"La conoscenza, come l’aria, è essenziale per la vita. Come l’aria a nessuno mai deve essere negata."

 "L’individuo può indirizzare un’idea, ma l’idea perché sia forte, deve essere condivisa da una moltitudine di menti e corpi."

La recensione celebra 'V per vendetta' come una potente metafora di resistenza contro il regime totalitario in Inghilterra. V, ispirato a Guy Fawkes, non è un eroe tradizionale ma un simbolo della lotta collettiva e della libertà. I disegni di David Lloyd enfatizzano l'atmosfera crudele e realistica della storia, sottolineando il valore della conoscenza come arma fondamentale per il popolo. Il messaggio di Moore è chiaro: il cambiamento nasce dall'idea condivisa e dalla partecipazione attiva della società. Leggi V per vendetta e scopri il potere delle idee contro il totalitarismo.

 Lubitsch è una groviera dove ogni buco è geniale.

 Una corrispondenza da manuale fra cibo e sesso, uno dei momenti più divertenti e tipici del Lubitsch touch.

Angelo di Ernst Lubitsch è un capolavoro di sottigliezza e stile, dove Marlene Dietrich incarna un personaggio enigmatico e affascinante. Il film usa ellissi e reticenze per raccontare un triangolo amoroso nell'ambito della rigida censura hollywoodiana degli anni '30. Le atmosfere sono soffuse di malinconia, con una narrazione che lascia spazio all'immaginazione dello spettatore. Una commedia sofisticata, quasi astratta, resa indimenticabile dal 'Lubitsch touch'. Guarda Angelo e lasciati sedurre dal fascino discreto di Lubitsch e Dietrich.

 Il famoso "The Long One" è l'ultima grande testimonianza dell'arte dei quattro.

 "And in the end the love you take is equal to the love you make".

Abbey Road nasce durante un periodo di tensioni e scarso coinvolgimento da parte di Lennon e Harrison. McCartney e George Martin insistono nel portare avanti il progetto, unendo brani incompleti in un medley memorabile. L'album mostra il talento indiscusso del gruppo e chiude la carriera dei Beatles con un capolavoro sonoro e creativo. Ascolta Abbey Road e scopri il capolavoro finale dei Beatles!

 È la traccia più pop e orecchiabile dell'intera carriera di David Grubbs.

 In 'A Guess At The Riddle' Grubbs dimostra, qualora ce ne fosse ancora bisogno, di essere un'artista di classe.

La recensione approfondisce l'album solista 'A Guess At The Riddle' di David Grubbs, evidenziandone la miscela originale di folk, pop e sperimentazione minimale. L'autore sottolinea l'evoluzione musicale di Grubbs e il bilanciamento tra momenti più accessibili e sperimentali. L'album rappresenta un lavoro maturo e raffinato, con tracce che si distinguono per eleganza e innovazione sonora. Viene riconosciuto il valore dell'artista nel panorama del rock sperimentale americano. Ascolta 'A Guess At The Riddle' per scoprire il minimalismo innovativo di David Grubbs.

 La vita è la mescolanza, la coincidenza degli opposti, lì risiede la perfezione.

 Questa sensazione simile alla malinconia, che malinconia non è, la chiamano 'l'insostenibile leggerezza dell'essere'.

La recensione celebra L'Insostenibile Leggerezza dell'Essere di Milan Kundera come un'opera filosofica ma accessibile, dove leggerezza e profondità convivono. I personaggi sono vivi e autentici, intrecciando temi di amore, tradimento e coraggio, sullo sfondo di una Praga storica e dolorosa. Il libro suscita una sensazione intensa, una malinconia unica e sfuggente, definita dal titolo stesso. Non un testo facile, ma uno scritto che conquista per la sua capacità di mescolare riflessione e narrazione poetica. Immergiti nella profondità di Kundera, scopri l'Insostenibile Leggerezza dell'Essere.

 È la soundtrack del partito che da metà anni ’90 diffonde ottimismo e amore tra tutti noi.

 2 minuti nonché 57 secondi di amore che pervade ad ogni nota, tanto che il jingle è pure stato copiato da un certo Edward Elgar.

La recensione celebra 'Forza Italia' di Renato Serio come un simbolo di libertà e ottimismo nato negli anni '90. Il brano, che unisce influenze psichedeliche e mid-tempo, è descritto con ironia e ammirazione, sottolineando il valore storico e culturale del testo e della musica. L'autore è lodato per la sua fama internazionale e per la capacità di creare un jingle unico e memorabile. Ascolta 'Forza Italia' di Renato Serio e scopri un inno che unisce musica e storia.

 "Reign On: il mio corpo vibrava e il cuore cominciava a piangere, e mi è entrata dentro e non vuole più uscire."

