Premessa dell'autore - disco plurirecensito. Lo so. Però...

Silenzio
, per qualche attimo. Onde morte che tagliano il vuoto. Una scarica di note spaziali ed il sibilo che si fa sempre più forte.
Intenso come mai prima d'ora. Lo puoi toccare con mano. Poi, d'incanto, s'inserisce sensuale una Fender. Pochi suoni. Mistici.
Davanti non c'è niente, il terreno sgombro. Tutto da conquistare, ancora. Passaggi lenti. Ti perdi nella musica.
Pian piano il suono sparisce. Il mondo si ferma, in bilico tra la vita e la morte. Quattro note. Nude, che s'inseriscono quasi con la forza.
Nude, ma pur sempre divine. Si ripetono per alcune volte. Il dolce tocco della batteria. Una di quelle vecchio tipo, con il suono consumato
dal tempo che scorre. Le voci...i ricordi. Della giovinezza, di quando splendevi come il sole.
Un sorriso. Con le tue idee, libero da ogni truffa meschina del mondo. Ora, i tuoi occhi sembrano due buchi neri nel cielo.
Purtroppo niente è per sempre. I pensieri fuggono e la notte cambia. E cambi anche tu.

Poi ti ritrovi un mondo alieno per te. Tutto ciò in cui credevi si rivela sbagliato. Intrappolato in una macchina, braccato tra il tuo respiro e le mura metalliche che ti stanno attorno. Niente ti può aiutare. Siamo esseri umani numerati, costruiti in fabbriche lontane che mai vedremo.
Siamo industrializati. Siamo l'industrializzazzione. La nostra vita è una manciata di monete.
Tutto qui. Ora che sai la verità, fatti un sigaro assieme a me. Gioisci. Non ci manca niente.

Un uomo senza capelli. Senza sopracciglia. Un uomo libero. Il Diamante Pazzo.
Apre la porta...

In una vicina stanza innondata dalla luce del sole, una stanza polverosa, siedi per terra con in mano una chitarra scordata.
Butti fuori quei quattro accordi e ci piangi sopra. Ti senti solo.
Non hai nessuno a cui appogiarti. Sei solo. Solo, ed unico. Riesci a distinguere tra paradiso ed inferno?
Hai scambiato i tuoi eroi con fantasmi? fissi pensieroso quelle rotaie metalliche?

"sounds a bit old..."

Mi manchi. Vorrei che tu fossi qui. Te lo volevo dire, un giorno. Ci siamo scambiati una stretta di mano.
Ho visto i tuoi occhi e tu hai visto i miei. Te lo volevo dire, ma sei sparito troppo presto in una scia di fumo.
Con il fuoco dentro. Vorrei che tu fossi qui.

Lo vuoi davvero?

Un basso trascinante ci riporta nella nuvola dove dormivamo piacevolmente all'inizio di quest'avventura.
La Fender torna da dietro le quinte. E si ricomincia.
"nobody knows where you are, how near or how far. Shine on you crazy diamond..."

E quindi uscimmo a riveder le stelle.

1. Shine On You Crazy Diamond (I - V)  
2. Welcome To The Machine
3. Have A Cigar
4. Wish You Were Here
5. Shine On You Crazy Diamond (VI - IX)

Carico i commenti... con calma