Il risultato è eccezionale: menti abituate a strutture più complesse si sono ritrovate perfettamente a loro agio, in questo genere.

 Forse non hanno creato un capolavoro ma, ci sono andati maledettamente vicini.

You Forgot It In People dei Broken Social Scene è un album che unisce atmosfere indie-pop e post-rock con grande inventiva. Il collettivo canadese, formato da membri di diverse band, crea un lavoro poliedrico e coinvolgente, capace di avvicinarsi al capolavoro grazie alla sua complessità e varietà sonora. Perfetto per chi cerca un'esperienza musicale ricca e originale. Ascolta You Forgot It In People e scopri il fascino unico di Broken Social Scene!

 Originali, intensi e mai presuntuosi, per uno dei concerti migliori visti ultimamente.

 Un diamante puro e brillante ma ingiustamente sconosciuto.

La recensione celebra il concerto degli Anatrofobia all'Interzona come un'esperienza unica e sorprendente. La band offre un jazz-rock sperimentale ricco di originalità e intensità, con una perfetta sintonia tra strumenti. Nonostante il locale deserto, la performance è tecnica ed emozionante, raccontando l'arte di un gruppo sottovalutato in Italia ma di grande valore. Ascolta Anatrofobia e scopri un jazz-rock innovativo e coinvolgente!

 Arrington continua a sputare note da una chitarra mooolto sixtes e da un sax stonato, mentre urla, predica, bela, lancia urletti alieni... insomma tutto tranne cantare.

 Un gruppo che va assolutamente ascoltato per capirne la follia e l'originalità.

Lost Light di Old Time Relijun rappresenta un ritorno a un suono più semplice e lineare rispetto alle precedenti sperimentazioni blues. L'album è adatto ai party più intensi grazie ai pezzi ballabili, con Arrington che continua a sorprendere con le sue performance vocali e strumentali fuori dagli schemi. La recensione consiglia di ascoltare questo album come introduzione al gruppo per apprezzarne la follia e l'originalità. Ascolta Lost Light e scopri la follia sonora degli Old Time Relijun!

 In molte canzoni si ha l’impressione che tutto sia diretto verso lo sfascio totale e il caos sembra irreparabile.

 Un elogio alla skin graft che continua a sfornare gruppi fregandosene di mode e critici e spesso anche del lucro.

L'album 'Yahweh or the Highway' degli Arab On Radar rappresenta un viaggio devastante e caotico nel noise punk e improvvisazione. La band sfida ogni struttura tradizionale, adottando suoni estremi e una voce isterica, elementi che rendono l'ascolto un'esperienza unica e intensa. Solo 25 minuti di musica breve ma memorabile, capace di lasciare una traccia nella mente dell'ascoltatore. Un elogio speciale va alla label Skin Graft, che sostiene gruppi al di fuori delle mode commerciali. Scopri il caos sonoro di Arab On Radar e lasciati sorprendere!

 Il figlio è cresciuto non abbandonando il suono di famiglia ma plasmandolo a proprio piacere.

 Un gruppo ingiustamente rimasto sconosciuto capace di regalare emozioni riservate ai grandi gruppi.

La recensione celebra 'Challenge for a Civilized Society' degli Unwound come un album di forte personalità nato da solide radici indie-noise. Il disco si distingue per la combinazione di energia, sperimentazione e una vena di malinconia, con tracce che spaziano dal psych-rock agli inserti di fiati ed elettronica. Un lavoro apprezzato ma sottovalutato, particolarmente consigliato nella versione europea con brani extra. Scopri l'energia e le emozioni di Unwound con 'Challenge for a Civilized Society'.

 Un lavoro da ascoltare durante la mattinata, ben fatto e con passione che conferma le qualità dei Jaga Jazzist.

 Il disco lascia la strada aperta ad un ennesimo cambiamento nel suono motorpsycho che ormai hanno provato tutto.

Il mini album 'In the Fishtank 10' unisce i Motorpsycho e Jaga Jazzist Horns in un progetto di jazz rock che mescola jam classiche e atmosfere psichedeliche. Pur non innovando radicalmente, l'album mostra passione e qualità, in particolare nella traccia 'Tristano'. Il lavoro conferma la capacità dei gruppi norvegesi di esplorare sonorità diverse mantenendo un alto livello artistico. Scopri ora il mix unico di jazz rock di Motorpsycho e Jaga Jazzist Horns!

 Le 4 errata ci sbattono in faccia 13 songs veramente di alto livello.

 Loro sembrano divertirsi mentre suonano e per chi ascolta il divertimento sonoro è assicurato.

La recensione celebra l'album At Crystal Palace di Erase Errata, una band femminile di San Francisco che fonde punk-funk, blues e garage in brani veloci e energici. Nonostante qualche omaggio a influenze passate, il risultato è fresco e divertente, con canzoni che invitano al movimento e trasmettono grande energia. L'album è promosso con entusiasmo e in attesa di vederle dal vivo in Italia. Ascolta At Crystal Palace e scopri il nuovo volto punk-funk al femminile!

 Un album da ascoltare a lungo, non adatto ad una cenetta romantica con una dolce fanciulla.

 Difficile consigliarne l'acquisto a tutti, ma forse è proprio quello che dovrebbe succedere in un mondo perfetto!

La recensione sottolinea la complessità e l'originalità del secondo album dei Liars, distinto dal debutto. Pur essendo un disco non facile e poco melodico, offre un'esperienza sonora intensa e stimolante. Le influenze di Arab on Radar ed El Guapo emergono soprattutto in un brano, mentre il resto dell'album mantiene una sua identità unica. Consigliato a un ascolto attento e non per tutti i gusti. Scopri l'originalità sperimentale dei Liars con questo album unico!

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