Un incubo destabilizzante di elettronica infetta, contaminata da perversioni sonore inclini ad un nichilismo totale.

 Capolavoro a prescindere dai diversi gusti musicali di ogni individuo.

La recensione celebra Too Dark Park come un capolavoro di musica industriale ed EBM, caratterizzato da una forte sperimentazione sonora e un’atmosfera oscura e nichilista. L’album, prodotto nel 1990, riflette angoscia, delirio e denuncia sociale, con testi e sonorità che distorcono la realtà mostrando un mondo in decadenza. Skinny Puppy si conferma pioniera del genere industrial e della musica elettronica estrema. La recensione evidenzia tracce chiave e l’importanza storica della band nel panorama musicale. Ascolta Too Dark Park e immergiti nell’oscuro mondo di Skinny Puppy!

 La loro musica è un morboso mantra di magia nera, una sorta di psichedelia cupa e asfissiante.

 Un malefico inno alle droghe leggere ed affermare ancora una volta l’immenso potere dello stregone elettrico.

La recensione approfondisce Dopethrone degli Electric Wizard come un capolavoro del doom psichedelico, permeato da atmosfere oscure e avvolgenti. Il disco, atteso per anni, riflette il malessere esistenziale della band ed esplora temi di paranoia e oscurità con una proposta sonora claustrofobica e magnetica. Il testo evidenzia il concept album come manifesto di una creatività dilaniata ma potentemente espressa, fra riff pesanti e distorsioni lisergiche. Scopri l’oscurità di Dopethrone: un viaggio nel cuore del doom psichedelico!

 Kilimanjaro è un album che rapisce al primo ascolto, che coinvolge la sfera emotività e la incanta a tal punto che ogni tentativo di disintossicazione sonora diventa vano.

 Un capolavoro misconosciuto stràconsigliato a tutti gli amanti della buona vecchia wave.

Kilimanjaro (1980) è un album psych-pop che emoziona e cattura l'ascoltatore con melodie malinconiche e contaminazioni sonore uniche. Julian Cope e The Teardrop Explodes fondono new wave e psichedelia con riferimenti culturali e storici, creando un capolavoro poco conosciuto ma fondamentale per la scena inglese. L'album spazia tra influenze da Syd Barrett a Jim Morrison, con tocchi di garage, punk e krautrock. Un disco affascinante che ha anticipato la carriera solista di Cope e le sue sperimentazioni successive. Scopri l'incanto psichedelico di Kilimanjaro, un classico imperdibile!

 Una forza classica che unisce doom, hard/blues e stoner con stile e passione.

 Un ricordo vivo e potente degli anni d'oro del rock fatto con onestà e spirito.

La recensione celebra l'album di debutto dei Grand Magus, power trio svedese che propone un solido stoner/doom dal sapore classico. I richiami alle band storiche del rock e all'heavy metal anni ottanta si uniscono a un sound robusto e ben prodotto. La musica trasmette passione e onestà artistica, mantenendo viva la memoria dei grandi classici. L'album, pubblicato da Rise Above Records e prodotto da Fred Estby, è definito un ottimo esempio di revival stoner/doom. Ascolta Grand Magus e riscopri il potere del rock classico stoner/doom!

 Le atmosfere sataniche che riusciva a creare, erano in realtà commedie ironiche, demenziali, associate all’impatto visivo e alla voglia di stupire.

 Prendete le corde vocali di James Brown, quelle di Screamin’ Jay Hawkins, unitele, mettetele a rosolare nell’acido, ed avrete l’idea della follia del personaggio.

La recensione celebra l'album del 1968 di Arthur Brown come un capolavoro della psichedelia anni '60, noto per la voce unica del cantante e le eccentriche performance pirotecniche. La musica combina rhythm and blues con elementi di progressive e atmosfere ironiche e teatrali. Il brano 'Fire' è considerato il pezzo cult che ha fatto la fortuna del gruppo. Il pianista Vincent Crane aggiunge grande valore con i suoi fraseggi al pianoforte Hammond. Ascolta l’incredibile follia musicale di Arthur Brown e lasciati stupire!

