pier_paolo_farina

DeRango : 8,88 • DeEtà™ : 6922 giorni

 Gli Harem Scarem, figli legittimi di Queen, Van Halen ed Extreme, fanno parte della mia personale Santissima Trinità canadese.

 Con una semplice chitarra acustica Pete Lesperance dipinge linee melodiche ed arpeggi di alta classe, condita da un suono perfetto.

L'EP Live And Acoustic degli Harem Scarem offre sette brani tra versioni unplugged e live, ideale per amanti e completisti della band canadese. Ottimo per apprezzare il talento di Pete Lesperance e la voce di Harry Hess, si presenta come una perfetta introduzione all'universo sonoro del gruppo con sonorità brillanti e arrangiamenti di alta qualità. Ascolta Live And Acoustic per scoprire il talento autentico degli Harem Scarem!

 "'Don't Think It Matters' è il miglior episodio che conosca di loro, meglio pure del celebre 'Whatever You Want'"

 "Un R&R dal riff imperiale, infettivo, che si riempie di variazioni, di intelligenti trovate ritmiche, di trascinanti stop&go"

La recensione celebra l'album 'Quo' degli Status Quo come un esempio di boogie rock deciso e sincero, sottolineando in particolare la traccia 'Don't Think It Matters' come una gemma poco conosciuta ma straordinaria. L'autore riporta anche un ricordo personale collegato all'ascolto in discoteca, conferendo alla recensione un tono nostalgico ed emotivo. Nonostante l'album non sia considerato eccezionale nella discografia vasta della band, resta speciale per il recensore. Ascolta 'Quo' degli Status Quo e riscopri il rock classico con perle nascoste!

 Uno degli dei del mio personale Olimpo è per certo Jon Hiseman, portentosa macchina del ritmo londinese.

 È un disco per amatori… per goderselo pienamente bisogna avere nella propria discoteca tutti le cose dei Cream, dei Led Zeppelin, dei Free e via dicendo.

JCM - Heroes è un album tributo che riunisce la sezione ritmica storica dei Colosseum con il chitarrista Clem Clempson per omaggiare grandi musicisti scomparsi del rock blues britannico. Il disco è caratterizzato da cover di brani classici interpretati con capacità tecnica elevata e grande passione. Perfetto per i cultori del genere, l'album evoca nostalgia e rispetto per leggende come Jon Hiseman e Allan Holdsworth. Un lavoro dedicato agli amanti del rock blues più autentico e raffinato. Scopri l’essenza del rock blues con JCM - Heroes, un tributo indimenticabile!

 Quella di Fish è una grande e conturbante voce, spogliatasi ben presto degli evidenti richiami a Peter Gabriel per assurgere ad autonoma eccellenza.

 Stavo per realizzare di essere al cospetto di un capolavoro, poi ci hanno pensato le altre sette composizioni a diluirmi leggermente l'entusiasmo, ma non di molto.

La recensione approfondisce l'album 'Sunsets on Empire' di Fish, evidenziando la sua voce unica e la ricca presenza di chitarre, con la produzione di Steven Wilson. I primi tre brani sono descritti come potenti e coinvolgenti, mentre il resto dell'album mantiene un buon livello ma meno entusiasmante. Il disco si discosta dalle sonorità progressive di Marillion per abbracciare un rock più diretto e bluesy, con arrangiamenti ricchi e melodie accattivanti. Consigliato agli appassionati di rock classico e voce espressiva. Scopri il magnetismo di Fish in 'Sunsets on Empire', un must per gli amanti del rock autentico.

 Una grande, grande voce, capace di mandare in solluchero l’anima pur intonando semplici canzonette pop rock.

 Men at Work sarebbe meritato una carriera più lunga e un lascito maggiore dell’indubbio mito riservato ad essi.

