dimenticato!

 Un'amalgama di stili e generi musicali completamente diversi ma perfettamente compatibili tra loro.

 Ora sta a voi cercare di entrare in questo viaggio senza tempo, senza aver paura di non far più ritorno.

Freeman dei Labyrinth è un album prog/power italiano che mescola abilmente metal, rock progressivo e jazz, grazie a musicisti molto preparati. Il disco alterna momenti intensi e rilassati senza perdere coesione, con brani ricchi di emozione e tecnica. Nonostante una produzione non perfetta, la voce e gli assoli risultano straordinari. Un lavoro fondamentale e coinvolgente nel panorama musicale italiano. Ascolta Freeman dei Labyrinth e lasciati trasportare da un viaggio musicale unico!

 "King Of The Nordic Twilight è l'ennesima conferma dell'autocompiacimento che pervade l'animo di quest'uomo."

 "Che Schifo!! ma non lo farò perché ha comunque dei lati positivi: la voce del bravo Olaf e la produzione iper curata."

La recensione boccia l'album solista di Luca Turilli definendolo ripetitivo e povero di originalità. Solo tre tracce considerate buone su otto, accompagnate da testi e titoli poco ispirati. Loda la produzione e la voce del cantante Olaf, ma nel complesso evidenzia un progetto privo di novità, percepito come un semplice tentativo commerciale. L'autore invita Turilli a migliorare i testi e gli elementi fantasy nei prossimi lavori. Scopri se King Of The Nordic Twilight merita il tuo ascolto, leggi la recensione completa!

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