Tiziano Ferro - Buona (Cattiva) Sorte
#diteloallozioiside
Estate 2019. In quella cazzo di Radio Zeta non passavano altro che ‘sta merda, LETTERALMENTE. Ogni 2-3 pezzi circa, ecco che sentivi quel “hai gli occhi di tuo padre, la bocca di tua madre”...VAFFANCULO.
 
I Giorni Dello Smarrimento
Sono i giorni dello smarrimento
Dell'amore che non si inventa
I giorni senza destinazione
E senza movimento
Quando il gioco si fa serio
E si smette di giocare
Ed è tutta una salita fino a sera
Fino al sonno che ristora
Sono i giorni dello smarrimento
I giorni senza desideri
Degli eventi in contro al tempo
Senza un ruolo nel reale
Degli occhi chiusi contro il sole
In attesa di un barlume
Quando non senti più calore
Ed il vuoto ti assale
Dov'è, dov'è, dov'è, dov'è, dov'è
La strada per tornare?
Dov'è, dov'è, dov'è, dov'è, dov'è
La stella da seguire?
Sono i giorni del vagabondo
Di un mondo brutto e chiuso a riccio
Cittadino di un bel niente
Straniero dappertutto
Del Pacifico è determinato
Esercizio del dissenso
I giorni in cui capirsi è complicato
I giorni fuori tempo
Dov'è, dov'è, dov'è, dov'è, dov'è
La strada per tornare?
Dov'è, dov'è, dov'è, dov'è, dov'è
La stella da seguire?
La stella da seguire
Sono giorni complicati i giorni dello smarrimento
Dove ti cerchi in una sola persona
E ti perdi in altre cento
E il re brucia la corona
E il silenzio trova le parole
Il mare vuole essere collina
Per contemplarsi dall'alto
Come fa uno specchio
Come tu guardi il riflesso di quello che non ti ho mai detto
Di quello che non ti ho mai detto
Il mattino è così stanco di illuminare
Che mi ripete all'infinito buonanotte
E l'acqua si fa vino
Come l'innocente diventa un assassino
Anche un orologio rotto ha ragione per due volte al giorno
E allora perché non posso sentirmi come mi sento
I tempi stanno cambiando
Ma l'unica cosa che conta
È amare quello che ho intorno
E sentire in faccia il vento
Dov'è, dov'è, dov'è, dov'è, dov'è
La strada per tornare?
Dov'è, dov'è, dov'è, dov'è, dov'è
La stella da seguire?
La stella da seguire
 
Push / Pull

Perfetta
 
The Greenhornes - The End of the Night
Che sound, che pezzi...
Canzoni in loop che dovrebbero durare tantoooooooooo
@[imasoulman] le piacevano/piacciono sti ragazzotti moderni/antichi?!
 
Riprendendo la geniale idea di @[Martello], mi permetto di fare una sorta di "tributo" ad un grande artista quale fu Antonello Venditti, ossia una classifica di gradimento dei suoi album (fermandomi a Cuore del 1984 e includendo anche Theorius Campus con De Gregori) dal meno bello al migliore...

N°7: "Theorius Campus" (1972)
Siamo agli inizi degli anni '70, e un allora 23enne Antonello Venditti, insieme all'amico Francesco De Gregori pubblicano il primo -ed unico- progetto del duo Theorius Campus, formato appunto dai suddetti. De Gregori esprime il suo ermetismo con perle come Signora Aquilone, ma per il resto c'è da dire che non brilla più di tanto. Al contrario invece di Venditti, che condensa il suo impegno e si dimostra già un autore maturo e completo. Ma se il Principe è migliorato con gli anni, e ad oggi può vantare una discografia impeccabile, Antonello... sappiamo tutti cosa è diventato...
Voto complessivo 8

Il capolavoro dell'album: Sora rosa
 
Riprendendo la geniale idea di @[Martello], mi permetto di fare una sorta di "tributo" ad un grande artista quale fu Antonello Venditti, ossia una classifica di gradimento dei suoi album (fermandomi a Cuore del 1984 e includendo anche Theorius Campus con De Gregori) dal meno bello al migliore...

N°8: "Sotto La Pioggia" (1982)
Siamo giunti nel pieno degli anni '80, ed Antonello ci propone questo nuovo disco. Dopo il dittico "Sotto Il Segno Dei Pesci" - "Buona Domenica", Antonello tenta un altro cambio di rotta, si dedica a sonorità "pop" che ai puristi della prima ora potrebbe far storcere il naso. Ma qui stiamo parlando di un pop di eccellente fattura, ci sono delle finezze di respiro internazionale in testi, arrangiamenti e musiche che nei dischi precedenti mancavano -e mancheranno anche nei successivi-. Così Antonello ci propone un'opera di poco superiore alla precedente.
Voto complessivo 8

Il capolavoro dell'album: Fellini
 
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È il momento di seguire il consiglio di @[Alemarcon] si comincia con Fossati
 
Killing Joke - Sanity
Non è new wave, non è AOR, non è synth pop...è una signora che ti lusinga e poi ti uccide.
 
#lamiamusicadiieri
Metà anni 90, I Magic Hour nell'album " No Excess Is Absurd" rifanno questo famoso pezzo nel circo Folk
MAGIC HOUR - Sally Free And Easy - TREES COVER