La recensione celebra il recupero inaspettato dell'album Two Hearts dei Men at Work, sottolineando la forza della voce di Colin Hay e la chitarra avvolgente di Strickert. Nonostante sia considerato il meno riuscito del gruppo, il disco conserva un fascino autentico e regala momenti di grande emozione, come nel brano Children on Parade. L'autore esprime anche la volontà di esplorare ulteriormente la carriera solista di Hay, riscoprendo un patrimonio musicale poco valorizzato. Ascolta Two Hearts e riscopri il fascino del pop rock anni '80 con Men at Work!

 La canzone vale l’acquisto dell’album.

 Patto è bravo a fare il Cocker, ma ‘sticazzi sembra raccontare il disco.

Bloodletting è un album postumo dei Boxer, band inglese attiva a metà anni '70, influenzata da jazz, blues e rock. La recensione evidenzia la malinconia evocata dall'ascolto, ma anche la bellezza e il valore delle performance di Mike Patto e Ollie Halsall. L'opera è composta da brani originali e cover, tra cui spiccano gli assolo chitarristici e le reinterpretazioni di classici. Non un capolavoro, ma un must per gli amanti della musica britannica anni '70. Scopri l'album Bloodletting dei Boxer e lasciati emozionare dalla sua anima unica.

 La loro bravura è stata mantecare di continuo queste 1+2=3 ispirazioni senza far emergere alcuna di esse in modo smaccato.

 Questi son dischi che necessitano di lunga assimilazione… professionalità e brillantezza saltano subito all’orecchio ma per cominciare ad apprezzare le melodie sono necessari ripetuti ascolti.

La recensione celebra il primo album del quintetto neo-progressive Cairo, evidenziandone la competenza musicale e la capacità di unire influenze come Yes, ELP e Kansas. Pur richiedendo ascolti ripetuti per apprezzarne appieno le complesse composizioni, spicca la suite finale "Ruins at Avalon Gate" per brillantezza e varietà. L'album è definito professionale e raffinato, ideale per appassionati di progressive. Scopri l'album Cairo e immergiti nel neo-progressive di qualità!

 Ne viene fuori una performance autenticamente esplosiva ed elettrizzante, niente a cui possano avvicinarsi i successivi lavori dal vivo pubblicati in carriera.

 L’Elton giovanotto è dinamite, un fiore sbocciato, anzi una santabarbara spalancata.

Elton John nel live in studio 17-11-70 mostra tutta la sua energia e talento giovanile. La performance, autentica e potente, contrasta con le opinioni negative su di lui e fa emergere la qualità del suo pianismo e voce. Un documento unico che riflette un anno decisivo della sua carriera. Ascolta 17-11-70 e scopri l’energia autentica del giovane Elton John!

 Un grazie di tutto anche al baffuto, poi barbuto, ora deceduto Gary Brooker, un grande.

 Ora che Brooker non c'è più, ascoltarlo sarà un’esperienza con un altro sapore, un pizzico di malinconia in più.

La recensione celebra l'album The Well's on Fire dei Procol Harum come una delle migliori produzioni del gruppo dopo gli anni d'oro. Il disco è apprezzato per la qualità compositiva e l'atmosfera elegante, favorita dalla riunione di Gary Brooker e Matthew Fisher. Pur con alcune tracce meno incisive, l'album evoca nostalgie profonde, soprattutto alla luce della recente scomparsa di Brooker. Un omaggio sentito a una carriera leggendaria. Ascolta The Well's on Fire e rivivi la leggenda di Procol Harum!

 "W la democrazia, finché dura."

 "Il contributo di McDonald al gruppo? Musicalità, musicalità assoluta!"

La recensione celebra Ian McDonald, recentemente scomparso, sottolineando il suo fondamentale contributo in 'In the Court of the Crimson King', capolavoro storico del progressive rock. Il disco emerge come esempio di creatività collettiva tra McDonald, Greg Lake e Robert Fripp. L'autore evidenzia l'importanza dell'album e la qualità musicale senza dimenticare le fragilità artistiche di McDonald nella sua carriera solista. Un tributo sentito a un musicista dal talento autentico e duraturo. Scopri la magia di King Crimson e onora il talento di Ian McDonald ascoltando questo capolavoro.

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