Paul Mounsey artista scozzese, è vissuto 10 anni in Brasile.

Keyboardist, vocalist e compositore. Ha suonato con artisti come Jimmy Cliff, Etta James, Antonio Carlos Jobim e ha composto numerosi pezzi per gruppi da camera e orchestre.

Questo "NAHOO TOO" (o NAHOOTOO) del 1998 (17 tracks), è il secondo cd di una trilogia iniziata nel 1994 con "Nahoo" e finita nel 1999 con "Nahoo3: Notes From The Repubblic".

E' un cd, ricco e intenso che come base ha il folk scozzese, ma non solo, anche "miscelato" a sprazzi con quello brasiliano. Ma la vera anima di questo cd è l'elettronica, con una vena assai rock, con una orchestra di archi e un'infarinata di atmosfera e jazz, insomma si trova un po di tutto, abilmente mixata per dare emozioni varie.

E' prevalentemente un cd musicale, che alterna su qualche pezzo il cantato da Mounsey (le canzoni sembrano uscite dalle ultime produzioni del "maestro" Peter Gabriel) con cantati in gaelico o brasiliani di cantanti femminili (le parti più etniche del cd, sempre però con atmosfere rock o elettroniche). A mio avviso un grande in cd in tutto e per tutti gli strumenti, orchestra compresa, ma grande protagonisti sono il basso, la batteria e la chitarra elettrica.

Ora le canzoni: si parte con "Remembrance" e che assieme a "Mhairead og part I e II"(rispettivamente il 12° e il 13° pezzo) sono le forme vocali femminili più etniche, ma come dicevo senza tralasciare l'elettronica e il rock. La prima più soft, e la 2° "Mhaired og" (che la 1° parte è un intro) ha un cantato su base rock, con grandi atmosfere, è una chitarra che ti penetra dentro senza lasciarti più: superlativa.

Il secondo pezzo, "Wherever you go" (classic Peter Gabriel style) che assieme a "Infinite Contempt" 4° pezzo (qui un mid tempo rock con un assolo prima di violino e poi chitarra, include cori che nel finale sfocia in un rock alla Roger Waters di Radio Kaos), "Kaiwa Farewell" 6° pezzo (un bellissimo lento che ci fa rimpiangere i grandi The Alan Parsons Project con Eric Wolfsson) e "Nahoo" 9° pezzo (altro "alan Parsons...." con venature di cantato Gaelico/scottish e assolo chitarra pinkfloydiana) rappresentano i cantati maschili.

"North" il 4° pezzo (con un assolo centrale hard rock alla Steve Vai) assieme a "Another Clearance" 5° pezzo (assolo etnico/brasiliano), a "Psalm" 7° pezzo, a "The field of Robert John" 10° pezzo (qui l'arte di mischiare l'etnico scozzese con il brasiliano, e grande assolo di chitarra alla Mike Oldfield), a "Fall" 11° pezzo (un inizio intimista con tastiera e due note al pianoforte, per poi sfociare in un'ariosa melodia con orchestra e batteria, mantenendo sempre le due note di pianoforte "sospese nell'aria" e un accompagnamento con un coro a bocca chiusa: commovente, toccante capolavoro tra chill out e pop) sono le canzoni più lente e atmosferiche e melodiose del cd.

L'8° pezzo "turned on the dog" assieme a "Hope you're no guilty" sono l pezzi più duri del cd, specialmente "Turned..." un hard rock che sembra tranquillamente uscito da un cd di Steve Vai, batteria granitica, con chitarre pesanti e distorte (infatti il pezzo è con batteria, basso e due chitarre e un assolo di chitarra e cantato) e invece "Hope..." inizia con un canto tribale brasiliano per poi entrare in pochi secondi in una tastiera baroccheggiante e esplodere in una etno/techno dance/rock che non puoi non battere il tempo e iniziare a ballarci sopra, grande melodia con chitarra elettrica, e strutturata con cantato e cori come una canzone uscita da "amused to death" di Roger Waters.

Per concludere: il 14° pezzo "Red river", sembra uscito dalla colonna sonora del film Braveheart, unico momento del cd acustico e solo con orchestra, da sognare e poi il 17° pezzo "Lullaby" solo per tastiera, orchestra e grande coro. Gli altri due "Nahoo..." son più "monocromatici", il primo piu pop il terzo piu pop rock, sempre gioielli.

Nel 2003 fa uscire "CITY OF WALLS" un degno erede di "NAHOO TOO", ma con venature un po più pop/rock/celtico/country/jazz e quindi sotto un certo aspetto un po più "morbido", sempre 2003 un cd con i Runrig (gruppo mitico scozzese pop/rock) "PROTERRA", e poi nel 2005 "THE DAYS FLASH PAST: Tha Na Laithean A'Dol" cd più intimista, più cupo quasi tutto cantato in gaelico con un tappeto musicale pop elettronico e venature jazz, stile Capercaillie.

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