"Desaparecido" usa un linguaggio ordinario, fin troppo standardizzato, nella sua forma new wave: proprio per questo si rafforza l'uinversalità del suo contenuto. Di primo acchito sembra addirittura agghiacciante, nella costruzione del tessuto musicale, per il sapore anacronistico della forma adottata. Potrebbe essere benissimo, quindi, il rappresentante di quel rock italiano che tardi si accorge delle tendenze che imperversano sul palcoscenico musicale mondiale e cavalca un'onda che ormai ha perso tutta la sua efficacia comunicativa. Diventa invece un inno generazionale, e la sua forza risiede proprio in quel lessico musicale che con la sua nuda essenzialità mette in evidenza il messaggio della band toscana.
"Eroi nel vento", prima traccia del disco, è il compendio di tutto ciò che il disco ha da dire (senza per questo rendere vano l'ascolto delle altre tracce, tutt'altro): il reiterarsi delle note della chitarra di Renzulli che crea l'atmosfera adatta per lo sciogliersi dello spirito Litfiba, uno spirito sognatore e al tempo stesso disilluso, lo spirito di un'intera generazione che ha creduto in miti sfatati con cruda decisione dalla realtà. Nel disincanto, un unico appiglio per continuare a sognare: l'esotismo. Esotismo spaziale, quello di "Istanbul", temporale, quello di "Lulù e Marlene" e "Tziganata": nel disperdersi dei punti di riferimento, il mito lontano e la suggestione del mistero antico di una città magica, così come rivivere l'amore passionale e seducente della prima giovinezza, offrono l'unica occasione di tornare a sognare.
Un album denso, evocativo, magico.
Elenco tracce testi e samples
02 La preda (02:50)
Vai
La nebbia ha un corpo leggero
E tu vai
Non senti quella voce dice "Dove vai!"
Vai Affilatissimo stiletto tu hai
Con lama a doppio taglio "Credi che ce la farai?"
Sei
In ombra solo nasconderti non puoi
Salvarti oramai e` tardi
Sei
In agguato la preda tua e` li`
Ma tu gli dai le spalle
Credi che ce la farai
Vai!
Ce la farai
Affilatissimo stiletto tu hai
Con lama a doppio taglio "Credi che ce la farai?"
Vai!
Credevi di cacciare ma adesso la preda sei tu sei tu
Credevi di cacciare ma adesso la preda sei tu, yeah
Credevi di cacciare ma adesso la preda sei tu
Credevi di cacciare ma adesso la preda sei tu
04 Istambul (05:42)
Ringrazio il signore
Padrone dell' Universo
Misericordioso e compassionevole
Onnipotente
Nel giorno del giudizio
A te Rivolgiamo la nostra preghiera
E a te chiediamo l' aiuto
Indicaci la strada giusta
La strada giusta '
Ho viaggiato nel freddo
Faccia a faccia con la mia
Ombra che si gettava
Nel bianco velo del tempo
Istambul Istambul
Ho viaggiato nel freddo
Senza volto senza eta`
Pilotando un
Corpo senza guida a Istambul,
Istambul
Istambul baluardo sacro per
L' incrocio delle razze degli uomini bruciera`
L' ho cercato nel freddo
Se ne stava solo la`
Il mio volto nel fango di Istambul,
Istambul Istambul baluardo sacro per
L' incrocio delle razze degli uomini brucera`
Istambul, Istambul
Forze oscure in Istambul
Istambul, Istambul
Forze oscure in Istambul
Istambul, Istambul
05 Tziganata (02:54)
Eva ballava sul fuoco
Profumo di sesso attorno a se`
Eva ballava sul fuoco
La notte in cui nacque l'odio
Tzigano, Tzigano
Eva ballava sul fuoco
Profumo di sesso attorno a se`
Eva ballava sul fuoco
La notte in cui nacque l'odio
Rubava i loro cuori
Tzigani
Eva ballava sul fuoco
Profumo di sesso attorno a se`
Tzigano, Tzigano
Eva ballava sul fuoco
Profumo di sesso attorno a se'
07 Desaparecido (03:23)
Sotto il ponte scorre l' acqua e
Sempre acqua e`
Davanti agli occhi il sole
Sempre sole e`
Nelle mani terra
E terra e`
Ooohh!
DESAPARECIDO
Senza aria senza sole
Resta oscurita` e
L' uomo vive un sogno
Fatto di silenzi
Sognera` la terra e
Terra e`
OH! OH! OH!
DESAPARECIDO
E terra e`
Sogna il velo di una donna
E quando lo riavra`
"Davanti agli occhi
Ho il sole
Sempre sole e`
Terra nelle mani!"
E terra e`
OH! OH! OH!
DESAPARECIDO
Io sono aria e sole
I silenzi che scavano ...
DESAPARECIDO DESAPARECIDO
08 Guerra (05:29)
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EIN ZWEI DREI VIER
DER KRIEG!
EIN ZWEI DREI VIER
FEUER!
Guardo
Oltre il muro di vetro
L' esercito che passa
Uomini neri!
Cerco
In una mano chiusa
La causa della morte di
Uomini neri!
GUERRA
Aria vuota nelle strade
Si muovono le ombre di
Uomini neri!
GUERRA
Ma che cosa mi succede
E dove sono gli occhi di
Uomini neri!
Uomini neri uh oh!
Uomini neri
e` GUERRA e` GUERRA e` GUERRA
` E VOLA .... IN ALTO .... FINO ........ A D I O ! ! ! ! `
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Altre recensioni
Di frantz
Sta proprio qui la forza di questo album, nella nuova dirompente essenzialità dei suoni.
Desaparecido è giustamente l’imprescindibile punto d’avvio di quello che sarà il nuovo rock italiano.
Di Aerith
Eroi nel Vento è una vera e propria dichiarazione di intenti, un manifesto generazionale.
Chiudete gli occhi e sarete realmente catapultati in un campo di battaglia.
Di ms
"Non è sempre stata una formazione da 'elettromacumbe' o tori strani. I Litfiba erano molto di più, in principio."
"Questo è un disco importante per tre motivi: mostra il vero valore di Pelù e soci, il valore della musica italiana e rappresenta una pietra miliare del rock italico."
Di COX
Nelle nove tracce di 'Desaparecido' il basso pesante di Maroccolo, la chitarra saggia di Renzulli, le tastiere irriverenti di Aiazzi e la voce/cannone di Pelù hanno creato qualcosa di unico e irripetibile.
Una tastiera deliziosa, voci che echeggiano frasi dal gusto medio orientale, e le liriche di Pelù che scavano in una profondità estrema.
Di Ferito
"Un mix di sapiente savoir-faire musicale regala otto canzoni di pregevole fattura."
"Un disco che deve (DEVE!) essere ricordato come uno dei primissimi passi per un certo tipo di modo di vedere la musica in Italia."