 Un contenitore inesauribile di influenze che vanno dai classici psichedelici agli anarchici movimenti inglesi e al krautrock tedesco.

 Davvero non ho mai sentito degli assoli così acidi e abrasivi, talmente lancinanti da mettere a dura prova anche i timpani più preparati.

Under Sided dei The Heads è un album che riassume oltre trent'anni di psichedelia con influenze che spaziano dai classici anni '60 fino al krautrock tedesco. Un viaggio di quasi settanta minuti tra canzoni che evolvono in lunghissime jam spaziali ricche di assoli abrasivi e sonorità acide. Un'opera che va ascoltata per intero per assaporarne la complessità e la potenza, ideale per amanti della musica rock sperimentale e heavy psichedelia. Ascolta Under Sided e immergiti nel viaggio psichedelico dei The Heads!

 La coltre orrorifica che offusca e pervade di cacofonia iperdistorta quest’amplesso di psichedelia aliena.

 Come se i Black Sabbath suonassero in un ipotetica jam-session con i Pink Floyd di interstellar overdrive.

Let Us Prey degli Electric Wizard rappresenta una perfetta fusione tra doom metal e psichedelia, ispirata ai maestri Black Sabbath e all'horror di H.P. Lovecraft. L'album crea atmosfere oscure e narcotiche, con riff ossessivi e sonorità space-rock. Adatto a chi ama sperimentazioni sonore complesse e intensità emotiva. Consigliato a chi apprezza il metal più denso e psichedelico. Ascolta Let Us Prey per un viaggio oscuro e psichedelico nel doom metal!

 Un disco eccezionale, un “must” per tutti i cultori del rock psichedelico.

 Flashback è un inno d’urgenza proto-punk, un tappeto sonoro di assoli di chitarra e piano hammond, ritornelli sballati e un finale acustico fatto di bonghi e sitar, molto molto freak.

Flash è un classico raro dell'underground psichedelico del 1968, che segna l'esordio di Bill Gibbons, futuro chitarrista degli ZZTop. L'album fonde garage rock e blues duro con una forte influenza hendrixiana, offrendo brani intensi e sperimentali. È un'opera imprescindibile per gli amanti del rock psichedelico e della musica anni '60. La recensione sottolinea l'impatto immediato e l'originalità di Flash. Ascolta ora Flash e immergiti nel rock psichedelico degli anni '60!

 L’album è un “pastiche” sonoro che assembla saggi di garage rock, psichedelia, demenzialità zappiane, controcultura, sregolatezza, satira politica.

 I Deviants sono gli antesignani del punk rock inglese, citati da molti gruppi del ‘77 come principale influenza estetico-musicale.

The Deviants, gruppo simbolo dell'underground britannico anni '60, esordiscono con 'Ptooff!', un album che unisce garage rock, psichedelia e satira politica. Considerati precursori del punk inglese, il disco è un pastiche sonoro che riflette la controcultura e la sregolatezza dell'epoca, con influenze di band come i Fugs e atmosfere psichedeliche barrettiane. Il gruppo è legato alla scena dell'Ufo Club e ha influenzato molte formazioni successive. Scopri 'Ptooff!' e immergiti nell'anima ribelle dell'underground inglese!

 Un disco da brivido, rimasterizzato egregiamente, che propone cavalcate di psycho-blues dilatato, assoli di chitarra acidissimi, sostenuti da un anfetaminica sezione ritmica.

 Rock and roll da resuscitare i morti, canzoni come Try Me On For Size, Get Me To The World On Time, Long Day’s Flight, sono adrenalina pura, sudore e anima garage punk.

Stockholm 67 è un live mozzafiato che cattura la carica grezza e psichedelica degli Electric Prunes. La band, spesso smussata nei dischi in studio, qui esplode in energia garage pura con brani iconici e cover blues di grande impatto. Il disco rimasterizzato è una testimonianza imperdibile di un momento storico della musica rock, carico di adrenalina e spirito punk garage, incredibile considerando le limitazioni tecnologiche dell'epoca. Ascolta ora questo live epico e rivivi l'energia psichedelica degli Electric Prunes!