Pink Floyd - Meddle 1971
Questa rece va giu che è un biju, leggera e titillante come un bel bicchiere di niveo plumbeo liquido di contrasto al bario per rx allo stomaco. Già odo le vestali del tempio schiamazzare, le oche di Giunone epilettizzarsi... Come osi?
Stanotte non prendevo sonno, acqua nell'orecchio, tuffi mare sole-analgesico-niente-notte caldo-ho preso l'oppio dei poveri, la para-codina -e in attesa scendesse- hai quell'eccitazione sfasata che che ti tira un po su : prendo la mia dano nera, strimpo-strimpello, un bottleneck slide in ceramica che ti da un suono caldo, ma lunare, rispetto al metallo o al vetro, pure se non c'entra un cazzo con l'accordo e non sei in open chords...No, niente Santo e johnny, penso. M'ero ripromesso di non fare piu de-rece sui magici, ma la slide m'ha riproposto il surf, lo skateboard... swiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiinnnnnnnnn eppoi
Mi addormento. Flash delle 5.15am.
Mi rivedo la parotite, gli orecchioni, proprio quell'anno di meddol o giu di lì. Saltavo sul letto per il dolore come un vuduman non ho piu pogato così bene come quella sera; le mie evoluzioni psicotrope finiscono con una luna lucida polita quasi adamante che lo sol ferisse cantava il divin poeta che sorge da una nuvola nell'emisfero sx del mio cervello, tramonta nel destro e io volo dentro quasi a connubio con lei. Ragazzi l'oppio fa strani scherzi, capisco sempre piu E.A.Poe. Oppure il giovane Caligola che appare sul terrazzo imperiale e alza le braccia al cielo verso la Luna lontana e serena immaginando di sentirla arcanamente in amplesso con lui.
La mattina con Fabri per l'ennesima volta come dementi riprendiamo l'argomento principe di questo 33 back to vinyl, sto fatto di Rita Pavone cancellata dal testo di Saintropez dopo che per anni erano girate traduzioni ufficiali con testo a fronte e avallo del Poeta. Poi metà anni 80 querelle giudiziarie, si leggendifera un intervento del legale di Raita, Teddy Reno al fianco, Rita che si pavoneggia in tv con redronnie sul fatto di essere stata protagonista di una song dei pink, eppoi scompare dal testo per sempre. What happens? No risposta.
Sta de-rece l'ho scritta perché due miei grandi amici sono uno un de-trattore l'altro un fanatikone della band. E ogni tanto si gravida nell'argomento. Oggi suonando a casa di Andrea Saolini, gli ho detto cerca un po' sul tuo program sto suono di sinth mono analogic tipo primi pink e lui: I pink floyd hanno rovinato la vita a intere generazioni,è una montatura massonica, non rompessero i coglioni, lascia perde sta gente coi tarli mentali. Con Fabrizio che è water fan invece ci siamo impantaarenati sulla famosa querelle filologica della canzone Saint Tropez:Rita Pavon or later by phon da qui la rece .
Ma prima c'è "One Of These Days" in apertura di "Meddle": Un giorno di questi ti farò a pezzettini", è questa l'unica frase, -Nick Mason, con la voce storpiata da un microfono "moscowdiscow", allo zenit del pezzo. La filologia floydiana racconta che quella interpretata da Nick era la minaccia inviperita di monna Waters contro il dj del canale radio della BBC Jimmy Young, reo di essere un patetico conduttore senza palle e cervello che mandava solo canzoni noiose e scadenti.(recensore straniero o anonimo)
Aggiungo io che il buon bassman portoghese per non pagar i diritti a nessuno- come farà in seguito con Ezrin, fino a cercare di papparsi il nome della band in barba a tutti-e gli è ita male come la schifosa carriera solista- se l'è copiata dicevo para para codina da the Doctor Who theme, 1963, di Ron Grainer an innovative piece of electronic music; solo tempo dopo, Waters ammise di aver preso direttamente da una serie tv inglese di fantascienza. Il giro di basso, e non solo, pure le tastiere space. Para para, eguale meddley, a casa mia plagio plagione. A Pilllow Of Winds, elegia bucolica ad open chords ricorda le atmosfere di More, poi Fearless non esce dal solito 4/4 lagna rock e non impressiona l'anthem calcistico finale il coro "You will never walk alone" dei Kop, ultrà del Liverpool; poi i sogni di capitalistici del bass poet, tycuun a cancuun rifatto come oggi plastica rigiargiir cocuun -passiamo ad una delle prime perle di alwaysimilin gilmoil, un blues con cane cantante, Seamus, così silly che forse neanche Barrett avrebbe mai propinato, vera robaccia.senza idee, da sonora presa per culo.
Ma del resto meddle significa introdurso, introdurre, parotite, orecchion, e anche medley visti i taroccament, e l'orekkio lungo del bassmasta.
Echoes è finalmente una degna canzone, degenerata in suite, e risente lontana anni luce del genio di Barrett per il vecchio bip bip spaziale, trasfigurato dalla maestria di Wright con eco binson. Bella la canzone, le slide mainstream psycopopma una facciata intera è veramente troppo, senno è la forma canzone dei Pink per eccellenza. Non troppo depressiva, misteriosa, usata come colonna sonora per documentari surf in usa, adusta quando vi si abusano effetti di gabbiani per 5 minuti 5. resolving sound effects quando mancano idee. chiaro no. Ecco i pink funzionano proprio quando ti metti i tappi nelle orecchie per la parotite e li decontestualizzi in un aggettivo...tipo senti sto pezzo non suona un po old pink. Es. da ragazzino c'era appunto sta sigla di un telefilm di fantascienza, doctor who, che mi metteva i brividi, ho scoperto poi che era una taroccatura di one of these days, cioè poi il contrario però funzionava, i pink funzionano quando copiano e non sono se stessi oppure quando tu suoni e imiti quel sound che però non è, ma funziona, oppure lo trovi in dischi di altri artisti. ALLORA Sì CAPITE? presi però come culto esegesi, cover band, apparato industria, tutto diviene amorfo, falso, pesante.
