Renzo Pin

 Vianello è una dinamo che irradiava, che irradia positività.

 La voce è fresca, potente, intonatissima, precisa e scattante sui tempi, la genuinità del personaggio salutare.

La recensione celebra il recital di Edoardo Vianello all’Auditorium di Roma, ricordando l’impatto della sua musica sull’estate italiana degli anni ’60. L’artista si presenta in ottima forma, con voce fresca e performance coinvolgente, capace di evocare un’atmosfera spensierata e nostalgica. Il concerto è un omaggio alle sue hit immortali e al suo sorriso contagioso. Scopri l’energia unica di Edoardo Vianello: ascolta il suo recital e rivivi gli anni d’oro della musica italiana!

 Questo live è un Greatest Hits della vita che hai vissuto o immaginato (non fa molta differenza) lungo tutti questi anni.

 Le trombe con la sordina, le volute degli archi purissimi di Mantovani – cazzo, Mantovani, mi vergogno solo allo scrivere il nome – prendono per mano i pochi neuroni che ti restano.

La recensione racconta la sorprendente scoperta e rivalutazione dell'opera di Mantovani da parte dell'autore, che inizialmente la considerava fuori moda e banale. Le melodie celebri e ricche di storia evocano emozioni profonde, legando contesti culturali e personali. Il disco viene visto come un 'Greatest Hits' di un'immaginaria colonna sonora di vita. Un invito a lasciarsi andare e apprezzare la musica orchestrale con occhi nuovi. Ascolta Mantovani e rivivi emozioni senza tempo con questo classico intramontabile!

 Il disco è bello ma trovarsi lì, ad ascoltarne i fraseggi dal vivo, è come partecipare a un’azione di grazie.

 Alessandra è determinata e chiama alla vita ogni nota, dando a ciascuna peso e dimensione, imponendo il proprio ordine.

La recensione celebra il concerto di Alessandra Celletti al Teatro Flaiano di Roma, evidenziando un'esibizione intensa e coinvolgente. La musica, seppur minimalista e raffinata, si fa carica di emozioni profonde e vive sul palco. L'artista dimostra controllo e passione, trasformando ogni nota in un'esperienza unica per il pubblico. Il concerto è descritto come un momento di grazia e un rituale vivo che unisce ascoltatore e interprete. Scopri l'emozione di Alessandra Celletti dal vivo, non perdere il prossimo concerto!

 Shot and Echo è una situazione di stallo ricca di suggestioni ma priva di direzione.

 Peccato la melodia non sia di quelle memorabili.

Shot and Echo di Wim Mertens è un album di minimalismo musicale che evidenzia la dedizione dell'artista alla ricerca timbrica, ma risulta complessivamente monotono e privo di direzione. Le parti cameristiche con fiati, archi e voce si susseguono senza creare motivi memorabili o coinvolgenti. Nonostante l'abilità degli esecutori, l'ascolto lascia una sensazione di attesa e stallo. Scopri l'arte del minimalismo di Wim Mertens e valuta tu stesso Shot and Echo.

 Il confine tra letto ed intelletto si sfoca, e non sai se ti stai lasciando andare per insistenza o per seduzione.

 Chi ancora ha un cuore se lo lasci trafiggere.

La recensione celebra l'album Jérémiades di Wim Mertens come un'opera intensa e sensuale, capace di toccare profondamente l'ascoltatore grazie all'unione di pianoforte e voce maschile. Sebbene la voce non convinca del tutto, l'insieme crea momenti indimenticabili, sospesi tra poesia e emozione. Il disco viene paragonato ad altri lavori dell'artista, risultando tra i più validi per chi apprezza il suo stile pianistico. Una musica classica e accessibile che regala armonia interiore e speranza. Lasciati trasportare dall'intensità di Wim Mertens ascoltando Jérémiades.

 La voce forte e chiara di Sainkho, personaggio in cerca d’autore, offre una prestazione unica e travolgente.

 Out of Tuva offre il punto d’accesso più immediato alle intemperanze vocali di Sainkho.

