Nulla dura per sempre. Nemmeno se si è sicuri del contrario.

 We need your spirits high to turn on this theater lights and brighten the darkest skies, here at the Paradise.

La recensione analizza 'Paradise Theatre' degli Styx, un concept album ispirato alla storia del celebre teatro di Chicago. Il disco, un ponte tra rock pop e prog, racconta la decadenza e la nostalgia con arrangiamenti raffinati. Brani come 'Rockin' The Paradise' e 'The Best Of Times' mostrano la struttura evocativa e la forza emotiva dell'album. Un lavoro fondamentale per gli amanti del rock anni '70. Ascolta Paradise Theatre per scoprire l’intensità e la poesia del rock concept.

 Quella gemma era “Pampered Menial”, spettacolare ellepì d’esordio della numerosa band americana.

 La capacità di scrittura e d’espressione di Surkamp è immutata, la pulizia e la classe dei suoi musici è evidente.

La recensione celebra 'At The Sound Of The Bell' dei Pavlov's Dog come un album raffinato che, pur inferiore al capolavoro d'esordio, conserva magie e atmosfere intense. La voce di David Surkamp e gli arrangiamenti coinvolgenti emergono come elementi distintivi. L'autore apprezza la complessità e la classe della formazione, riconoscendo però una lieve perdita di pathos. Un disco da riscoprire e apprezzare dopo più ascolti. Scopri l'incanto del progressive anni '70 con Pavlov's Dog, ascolta ora 'At The Sound Of The Bell'.

 Un suono lancinante, una melodia infinita.

 Le note saranno panico ed attesa: batteranno nell’animo i colpi delle grancasse, canteranno straziati i violini.

La recensione celebra la colonna sonora di James Horner per Titanic come un capolavoro emotivo, capace di trasmettere ansia, panico e malinconia. Le note evocano la maestosità della nave e la tragedia incombente, accompagnando le immagini iconiche del film di Cameron. Il brano "My Heart Will Go On" di Celine Dion è un'icona ma rappresenta solo una parte di un'opera musicale molto più ampia e intensa. L'autore condivide un ricordo personale e un amore profondo per questa musica senza tempo. Riascolta l’emozionante colonna sonora di Titanic e lasciati trasportare dalla musica di James Horner!

 La sua voce personalissima, melodica ed estesa, è il ricamo sulle sinuose trame intessute dalla chitarra di Michael Dunford e dalle tastiere di John Tout.

 Un buonissimo album sicuramente, ad emblema di un gruppo assolutamente da rivalutare per quanto di innovativo o quantomeno di buono ha creato nel regno progressivo.

La recensione valorizza l'album 'Scheherazade and Other Stories' dei Renaissance, evidenziandone la raffinata miscela di progressive rock e musica sinfonica. Annie Haslam viene definita una voce iconica del genere, mentre la composizione e l'atmosfera del disco ricevono ampi elogi. Il testo invita a riscoprire questa formazione spesso sottovalutata nel panorama prog degli anni '70, sottolineando l'importanza storica e artistica dell'album. Scopri ora il capolavoro sinfonico dei Renaissance e lasciati trasportare dal progressive d'eccellenza!

 “Ogni storia merita di essere conosciuta, narrata in un sospiro, roboante nel silenzio dell’uomo.”

 “The Sound Of Silence lo è. Ancora acerba, minimale, eppur sognante; nota a chiunque anche senza che si sappia di conoscerla.”

La recensione descrive l’esordio di Simon & Garfunkel come un album delicato e fatto di melodie immediate, con influenze di tradizione popolare. Il contesto storico americano degli anni ’60, segnato da guerra e lutti, fa da sfondo riflessivo. Brani come “The Sound of Silence” emergono come gemme di purezza e speranza. L’album è visto come l’inizio di un percorso artistico che si farà più completo nei successivi lavori della coppia. Scopri le radici del folk con il debutto di Simon & Garfunkel, ascolta ora Wednesday Morning, 3 A.M.

 Vorrei essere come la tua voce, eterno e sempre in grado di superare i propri limiti.

 "Hammer Horror" è campionario delle potenzialità di Kate Bush: vocalizzi, sovraincisioni, sussurri, ruggiti.

La recensione esalta la straordinaria voce e l'arte di Kate Bush nel suo secondo album Lionheart, riconoscendo un'evoluzione artistica rispetto al debutto. Vengono analizzati i brani più significativi, con un'enfasi sulle atmosfere e la poliedricità vocale e musicale. L'album viene descritto come potente ma con qualche lieve mancanza di magia rispetto al capolavoro precedente, segnando comunque una fase di crescita e sperimentazione. Scopri l'incanto di Lionheart e lasciati avvolgere dalla voce di Kate Bush.

 I Nazareth - tra l’altro il nome lo trovo fantastico - sono assolutamente da approfondire.

 Brano meraviglioso.

La recensione esplora con entusiasmo l'album 'Hair Of The Dog' dei Nazareth, scoperta tardiva ma appassionata del reviewer. Descrive le tracce principali evidenziando riff potenti, atmosfere hard rock e momenti di intensa emotività come 'Love Hurts'. L'autore apprezza la formazione originale e la produzione vintage, definendo l'album una preziosa gemma con brani quasi iconici. Si conclude con un invito a conoscere meglio la band scozzese. Ascolta Hair Of The Dog e lasciati conquistare dal rock classico dei Nazareth!

 Quasi vent’anni ormai separano un remoto passato di fasti.

 Progressive leggero, dunque, ma progressive in un’epoca non sospetta che del resto influenzia molto gli arrangiamenti.

La recensione racconta la storia affascinante e controversa del supergruppo Anderson Bruford Wakeman Howe, formato da ex membri degli Yes. L’album omonimo è un viaggio nel progressive rock leggero e moderno, con momenti strumentali di grande valore e la voce sempre memorabile di Jon Anderson. Seppur condizionato dal confronto con la formazione originale degli Yes, l’autore riconosce la qualità e l’importanza storica dell’opera. Ascolta l’album Anderson Bruford Wakeman Howe per un tuffo nel prog d’autore!

 "Angelo Branduardi ci regala questa danza medievale di grande fascino in apertura di quella che è, a mio giudizio, la sua opera migliore."

 "Una musica che arpeggia il cuore e muove i sensi come icrini pizzicano quelle corde sulla sua spalla."

La recensione esalta La Pulce d'Acqua, uno dei migliori album di Angelo Branduardi, per la sua capacità di evocare atmosfere medievali cariche di malinconia e dolore. Le canzoni sono descritte come narrazioni fiabesche, musicalmente ricche e profonde. La voce calda e la strumentazione raffinata trasportano l'ascoltatore in un mondo sospeso tra vita e morte, gioia e dolore. Il lavoro è celebrato come un regalo che arpeggia le corde dell'anima. Ascolta La Pulce d'Acqua e lasciati trasportare da un viaggio musicale senza tempo.

 «Un raggio di speranza, dicono. Sarà…»

 «Tirate fuori quelle teste dalla sabbia, cazzo. Non la vedete?»

La recensione esplora con intensità Ammonia Avenue, album del The Alan Parsons Project del 1984. Si evidenziano i temi ambientalisti e il contrasto tra luce e oscurità, accompagnati da sonorità tipiche degli anni '80. Vengono analizzati i brani principali, sottolineando la qualità vocale di Woolfson e l'eleganza musicale tipica del progetto. Un lavoro raffinato che unisce messaggi profondi e ottima tecnica musicale. Scopri l'emozione di Ammonia Avenue, l'album che unisce musica e messaggi profondi.

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