L'arte è una linea intorno ai tuoi pensieri .:. Gustav Klimt .:.
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William Harvey e Arthur Davidson, due dei fondatori delle moto Harley - Davidson (ehm, e de chè se no?), 1914 #chiaroscuro
 
René Magritte, L’Évidence éternelle (The Eternally Obvious, Oil On Canvas). Paris, 1930 ovverosia #lafissa
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the-eternal-evidence-1930René Magritte
L'evidenza eterna, 5 tele incorniciate e montate su vetro, cm. 22 X 12; 19 X 24; 27 X 19; 16 X 22; 22 X 12
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Nel Rinascimento vene introdotta nell'arte l'idea del quadro come ''finestra aperta sul mondo'', cioè su una realtà di cui ci viene fornita un'immagine degna di nota.

L'arte di Magritte è stata una instancabile messa in discussione di questa idea attraverso un uso ''alterato'' delle convenzioni.

Magritte in ''L'evidenza eterna'' ehm, fa il gioco sporco, applicandone letteralmente la metafora della finestra prospettica, rivelandone così tutta la sua convenzionalità e la menzogna implicita di questa convenzione.

Presupponendo un piano immaginario, al di là del quale vi è una modella in piedi e nuda.

Le cinque piccole tele sono altrettante ''finestre'' aperte in questo piano immaginario e ci rivelerebbero il mondo che esiste alle sue spalle, permettendo alla donna che vi abita di dare un'occhiata al nostro.

A seconda dello spiraglio aperto, vediamo della donna particolari diversi come il viso, i seni, il pube, le ginocchia ed i piedi.

Magritte qui mantiene ancora una sincerità ironica, mettendo tutti gli elementi ''al loro posto'', in altri casi, i particolari incoerenti verranno dislocati nei vari spiragli, imponendo così al nostro cervello delle piccole correzioni che danno senso all'immagine salvandoci dall'inquietudine, generata dalla visione di mondi che non rispettano affatto le nostre regole abituali.

D'altra parte, ''L'evidenza eterna'' è anche una denuncia di quel voyeurismo che sta alla nostra cultura dell'immagine, e l'idea stessa della pittura in quanto ''finestra sul mondo'', Magritte concentra il nostro sguardo sul corpo nudo, ma al contempo ci offre il suo sguardo indagatore, scaricando su di noi quel disagio di cui siamo in parte responsabili indifferenti.
 
Anna Identici....Era bello il mio ragazzo

- Presenta: Mike Bongiorno, Sylva Koscina e Paolo Villaggio
- Orchestra: del Festival; Franck Pourcel (ripetizione brani)
- Totale brani: 28
- Organizzazione: Comune di Sanremo (Elio Gigante)
- FORMULA: 1 interpretazioni per brano, 14 brani qualificati per la serata finale.
Di, Preti, Guarnieri
Era Bello il Mio Ragazzo - Anna Identici
ELIMINATA

#sanremo50annif a
 
One, Two, Three (1961) – Billy Wilder – Communists Altra commediona di Wilder, con lui e Diamond che qui mitragliano (è il caso di dirlo, sceneggiatura e dialoghi di questo film sono un freccia rossa coi freni rotti) capitalismo e comunismo come due spassosissime furie. Cagney strepitoso. Film molto bello, sfortunato per tempistiche e motivi extracinematografici, non inferiore al successivo "Irma La Dolce" anzi, forse regge meglio il ritmo fino al fine, di poco.
 
Laura Nyro -- Angel In the Dark
Tra le ultime sue registrazioni...
 
Hunters And Collectors - Junket Head
Una bomba di groove come sempre...
 
Commodores- Night Shift (1985)

non capisco perche' qui sul Deb non se li caga nessuno
Commodores (22/25)
 
The Wombats – Everything I Love Is Going To Die (Official Video)

keep your big mouth shut and stop wasting my time
 
Ma tu chi sei (Bad Side of the Moon)
Un altra cover: non eccezionale ma interessante..
 
Toe Fat 1970 - Bad Side Of The Moon Ken Hensley, Lee Kerslak e John Glascock (il miglior bassista dei Jethro Tull e pure il più sfortunato, per chi lo ignorasse) in una delle loro primissime band (non la prima a dire il vero, suonavano insieme già da nei The Gods) che coverizzano un pezzo coevo di Elton John e Taupin, anche loro giovinissimi in fulminea rampa di lancio. 1970. Classico album dell'epoca di Rock-Soul-Blues-Pop, super-gradevole.
 
Il mare d'inverno - Enrico Ruggeri

E penso a te di Lucio ha più o meno la stessa storia di questo pezzo.
Scritto da Lucio ma inciso per primo da Bruno Lauzi. L’anno dopo fu inciso dallo stesso Lucio.
Così Il mare d’inverno scritto da Ruggeri fu inciso per primo dalla Bertè e l’anno dopo Ruggeri lo incise per il suo album solista.
Inutile dirvi che io preferirò sempre la versione dell’autore…..
Spettacolare signori
 
The Searchers "Needles And Pins" on The Ed Sullivan Show

#edsullivanshow

dal 1948 al 1971 ogni domenica sera Ed Sullivan ha ospitato nel suo show i piu' grandi e celebri artisti, in onda sulla CBS.
Una decina di anni fa, riproposto in 12 DVD, un giornale italiano ha pubblicato le migliori performance. Ve le ripropongo, ci sono cose davvero meravigliose