"Let's have a good time, ladies and gentleman, with one of our favorite people… Cannonball Adderley"

 "Quando lo ascolterete sentirete le ginocchia partire ed il piedino battere."

La recensione celebra "Money In The Pocket" come un eccellente punto di partenza per conoscere Cannonball Adderley, illustre musicista jazz. L'album, registrato dal vivo negli anni '60 ma pubblicato decenni dopo, mostra un soul-jazz coinvolgente, con groove irresistibili e assoli brillanti. Viene sottolineata la capacità di Adderley di intrattenere il pubblico, l'importanza storica del disco e la varietà tematica musicale. Una gemma preziosa per appassionati e neofiti del jazz. Ascolta ora Money In The Pocket e lasciati travolgere dal groove di Cannonball!

 Il segreto di "Four Sail" risiede nell’alchimia tra la varietà di soluzioni, lisergiche e aggressive, apportate dalla nuova band al sontuoso e visionario songwriting di Lee.

 Tutto questo è l’ultimo, grande album targato Love: prima che il tunnel degli anni 70 inghiottisse Arthur Lee.

Four Sail rappresenta l'ultimo grande album della band californiana Love, guidata da Arthur Lee. In questo lavoro si abbandona la morbidezza di Forever Changes a favore di un suono più oscuro e aggressivo, arricchito dal talento del chitarrista Jay Donnellan. Il disco riflette la tensione e le contraddizioni di fine anni '60, offrendo un mix di psichedelia, blues e rock con atmosfere visionarie e testi profondi. Scopri l'intensità di Four Sail, un classico imperdibile della psichedelia rock.

 L'esordio che non ti aspetti, un viaggio nei più profondi abissi del rock d'avanguardia.

 "Confessione" è l'autentico capolavoro del Biglietto Per L'Inferno, una fucina di suoni corposi che hanno fatto gridare al miracolo.

L'esordio di Biglietto Per L'Inferno è un disco che si è affermato come pietra miliare del progressive rock italiano. I sei giovani musicisti mostrano un’originalità notevole sia nella musica che nei testi di forte impatto sociale. Brani come "Confessione" e "L'Amico Suicida" dimostrano abilità tecniche e compositive eccellenti, con una produzione su 8 piste che dona un fascino unico. La recensione evidenzia la capacità del gruppo di fondere hard rock, atmosfere classiche e testi intensi in un viaggio sonoro coinvolgente. Ascolta ora questo capolavoro della musica progressive italiana!

 I Lizard hanno rappresentato la faccia di una medaglia condivisa con i grandissimi Slint: entrambi i gruppi fanno 'descrizione' e non denuncia di ciò che passa loro davanti.

 'Bang' è la conclusione ideale della loro saga, una fucilata alla tempia.

Bang rappresenta l'ultima testimonianza dei The Jesus Lizard, band iconica del rock alternativo anni '90. L'album live condensato di energia pura e violenza sonora celebra la loro rivoluzionaria influenza sul panorama musicale. La recensione esalta la tecnica, la brutalità e la teatralità del gruppo, evidenziando come i loro live fossero leggendari e come questa raccolta sia una conclusione ideale della loro carriera. La ricchezza dei brani e le collaborazioni rendono Bang un imprescindibile per gli appassionati del genere. Ascolta ora Bang e vivi la potenza live dei The Jesus Lizard!

 Beg To Differ è senza dubbio un'opera raffinata ed un lavoro di gran classe.

 Prime Cut riesce a creare un senso di frustrazione e malessere che ti colpisce dritto allo stomaco.

Beg to Differ è un album di grande classe dei Prong, una band influente del metal americano anni '80. Si distingue per un suono raffinato che miscela metal, psichedelia e industrial. L'opera è caratterizzata da una produzione cristallina e brani sperimentali come Prime Cut. Il disco evidenzia il talento della band e la loro influenza sulla scena alternativa degli anni '90. Ascolta subito Beg to Differ e scopri un classico del metal sperimentale!