Out of Tuva è un album che mette in luce la straordinaria voce di Sainkho Namtchylak, radicata nella tradizione sciamanica di Tuva. L'opera fonde antiche melodie con influenze pop, offrendo un accesso diretto alle intemperanze vocali dell'artista. Il disco si distingue per la sua originalità, confrontando favorevolmente la voce di Sainkho con quella di altri artisti come Björk e Lene Lovich. Una proposta musicale intensa e autentica. Ascolta Out of Tuva e lasciati trasportare dalla voce magica di Sainkho!

 Questa è musica che lascia ben più di una traccia.

 Il canto armonico compare qui strettamente in veste “vinassa vinassa e fiaschi de vin”.

La recensione esalta l'album 'The Orphan's Lament' di Huun Huur Tu, noto per il suo canto armonico unico e per la profonda connessione con la tradizione musicale tuvana. Le sonorità rustiche e naturali, come i richiami a cavalli e ambienti rurali, sono valorizzate da una registrazione fedele che unisce autenticità e modernità. Il gruppo riesce a parlare un linguaggio musicale universale, mescolando un'estetica etnica con riferimenti contemporanei. L'album lascia un'impressione indelebile, capace di affascinare anche chi si avvicina per la prima volta a questo tipo di musica. Ascolta ora 'The Orphan's Lament' per un viaggio sonoro unico nella musica tuvana!

 Già al secondo ascolto “Crooning on Venus” diventa uno dei dischi più significativi di qualunque collezione per la molteplicità dei punti di vista che offre sul tema del canto.

 Tutte le canzoni, espressione della tenacità delle umane convinzioni, parlano a ogni anima tormentata dell’universo, a qualunque segno astrologico appartenga.

Crooning on Venus è una doppia raccolta curata da David Toop che esplora la diversità delle voci e delle musiche con un taglio ultraterreno e originale. La raccolta mescola brani noti e meno noti con arrangiamenti sorprendenti, offrendo un viaggio profondo e autentico nel canto come espressione dell'anima. Il disco è un omaggio alla varietà delle interpretazioni vocali, lontano dagli stereotipi mainstream. Un'opera essenziale per chi cerca emozioni sincere nella musica. Ascolta Crooning on Venus e lasciati trasportare dalle sue voci straordinarie.

 “Overground scorre leggero, e 'In The Wind' si avvicina al singolo di successo.”

 “Strumenti di poesia, ho detto. Attrezzi per un’espressione cosciente e compiuta.”

La recensione elogia "Overground" di Alessandra Celletti per la sua innovativa fusione tra pianoforte classico e musica elettronica. Il disco si distingue per l’uso creativo dei campionamenti africani e per una forte componente riflessiva sulle tematiche ambientali e nucleari. Il lavoro è descritto come fresco, accessibile e senza barocchismi, segno di una nuova direzione nel panorama musicale contemporaneo. Nonostante alcune difficoltà distributive, il progetto promette un futuro di successo e riconoscimento internazionale. Scopri il fascino unico di Overground, un viaggio sonoro tra classica ed elettronica.

 La Steve Martland Band è la banda militare più affiatata del mondo che avanza mentre... le navi nemiche dei gusti musicali affondano una a una.

 È un ibrido, questa musica, di tante forme musicali che conosciamo che, tutte insieme, hanno deciso di obbedire solo all’imperativo del ritmo.

La recensione celebra il concerto di Steve Martland all’Aula Magna di Roma, sottolineando la straordinaria energia della sua musica, che fonde elementi classici, pop e d’avanguardia. La band è definita come affiatata e coraggiosa, capace di esplorare territori sonori nuovi, con un ritmo incisivo e una forte presenza scenica. Il pubblico risponde con entusiasmo, riconoscendo la forza e la novità della performance. Martland emerge come un compositore che rompe gli schemi tradizionali e coinvolge con vibrazioni intense e originali. Scopri l’energia unica di Steve Martland: ascolta il concerto e lasciati coinvolgere!