Dopo l’uscita di Atom Heart Mother i Pink Floyd erano sotto pressione per dare alle stampe un degno seguito dell’album precedente.
Le prime sessions s'incentrarono sul progetto di registrare un intero album senza strumenti musicali; l'idea era quella di usare utensili da cucina, bottiglie, posate, bicchieri, paralumi, pezzi di legno segati. Accortisi dell'impossibilità di portare a termine un progetto così impostato dirottarono i loro sforzi su un brano di 20 minuti provvisoriamente intitolato "Nothing – Parts 1 to 24". I Pink Floyd tentarono una nuova strada, registrando i nastri di base uno alla volta, senza ascoltarsi a vicenda. "Alla fine di gennaio (1971), riascoltammo quel che avevamo inciso e ci ritrovammo con trentasei diversi frammenti, che a volte avevano una relazione gli uni con gli altri, a volte no" ricorda Gilmour. Usando materiale proveniente anche da altre sessions precedenti, lo provarono dal vivo in Aprile come "Return Of The Son of Nothing". Il titolo rimase quello per diversi mesi fino a quando il brano venne inserito in MEDDLE, occupandone un'intera facciata, con il nome definitivo di "Echoes".

Da molti considerato il vero capolavoro dei Pink Floyd, "Echoes" è una suite di più di venti minuti, e da solo basterebbe ad innalzare il livello di Meddle a quello di un capolavoro. Musicalmente ben costruita, con architetture precise, che si sviluppano in crescendo, racchiude al suo interno una "canzone" in due parti separate da un'oasi di suoni. Del periodo compreso tra la dipartita di Barrett e la pubblicazione di The Dark Side Of The Moon, questo è probabilmente il brano più rappresentativo, oltre che il migliore come suoni, come testo e interpretazione. Il punto più alto raggiunto da "quei" Pink Floyd, e anche l'ultima reale suite realizzata.

La nota iniziale che apre e chiude il brano è stata accuratamente studiata dopo essere nata per caso dall'inserimento del piano in un'unità eco Binson. E c'è qualche raffinatezza, come questa citata da Gilmour: "Considerate il coro finale, l'infinito coro di fondo. Esistono effetti musicali attraverso i quali una melodia sembra continuare... come nei disegni di Escher, dove le scale salgono salgono e non arrivano da nessuna parte. Bè, c'è una melodia che continua a essere suonata, e ancora e ancora, e al tempo stesso sale verso frequenze più alte, in modo quasi impercettibile, e non arriva da nessuna parte. Così è il coro di Echoes alla fine".
Grande successo ebbe dal vivo, essendo uno dei più richiesti e, nei concerti più recenti, uno dei più rimpianti.

L'altro brano di Meddle diventato un classico è "One Of These Days", strumentale in cui un basso super effettato e doppiato è il vero protagonista . La voce di Mason, filtrata fino a renderla irriconoscibile, afferma “uno di questi giorni ti taglierò a pezzettini”. Poi parte una chitarra stile slide in distorsione ed è un piacevole delirio di suoni dal ritmo trascinante.
Singolare il fatto che in Italia il brano sia da anni la storica sigla del programma sportivo Dribbling.

Il resto dell'album, come per Atom Heart Mother, è composto da canzoni piacevoli che vanno a bilanciare le atmosfere dilatate delle suites. Ottima "Fearless", pezzo che potremmo definire country rock, con un buon piglio, un testo sconsolato affiancato da un coro di tifosi di calcio che cantano l'inno "We'll Never Walk Alone". "A Pillow of Wind" è uno splendido pezzo acustico, testimonianza dell'ottimo connubio Waters/Gilmour. "San Tropez" è una specie di cocktail jazz a firma Wright, il più raffinato e "classico" nelle composizioni del periodo.
In chiusura della prima facciata venne inserito un divertente brano nato da un'improvvisazione in studio con protagonista un cane. Waters: “Dave si prendeva cura di Seamus mentre il padrone era negli USA, e lo portava con sé in studio. Un giorno disse: 'volevo mostrarvi una cosa, questo cane canta'. Tirò fuori un'armonica e cominciò a suonarla e all’improvviso il cane si mise ad abbaiare. Così lo coinvolgemmo in una piccola traccia di 12 battute”.

La copertina, sempre a cura della Hypgnosis, raffigura un orecchio immerso nell'acqua. Da segnalare all’interno l’apparizione di una foto del gruppo, che rappresenterà l'ultima fino all'uscita di A Momentary Lapse of Reason. Un dettaglio che ha sicuramente contribuito ad amplificare l'alone di mistero e di fascino che ha contraddistinto per molti anni i Pink Floyd.

Elenco tracce testi e samples

01   One of These Days (05:57)

One of these days, I'm going to cut you into little pieces.