 È un blues di una dolcezza spietata, dall'incedere pigro, col vizio di crescere lentamente, ma inesorabilmente, fino a farsi doloroso e distorto.

 Sono i contorni ad essere sfumati, sono le architetture ad essere morbide, malleabili, pronte a farsi sedurre dalla voglia di improvvisare.

La recensione descrive 'Some Boots' di Karate come un album sofisticato e originale, che sfuma tra jazz, blues e indie. La band dimostra grande affiatamento e capacità tecnica, creando un'atmosfera intensa e malinconica. Il lavoro di Geoff Farina emerge per la delicatezza espressiva e le sfumature sonore, che trasportano l'ascoltatore in un viaggio emotivo profondo. Scopri 'Some Boots' di Karate e lasciati trasportare da una musica intensa e raffinata.

 Se fosse un luogo, forse sarebbe una foresta, lussureggiante.

 Un doppio cd strabordante di musica organica, forme di vita che faticano a restare inquadrate nell’ambito del loro alveo/canzone.

Lifeforms dei Future Sound of London è un doppio album di musica elettronica organica che evoca paesaggi sonori naturali e misteriosi, simili a una foresta lussureggiante. La musica scorre in un continuum continuo, difficile da segmentare in tracce singole, creando un’esperienza immersiva e rilassante. Non è musica da ballare, ma da ascoltare con attenzione e calma, per non disturbare la foresta sonora che la circonda. Scopri l’universo sonoro unico di Lifeforms e lasciati trasportare dalla sua foresta di suoni.

 "Streetcleaner è un affresco truce e inquietante proprio perché realistico, di noi e della realtà che viviamo."

 „I Godflesh incarnano il dramma dell’umanità intera. E forse per questo danno davvero fastidio.“

Streetcleaner di Godflesh è un capolavoro dell'industrial metal che unisce musica estrema e profonda critica sociale. L'album rappresenta la disumanizzazione e il caos della realtà moderna, con sonorità ossessive e visionarie. Justin Broadrick dà vita a un’opera intensa e innovativa, che ha segnato il post-metal e influenzato numerose band. Pur con i suoi limiti, rimane un lavoro di grande impatto e sincerità artistica. Ascolta Streetcleaner e scopri il potere oscuro dell’industrial metal.

 Mai il caos è apparso egualmente organizzato e razionalmente concepito e costruito.

 Questo è cibo per il cervello, niente più niente meno.

La recensione analizza 'Thunder Perfect Mind' di Nurse With Wound, opera basata su un intricata e riflessiva manipolazione sonora guidata da Steven Stapleton. L'album presenta due lunghe tracce che uniscono caos e ordine con suoni strani e atmosfere oscure. Rispetto al folk dei Current 93, l'opera è molto più sperimentale e cerebrale. È una musica che sfida l'ascoltatore, più vicina a un'esperienza intellettuale che emotiva, ideale per chi ama l avant-garde sonora. Esplora l’universo sonoro unico di Nurse With Wound con Thunder Perfect Mind.

 "Plunge è un album molto certo di sé, sfrontatamente moderno e agro e molto sprovincializzato."

 "Chris Speed è uno dei musicisti americani più grandi dei nostri giorni, dalla scrittura equilibrata e personale."

Plunge è il secondo album del trio Sultry guidato da Zeno De Rossi, un lavoro che fonde il jazz americano e italiano con grande sicurezza e originalità. Il disco presenta una varietà sonora che spazia dal free jazz a atmosfere tex mex, con contributi di altissimo livello come Chris Speed e Stefano Senni. Registrato tra Brooklyn e l'Italia, il progetto si distingue per la sua modernità e la ricchezza paesaggistica musicale. Un album certamente maturo e coraggioso, vero esponente del jazz indipendente. Scopri Plunge, un viaggio unico nel jazz contemporaneo tra Italia e America.

 Un concept album dal sound puro, vivido ed agilmente travolgente, come le onde del mare e le sensazioni salmastre dei naviganti.

