Il loro limitarsi a riproporre questa miscela di hard rock dal profumo seventies basta a creare delle vere e proprie perle.

 I Graveyard hanno il grande merito di riuscire a sprigionare pathos ed emozioni anche da un genere ormai paurosamente saturo.

Hisingen Blues conferma la maturazione artistica dei Graveyard, con un efficace mix di blues, hard rock e psichedelia. Pur senza innovare, la band svedese riesce a creare atmosfere intense e perle sonore che omaggiano i grandi del passato con autenticità e passione. Ascolta Hisingen Blues e immergiti nel miglior rock vintage svedese!

 Broderick è uno dei più promettenti musicisti in questo nuovo ambito.

 La sua capacità di rinnovarsi e rimanere legato al passato lo rende un nome interessante.

Peter Broderick sorprende con Float, il suo secondo album che segna una crescita rispetto al precedente Docile. Tra pianoforte, archi e suggestioni dark ambient, l'artista danese dimostra maturità compositiva e una capacità poetica che lo distingue nella scena modern classical. Brani come "Stopping on the Broadway Bridge" e "A Glacier" mostrano la sua versatilità e sensibilità musicale. Un lavoro che conferma Broderick come una delle promesse più interessanti del genere. Ascolta Float e lasciati trasportare dalle emozioni di Peter Broderick.

 Due ore di film senza avvenimenti o scene particolarmente coinvolgenti finiscono per annoiare.

 Il film finisce con il diventare un dramma vicino al giallo, mentre di situazioni thrilling non se ne vede neanche l’ombra.

Michael Clayton, primo lungometraggio di Tony Gilroy, affronta temi di corruzione e complotti con un approccio drammatico. Nonostante ottime interpretazioni e una regia pulita, il film soffre per un ritmo lento e la mancanza di suspense. la trama si sviluppa senza momenti davvero coinvolgenti, rendendo l'esperienza spesso noiosa. Tuttavia, si apprezzano i contenuti e l'impegno, con Tilda Swinton premiata con l'Oscar. Scopri se Michael Clayton è il dramma legale che fa per te!

 La band greca non mostra nulla di nuovo sotto il sole e basta la "biondina" del video di "World on fire" per capire lo stato attuale dei Firewind: sono finite le idee.

 È il power in se che non propone più nulla di nuovo. Non riesce più ad attrarre perché fossilizzato sempre sulle stesse coordinate.

La recensione evidenzia la delusione per "Days Of Defiance" dei Firewind, un album che ripropone cliché ormai stanchi del power metal. Nonostante la tecnica della band e la voce di Apollo Papathanasio, l'opera manca di innovazione e sembra ripetitiva. Solo pochi brani si salvano, ma non bastano a rivitalizzare l'album. Il recensore confessa un progressivo distacco dal genere che fatica a proporre novità. Scopri la recensione completa e valuta tu stesso l'ultimo album dei Firewind!

 Lo scrittore (qui anche sceneggiatore) fa risalire il suo Hannibal a durante la seconda guerra mondiale, ma la sceneggiatura è nulla, priva di originalità.

 Gaspard Ulliel, scelto come il giovane Lecter, è irritante a dir poco, con quella sua faccia da prendere davvero a pugni sui denti.

La recensione critica di Hannibal Lecter - Le Origini del Male mette in luce una sceneggiatura scadente e una resa filmica poco credibile. La scelta di raccontare l'infanzia del noto personaggio è considerata forzata e malrealizzata, con un'interpretazione del protagonista debole e poco convincente. Il film non aggiunge nulla di nuovo alla saga e delude sia gli appassionati che i nuovi spettatori. Il giudizio complessivo è fortemente negativo, con dubbi sull'utilità di ulteriori sequel. Scopri perché questo prequel non convince i fan di Hannibal Lecter.

 Unisciti alla battaglia, l'unica che l'uomo non può perdere, perché chiunque cada e muoia sarà l’esempio per quelli che trionferanno.

 La dimostrazione che prima dei soldi, l’arte viene fuori con le idee e l’umiltà.

Terra e Libertà di Ken Loach è un film intenso e documentaristico che racconta la guerra civile spagnola attraverso lo sguardo di un operaio inglese. Con un approccio low budget e uno stile sobrio, il film affronta temi politici e sociali complessi, catturando la durezza della lotta contro il fascismo. Considerato uno dei migliori lavori di Loach, questa pellicola è un tributo al sacrificio e alla lotta per la libertà. Guarda Terra e Libertà per immergerti in un capolavoro politico ed emotivo.

 La mancanza di Kimball, il furore musicale perduto e un futuro non proprio roseo contribuiscono a gettare le prime pesanti ombre sul respiro degli Omen.

 Pharr sembra su di un altro pianeta rispetto alla band, la sua voce troppo sgraziata per adattarsi al clima globale del disco.

La recensione analizza Escape to Nowhere, quarto album degli Omen, sottolineando il calo qualitativo dovuto principalmente al cambio di vocalist da J.D. Kimball a Coburn Pharr. La band perde parte della sua esplosività e potenza caratteristica, con un songwriting meno ispirato e una voce inadatta al sound tipico. Punti deboli sono evidenti in diversi brani, mentre solo in pochi momenti si ritrova l'antico vigore. L'album segna l'inizio del declino e della lunga pausa della band. Scopri perché Escape to Nowhere è un momento cruciale per gli Omen.

 Il progressive rock che ci propongono è più interessante e 'sentito' della maggior parte di quello che offre il mercato odierno.

 Ciò che non soddisfa pienamente è una sensazione diffusa di macchinismi forzati, che intaccano un po' tutto.

Mammoth dei Beardfish è un album che conferma la classe tecnica della band svedese, con sonorità prog e hard rock ben bilanciate. Nonostante la buona qualità musicale, alcune scelte vocali e passaggi forzati indeboliscono l'impatto complessivo. Il disco si presenta come un lavoro interessante ma non completamente riuscito, consigliato agli amanti del genere. Scopri Mammoth e immergiti nel progressive rock dei Beardfish!

 Ogni suono, ogni riverbero elettronico e pianistico ha la sua fondamentale importanza nell’economia dell’architettura dei brani.

 Meglio rituffarsi nel mare di pece rumorosa e lontana di Owl splinters.

'Owl Splinters' è il secondo album dei Deaf Center, duo norvegese noto per le sue atmosfere cupe e riflessive. Con una raffinata combinazione di piano, suoni elettronici e field recordings, il disco crea un viaggio sonoro avvolgente e profondamente emotivo. Il lavoro spicca per la sua cura dettagliata e la capacità di evocare paesaggi interiori oscuri. Un ascolto consigliato agli amanti dell'ambient e della musica sperimentale. Ascolta ora Owl Splinters e immergiti in un mondo sonoro unico e profondamente emozionante.

 Nulla di più di una montagna di riff, di melodia corsara e di chorus da cantare davanti ad un enorme boccale di birra.

 Kasparek ha sempre saputo tirar fuori dischi almeno degni di essere ascoltati, fedeli al proprio credo musicale.

Victory, l'undicesimo album dei Running Wild, conferma lo stile consolidato del gruppo con riff potenti, atmosfere piratesche e cori anthemici. Pur senza innovazioni, continua a soddisfare i fan storici grazie alla coerenza artistica di Rolf Kasparek. L'album mantiene la tradizione del metal tedesco classico, esprimendo tutta l'attitudine battagliera e festosa tipica della band. Scopri Victory e rivivi la potenza dei Running Wild con questo classico del metal pirata!

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