02   A Pillow of Winds (05:11)

A cloud of eiderdown
Draws around me
Softening the sound
Sleepy time when I lie
With my love by my side
And she's breathing low

And the candle dies

When night comes down
You lock the door
The book falls to the floor
As darkness falls
The waves roll by
The seasons change
The wind is warm

Now wakes the owl
Now sleeps the swan
Behold the dream
The dream is gone
Green fields, a cold rain
Is falling, in a golden dawn

And deep beneath the ground
The early morning sounds
And I go down
Sleepy time when I lie
With my love by my side
And she's breathing low

And I rise, like a bird
In the haze, when the first rays
Touch the sky

And the night winds die

03   Fearless (06:09)

You say the hill's too steep to climb
Climbing
You say you'd like to see me try
Climbing

You pick the place and I'll choose the time
And I'll climb that hill in my own way
Just wait a while for the right day
And as I rise above the tree-line and the clouds
I look down
Hear the sounds of the things you said today

Fearlessly, the idiot faced the crowd
Smiling
Merciless, the magistrate turns 'round
Frowning

And who's the fool who wears the crown?
No doubt in your own way
And every day is the right day
And as you rise above the fear-lines in his brow
You look down
Hear the sound of the faces in the crowd

"You'll never walk alone..."

04   San Tropez (03:44)

As I reach for a peach, slide a rind down behind
The sofa in San Tropez
Breakin' a stick with a brick on the sand
Ridin' a wave in the wake of an old sedan

Sleepin' alone in the drone of the darkness
Scratched by the sand that fell from my love
Deep in my dreams and I still hear her callin'
"If you're alone, I'll come home."

Backward and homebound, the pigeon, the dove
Gone with the wind and the rain, on an airplane
Owning a home with no silver spoon
I'm drinking champagne like a good tycoon

Sooner than wait for a break in the weather
I'll gather my far-flung thoughts together
Speeding away on the wind to a new day
And if you're alone, I'll come home

And I pause for a while by a country style
And listen to the things they say
Diggin' for gold with a hoe in my hand
Open a book, take a look at the way things stand

And you're leading me down to the place by the sea
I hear your soft voice, calling to me
Making a date for later by phone
And if you're alone, I'll come home

05   Seamus (02:16)

I was in the kitchen
Seamus, that's the dog, was outside
Well, I was in the kitchen
Seamus, my old hound, was outside
Well, the sun sinks slowly
But my old hound just sat right down and cried

06   Echoes (23:32)

Overhead the albatross hangs motionless upon the air
And deep beneath the rolling waves
In labyrinths of coral caves
The echo of a distant time
Comes willowing across the sand
And everything is green and submarine

And no-one showed us to the land
And no-one knows the where or whys
But something stirs and something tries
And starts to climb towards the light

Strangers passing in the street
By chance two separate glances meet
And I am you and what I see is me
And do I take you by the hand
And lead you through the land
And help me understand the best I can

And no one calls us to move on
And no one forces down our eyes
And no one speaks and no one tries
And no one flies around the sun

Cloudless everyday you fall upon my waking eyes
Inviting and inciting me to rise
And through the window in the wall
Come streaming in on sunlight wings
A million bright ambassadors of morning

And no-one sings me lullabies
And no-one makes me close my eyes
so I throw the windows wide
And call to you across the sky

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Altre recensioni

Di  Torre Ste

 "Echoes è una classica suite targata Pink Floyd da ascoltare nel buio e ad occhi chiusi, liberando la mente da pensieri."

 "One Of These Days diffonde carica viscerale a chi lo ascolta, facendosi riconoscere anche da chi non li ascolta abitualmente."


Di  FLOYDMAN

 Prezioso cristallo di inarrivabile fragilità.

 "Echoes": la migliore sinfonia sonora dei Pink Floyd, uno stadio avanzato verso il lato oscuro della luna.


Di  Breus

 "Echoes rimane nell’immaginario collettivo un capolavoro, mai inflazionato e mai abusato."

 "Mai copertina fu più azzeccata per il disco che contiene."


Di  Valeriorivoli

 Questa rece va giu che è un biju, leggera e titillante come un bel bicchiere di niveo plumbeo liquido di contrasto al bario per rx allo stomaco.

 I Pink Floyd hanno rovinato la vita a intere generazioni, è una montatura massonica, non rompessero i coglioni, lascia perde sta gente coi tarli mentali.


Di  insolito

 Sei l'unica anima viva nel raggio di qualche chilometro. E hai fatto incazzare qualcuno. Di brutto.

 Magica. Esatto. I vostri figli un giorno verranno a chiedervi se la magia esiste. E voi farete ascoltare loro questo eco.