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Perdonateli, la loro musica non è come la copertina.
 
Sergio Caputo | Il Pianeta Venere
Un Caputo d’annata con Gillespie alla tromba. “Eau de toilette metto per te, ma il lunedì i barbieri son chiusi….” Un genio!
 
Jet - She´s A Genius
In occasione della festa delle donne dedico codesto delicato pensiero a Valentyna e naturalmente, a tutte le raragazze del Deb!
 
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OH SI! ormai avevo perso ogni speranza ma ho appena ritrovato questo LP della divina Grace Slick con la sua truppa dei Jefferson Starship...1974! 🚀
P.S. stava in cantina con i quaderni delle elementari...MA PERCHÉ.
 
"Gli scariolanti"
li richiamiamo tutti al fronte!
 
Def Leppard - Rock Brigade

It Could Be You

Ho amato i Def Leppard… i primi Def Leppard, a dir la verità, quelli dei primi due album, il primo soprattutto con il mega camion e il chitarrone sopra… Rocbrigheid, itcudbiiu e le altre. Quel genuino suono di cinque giovanissimi di fine settanta tra hard, glam, heavy…

Poi anche Pyromania, soprattutto Hysteria… colpa di una morosa di allora però in questo caso…

Poi non so più nulla… mollati con l’hair metal o pop metal che sia.

Soprattutto tanta stima verso di loro… persone.

La notte del 7 gennaio 1991, Steve Clark uno dei due chitarristi fu trovato morto dalla sua fidanzata dopo l’ennesima nottata alcolica. Aveva 30 anni…

Clark era un alcolizzato, i compagni hanno sempre cercato di farlo rientrare dal bere, almeno quello esagerato. Ma se sei alcolizzato non bevi due birre… nemmeno quattro…

Mai pensato di licenziarlo, figuriamoci proprio loro…

A 11 anni cominciò a studiare chitarra classica ma due anni dopo a casa di un amico “ho sentito Jimmy Page suonare il riff di How Many More Times… ho gettato la classica e ho detto ‘suonerò rock”!”

Il successo lo attendeva … non la serenità…

Ah, una piccola dimenticanza di poco conto: nel documentario ‘Hysteria: The Def Leppard story’, si vede Steve che vomita in bagno … questo livello di ansia pre-esibizione non lo ha mai lasciato.

“Avevo la stanza vicino a quella di Steve… potevo, purtroppo, sentire il dolore che provava. Una notte prima dell’inizio di un tour stava cercando di spaccarsi le nocche sul lavandino per non dover suonare, perché era spaventato a morte prima di salire sul palco”.

“Tranquilli, sto bene, diceva… aveva lividi ovunque”. Era buonissimo, si scusava sempre per come era…

Ah, era un grande Rocker…

#omaggiparticolari (30)
 
US3 Cantaloop fanchi fanchi
 
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Articolo 31 - Italiano medio (2003)
 
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The Coup - Party Music (2001)
 
Cycle Sluts From Hell - I Wish You Were a Beer

Le illibate madamigelle dell'inferno spakkavano di brvtto!

#machenesapetevoili
 
Malpaso Man

Sì, Steve Strange, ma anche pezzi di Ultravox e di Magazine.
Tecnica Wave all'ennesima...
 
Tightrope

Avrebbe compiuto settant'anni in questi giorni...
 
Nine Days Wonder - Fermillon / Puppet Dance / Square / Hope? / Morning Spirit / Fermillon Himself
Il calderone più caleidoscopico partorito dalla Germania. Hard Psych e Jazz Rock Canterburyano fusi in modo disturbante, a tratti meravigliosamente eccessivo, dove l'unica sensazione che puoi avere è lo stupore...1971! 🍵
 
Ingrandisci questa immagine ...un gruppo che ha avuto molto .... fortuna!
 
Tshegue - MAIS (Official Video) …grande @[Carlos] la prossima settimana esce un nuovo EP, le coordinate sono le medesime…gran video.
 
Oggi due spiccioli su: David Lovering.
Non c'è nulla di trascendentale nel drumming di David Lovering su Bossanova, si potrebbe obbiettare in generale nella discografia dei Pixies. Il suo stile: minimale, metronomico, potente e mai fuori posto con una rullata, aveva lo scopo ben preciso di enfatizzare gli altri strumenti e le voci di quei due diavolacci di Black e Deal. Serve un eccellente timoniere per tenere a bada dei prodieri simili. Da quel che ho potuto capire ama le Gretsch e le Tama, le prime vanno picchiate più delle seconde, pe' capisse una Tama a parità di diametro proietta più decibel. Sarà il legno, sarà la progettazione giapponese, ma se dai un colpo sulla Tama lo senti nelle ossa. Su Bossanova David non fa nulla di eccezionale apparentemente, e il sound è sempre quello: arido, un rullante che sovrapposto al charlie aperto quasi scompare, i crash in battere, mentre su Surfer Rosa osava qualche crash in levare. Tom e Timpano (dal timbro cupo) lasciati nell'oblio, salvo rari tocchi qua e là.
Bossanova resterà sempre nel mio cuore perché sono convinto sia un eccellente album per imparare a suonare la batteria, fu il mio disco di riferimento da autodidatta. T'insegna innanzitutto ad affinare il ritmo, la base fondamentale per non confondere ed anzi guidare i compagni d'avventura sugli altri strumenti. Poi insegna la potenza unita alla precisione, fondamentale la prima nel rock en roll, nella musica in generale la seconda. Quest'album mi ha fatto capire che non serve partire dai virtuosi per colpire con l'incisività. Le atmosfere alienanti dei 'folletti' non sarebbero state le stesse con un batterista 'prolisso'. E la mia preferita da suonare era il 4/4 sexy di "Is She Weird", che nei ritornelli va in crescendo, pur mantenendo intatta la propria aura mistica grazie al crash alla fine di ogni ritornello, con la sensazione di rimanere sospesi nel vuoto.
Mini-disclèimer: sono un auto-didatta ed un pippone alla batteria, sia chiaro, la mia vuol essere un'opinione omaggiante.
Is She Weird