COME FELLIINI è BELLO QUANDO ti vedi pezzi di film, rimandi polisemici di altri registi, ma preso in toto è come contemplare un animale preistorico, bello ma dentro casa lo scheletro non ce lo terresti, si prenderebbe tutto lo spazio. Per vivere in eterno: basta farsi aggettivo. Diciamo dantesco, shakespeariano fellininiano, rivoliano o kafkiano; pinfloydiano.
Chiudo con la querelle: makin a date for... Rita Pavon-e-o later by phone, o hitler baffon, o rita hair by phon, hitler by phone, ridi baffon, rida il pallon, ridi orecchion, hitler rekkion, rivol by phone, ride buffon... e chi pu ne ha piu ne metta.
Domani vado dall'otorino per il lavaggio...
Elenco tracce testi e samples
01 One of These Days (05:57)
One of these days, I'm going to cut you into little pieces.
02 A Pillow of Winds (05:11)
A cloud of eiderdown
Draws around me
Softening the sound
Sleepy time when I lie
With my love by my side
And she's breathing low
And the candle dies
When night comes down
You lock the door
The book falls to the floor
As darkness falls
The waves roll by
The seasons change
The wind is warm
Now wakes the owl
Now sleeps the swan
Behold the dream
The dream is gone
Green fields, a cold rain
Is falling, in a golden dawn
And deep beneath the ground
The early morning sounds
And I go down
Sleepy time when I lie
With my love by my side
And she's breathing low
And I rise, like a bird
In the haze, when the first rays
Touch the sky
And the night winds die
03 Fearless (06:09)
You say the hill's too steep to climb
Climbing
You say you'd like to see me try
Climbing
You pick the place and I'll choose the time
And I'll climb that hill in my own way
Just wait a while for the right day
And as I rise above the tree-line and the clouds
I look down
Hear the sounds of the things you said today
Fearlessly, the idiot faced the crowd
Smiling
Merciless, the magistrate turns 'round
Frowning
And who's the fool who wears the crown?
No doubt in your own way
And every day is the right day
And as you rise above the fear-lines in his brow
You look down
Hear the sound of the faces in the crowd
"You'll never walk alone..."
04 San Tropez (03:44)
As I reach for a peach, slide a rind down behind
The sofa in San Tropez
Breakin' a stick with a brick on the sand
Ridin' a wave in the wake of an old sedan
Sleepin' alone in the drone of the darkness
Scratched by the sand that fell from my love
Deep in my dreams and I still hear her callin'
"If you're alone, I'll come home."
Backward and homebound, the pigeon, the dove
Gone with the wind and the rain, on an airplane
Owning a home with no silver spoon
I'm drinking champagne like a good tycoon
Sooner than wait for a break in the weather
I'll gather my far-flung thoughts together
Speeding away on the wind to a new day
And if you're alone, I'll come home
And I pause for a while by a country style
And listen to the things they say
Diggin' for gold with a hoe in my hand
Open a book, take a look at the way things stand
And you're leading me down to the place by the sea
I hear your soft voice, calling to me
Making a date for later by phone
And if you're alone, I'll come home
05 Seamus (02:16)
I was in the kitchen
Seamus, that's the dog, was outside
Well, I was in the kitchen
Seamus, my old hound, was outside
Well, the sun sinks slowly
But my old hound just sat right down and cried
06 Echoes (23:32)
Overhead the albatross hangs motionless upon the air
And deep beneath the rolling waves
In labyrinths of coral caves
The echo of a distant time
Comes willowing across the sand
And everything is green and submarine
And no-one showed us to the land
And no-one knows the where or whys
But something stirs and something tries
And starts to climb towards the light
Strangers passing in the street
By chance two separate glances meet
And I am you and what I see is me
And do I take you by the hand
And lead you through the land
And help me understand the best I can
And no one calls us to move on
And no one forces down our eyes
And no one speaks and no one tries
And no one flies around the sun
Cloudless everyday you fall upon my waking eyes
Inviting and inciting me to rise
And through the window in the wall
Come streaming in on sunlight wings
A million bright ambassadors of morning
And no-one sings me lullabies
And no-one makes me close my eyes
so I throw the windows wide
And call to you across the sky
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Altre recensioni
Di zuckina
"Echoes è una suite di più di venti minuti che da sola innalza Meddle a capolavoro."
"Il coro di Echoes è come le scale di Escher: continua a salire ma non arriva da nessuna parte."
Di Torre Ste
"Echoes è una classica suite targata Pink Floyd da ascoltare nel buio e ad occhi chiusi, liberando la mente da pensieri."
"One Of These Days diffonde carica viscerale a chi lo ascolta, facendosi riconoscere anche da chi non li ascolta abitualmente."
Di FLOYDMAN
Prezioso cristallo di inarrivabile fragilità.
"Echoes": la migliore sinfonia sonora dei Pink Floyd, uno stadio avanzato verso il lato oscuro della luna.
Di Breus
"Echoes rimane nell’immaginario collettivo un capolavoro, mai inflazionato e mai abusato."
"Mai copertina fu più azzeccata per il disco che contiene."
Di insolito
Sei l'unica anima viva nel raggio di qualche chilometro. E hai fatto incazzare qualcuno. Di brutto.
Magica. Esatto. I vostri figli un giorno verranno a chiedervi se la magia esiste. E voi farete ascoltare loro questo eco.