 Ci si trova davanti allora ad un'opera originale, importante, ispirata, ambiziosa; è la simbiosi dell'inviolabilità e dell'evoluzione.

L'album 'The Sea And The Bells' dei Rachel's combina improvvisazioni post-rock con arrangiamenti orchestrali classici in un concept album evocativo e originale. Le atmosfere evocano il mare e le sue suggestioni, con momenti di forte intensità emotiva e perfezione formale. L'opera è un esempio di 'rock da camera', con la partecipazione di numerosi musicisti e una continua sperimentazione. Un disco che invita all'ascolto e alla contemplazione profonda. Scopri l'emozione unica di 'The Sea And The Bells', ascolta ora!

 Max Pezzali lo consideravi un genio si proprio con la G maiuscola.

 Ricordi però non abbiamo nessun rimpianto! certo ora me sento altra robba però ricordo co piacere quei tempi anche con po de malinconia.

La recensione riflette con nostalgia sull'album 'Gli Anni' degli 883, simbolo di un'epoca spensierata fatta di gite scolastiche, amicizie e piccoli atti di ribellione. Pur avendo cambiato gusti, l'autore conserva un affetto sincero per il disco, che evoca forti ricordi adolescenziali. Un tributo a momenti preziosi e a un passato musicale che ha segnato una generazione. Riscopri con noi la magia degli anni d'oro degli 883!

 Il primo brano "Lonely woman" è forse la miglior versione che ci sia in giro su disco.

 "Rejoicing" è musica di venticinque anni fa, musica dei prossimi venticinque anni. Nessun compromesso.

L'album Rejoicing di Pat Metheny, registrato con Billy Higgins e Charlie Haden, si distingue per una forte integrità jazzistica e un approccio innovativo nel trio acustico. Il disco esplora la tradizione jazz con profondità, incorporando influenze di Ornette Coleman e sperimentazioni timbriche coraggiose. Brani come "Lonely Woman" si rivelano autentici capolavori emozionali e tecnici. Pur con qualche episodio più astratto, l'album rappresenta una pietra miliare nella carriera di Metheny e nella storia del jazz. Ascolta ora Rejoicing e scopri un tripudio di jazz e sperimentazione.

 Questo album americano fino al midollo trasuda in ogni passaggio un'intensa "voglia di vivere".

 Egli è rinato, eccome se è rinato, con un orgoglio e una passione che si sentono in ogni nota.

La recensione celebra The Boxing Mirror di Alejandro Escovedo come un'opera intensa e autentica che nasce da profonde vicende personali dell'artista. L'album, prodotto da John Cale, miscela rock, folk e influenze alternative, esprimendo la voglia di vivere e la lotta con il dolore. Escovedo emerge come un cantautore americano unico, capace di trasmettere emozioni forti e sincere. La critica evidenzia il valore artistico indipendentemente dal contesto biografico, valorizzando la musica come arte vera. Ascolta The Boxing Mirror e vivi l'intensità della musica di Alejandro Escovedo!

 "L'Apocalisse, e con essa la fine del mondo, erano vicine; parola di Jaz Coleman, uno sciamano contemporaneo costretto a vivere in un'epoca non sua."

 "Al termine di 'Revelations' si è storditi, se non proprio sconvolti, come se davvero si avesse assistito all'Apocalisse."

La recensione analizza 'Revelations', album cupo e complesso dei Killing Joke del 1982, concepito in Islanda da Jaz Coleman. L'opera è caratterizzata da sonorità tribali e distorte, liriche apocalittiche e un'impostazione che rifiuta compromessi. I brani creano un'atmosfera sonora potente e disturbante, in grado di evocare immagini di distruzione e rinascita. L'album si presenta come un monito morale oltre che musicale, segnando una pietra miliare nella carriera della band. Ascolta 'Revelations' per immergerti in un viaggio apocalittico senza compromessi.

 I due maestri di musica classica riescono a dribblare la purezza d'intenti, resuscitando i brani dei Doors in un contesto inaspettato.

