Negli anni '80 una nuova esplosione musicale irruppe sulla scena e non si vedeva dagli anni' 70 cioè dalla scena glam rock tutta questa richiesta di lacca per capelli e pantaloni spandex, infatti in questo periodo le vendite di questi prodotti triplicarono. Il glam metal quindi era arrivato con tutto il suo impatto.

Nessuna altra band dell'epoca era consapevole come il quartetto di Los Angeles e del loro seminale album del 1987, l'anno di punta delle vendite dei dischi glam metal, Girls, Girls, Girls dopo 24 anni è ancora più ridicolo che all'epoca con la sua mancanza ispirazione e la sua mediocrità, Questo è evidente con la title track, e anche se il brano è un po' orecchiabile, diventa un po' fastidioso dopo un po'. L'album nel suo complesso sembra avere un paio di buone tracce qua e là, ma la maggior parte dell'album sembra essere piena di tracce di riempimento.

Chi ha quest'album sa di cosa sto parlando per esnmpio la voce di Vince Neil in tracce come "Wild Side" e,... "Bad Boy Boogie". è davvero fastidiosa e mediocre e la musica diventa noiosa dopo un po'. La produzione di Tom Werman, funziona "benissimo" e la chitarra non mixata di Mick Marrs è a malapena presente in "Sumthin' For Nuthin´", che è una canzone sulla dislessia, credo. Contiene anche una canzone molto personale in "Five Years Dead", una canzone che ritrae i precedenti anni di lavoro dei Crue. Una canzone molto emotiva e brutalmente onesta nella sua mancanza di ehm....tutto. Si può dire questo album rappresenta tutto il peggio della scena glam metal

Oh, quasi dimenticavo, all'interno della custodia, c'è una bella nota dei Crue che afferma "...Questo album è dedicato agli stronzi e ai poser che non sono stati al fianco dei Crue quando le cose andavano male..." Bel tocco di classe ragazzi, bel tocco, complimenti.

Uno dei Crue non ha ucciso qualcuno in un incidente d'auto mentre era ubriaco fradicio?

Album di alta classe da usare come bel posacenere.

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