 Sembra quasi che lo spirito sciamanico di Morrison si sia impossessato dell'intero corpo orchestrale, riproponendo lo stesso mood inquieto e selvaggio.

Il duo Coleman e Kennedy reinventano i classici dei Doors in un'intensa opera orchestrale che trascende il rock e sfida i pregiudizi. Un lavoro originale, carico di atmosfere epiche e divinatorie, eseguito dall'Orchestra Sinfonica di Praga. Sebbene la voce di Morrison sia assente, la musica mantiene intatto il suo spirito inquieto e selvaggio. Un progetto sorprendente e da ascoltare senza preconcetti, anticipato da una possibile tournée con i superstiti della band. Scopri l'emozione dei Doors come non li hai mai ascoltati!

 "Le composizioni crescono in modo delicato e insolito, ricordano la luce del sole filtrata attraverso tende di seta."

 "So che i miei sogni sono solo due accordi" (Neurovegetale)

Paolo Cattaneo ritorna con 'L'Equilibrio Non Basta', un album che unisce delicati inserti di fiati, jazz, elettronica ambientale e minimalismo vocale. Le sue composizioni sorprendono per originalità e delicatezza, creando atmosfere intime e suggestive. La collaborazione con lo scrittore Giovanni Peli arricchisce le liriche, mentre l'apporto di Michele Gazich al violino aggiunge ulteriori sfumature sonore. Un disco ideale per ascolti profondi e autunnali. Ascolta ora 'L'Equilibrio Non Basta' e scopri un cantautorato unico e avvolgente.

 Un gruppo che ha trovato la sua consacrazione, in contemporanea con la sua relegazione, nelle colonne sonore.

 Non averlo sarebbe, per rimanere in tema, un vero e proprio delitto.

La recensione celebra il lavoro dei Goblin nella colonna sonora di Profondo Rosso, definendolo un capolavoro di atmosfere inquietanti e composizioni originali. Viene esaltata l’abilità della band nel fondere progressive, jazz e suoni elettronici, perfettamente integrati con l’atmosfera del film di Dario Argento. L'autore esprime un forte coinvolgimento emotivo, sottolineando la potenza e la durata nel tempo delle tracce contenute nei cinque CD. Ascolta ora il capolavoro dei Goblin, la colonna sonora imperdibile di Profondo Rosso!

 È come vivere in questo mondo futuristico, e si ha come la sensazione di non riuscire a uscirne.

 Ogni scritta che vedi, anche le più insignificanti, ti fa inventare un avvenimento della storia che non c’entra niente o che non si è ancora presentato.

La recensione si concentra sull'analisi approfondita della copertina di 'Somewhere In Time' degli Iron Maiden, realizzata da Derek Riggs. Vengono messi in luce i numerosi dettagli e simboli che richiamano la storia e le canzoni della band, invitando l'osservatore a immergersi nel mondo futuristico e complesso dell'album. L'autore esprime ammirazione per la ricchezza dell'immagine, incoraggiando anche i fan a scoprire ulteriori particolari. Esplora con attenzione la copertina e scopri tutti i segreti nascosti dagli Iron Maiden!

 "Già dal brano di apertura 'Requiem' si ha la sensazione di percorrere spazi cosmici o di volare al tramonto sopra lande desolate di mondi sconosciuti."

 "Kluster Cold firma qui il suo capitolo più riuscito, a tratti ripetitivo e forse penalizzato dall'assenza di un cantato."

L'album 'The First Halogenous Lights' di Kluster Cold, progetto di Carlo Ponte, presenta un synthpop nostalgico e ben curato, con atmosfere dark e influenze vintage. Nonostante una distribuzione limitata, l'opera si distingue per la sua immediatezza e profondità emotiva, evocando mondi cosmici e malinconici. I brani variano tra danze elettroniche e sperimentazioni ritmiche originali, con arrangiamenti solidi e collaborazioni notevoli. Un lavoro significativo nel panorama synthpop nostrano, seppur non privo di qualche ripetitività. Scopri l'atmosfera unica di Kluster Cold, un viaggio tra synthpop e ambient vintage.