 "You can’t go back home to your family, back home to your childhood, back home to romantic love..." (Thomas Wolfe)

La recensione intreccia la musica dell'EP "Bringing It All Back Home Again" dei The Brian Jonestown Massacre con il libro "You Can't Go Home Again" di Thomas Wolfe, creando un intenso dialogo emotivo. L'autore si concentra soprattutto sul brano "Reign On", che emoziona profondamente, e sulle riflessioni di Wolfe sull'America e il cambiamento. Il testo si distingue per la sua natura introspettiva e la fusione di due forme d'arte. Scopri l'intenso legame tra musica e letteratura in questa recensione unica!

 Un disco doppio che è una manata sulle palle di tutta la roba indie-rock-pop-prog uscita negli ultimi 5 anni.

 Raramente, negli ultimi anni, ho trovato così tante idee in un unico album. Tutte a fuoco, tutte ben congegnate.

La recensione celebra il doppio album del 2010 dei Field Music, sottolineandone l'ambizione e la maestria tecnica dei fratelli Brewis. L'autore loda la varietà di stili e la produzione analogica, paragonando il lavoro a grandi band prog-pop. L'album è descritto come un flusso di idee ben congegnate e un punto di svolta nel panorama indie-rock. La recensione è un invito a riscoprire un disco ricco di creatività e qualità sonora. Ascolta Field Music e lasciati travolgere da un capolavoro prog-pop unico!

 Un viaggio più "allucinato" che allucinante, un magma sonoro scuro come solo la materia proveniente dal centro della Terra può esserlo.

 "Siamo come una carovana di autotreni, mano a mano che il convoglio procede raccoglie per strada tutti quelli che vogliono esserci, diventando sempre più imponente fino a quando si fa inarrestabile."

La recensione celebra l'album 'Paradise Don't Come Cheap' di New Kingdom come un'opera unica e innovativa nel panorama rap degli anni '90. Nosaj e Dj Sebastian creano un mix originale di hip hop, rock, funk e trip hop, caratterizzato da atmosfere oscure, sperimentali e ironiche. Nonostante la complessità sonora e i riferimenti colti, l'album rimane accessibile e affascinante. La mancanza di nuovi lavori dal duo dal 1996 è vista come una perdita significativa per la musica alternativa. Scopri l'innovativo e oscuro viaggio sonoro di New Kingdom, un classico imperdibile del rap alternativo.

 E' così che m'immagino la musica dei Gaslight Anthem. Un inno generazionale per la generazione sbagliata.

 Grazie Dio di non avermi fatto spingere questo catorcio in mezzo al deserto, con 4 ubriachi dentro.

La recensione immerge il lettore in un viaggio immaginario lungo la Route 66, riflettendo lo spirito e l'atmosfera dell'EP Señor and the Queen dei Gaslight Anthem. L'autore celebra la musica come inno generazionale, descrivendo scene vivide e metafore che rispecchiano il sound intenso e nostalgico del quartetto. Un'opera breve ma incisiva, capace di evocare emozioni profonde e autentiche. Ascolta Señor and the Queen e vivi un viaggio musicale indimenticabile!

 Se vuoi che il sistema venga scardinato, Il TUO sistema va scardinato.

 Morirò pazzo con i pugni stretti per aver voluto stringere e agguantare una vita che ti cornifica come la peggiore delle mogli.

La recensione di «Kaos - kARMA» esplora un viaggio emotivo tra disperazione, lotta e protesta contro un sistema sociale oppressivo. L'album emerge come un atto di forza e coscienza critica, raccontando la caduta e la rinascita dell'individuo in un mondo nichilista. Attraverso parole crude e dirette, Kaos si presenta come voce radicale e autentica del rap italiano. Il pezzo d'apertura è dedicato a J-Ax, sottolineando legami e riconoscimenti nella scena. Ascolta Kaos - kARMA e scopri il rap che scuote le coscienze.

 Sembra così che quelle gocce che cadono inesorabili diventino di incanto motivo di rinascita catartica.

 Basta non arrendersi, basta lottare e andare avanti senza tregua, alla ricerca di purificare il proprio karma.

La recensione descrive l'album 'Found Songs' di Ólafur Arnalds come un viaggio introspettivo alla scoperta di sé, tra solitudine, lotte personali e speranze di rinascita. Attraverso immagini poetiche e riflessioni profonde, l'autore mette in luce come la musica diventi colonna sonora esistenziale, capace di toccare corde intime più profonde. L'opera viene lodata per la sua capacità di evocare emozioni universali e per la sensibilità artistica dell'autore. Ascolta 'Found Songs' di Ólafur Arnalds e immergiti in un viaggio emozionale unico.

 "Nessun minuto è buttato all'aria in questo capolavoro death metal che tira avanti per mesi."

 "'Master’s Apprentices' è stratosferica, con una carica finale da paura e un fade-out perfetto."

La recensione di Lugrezzo celebra 'Deliverance' come uno degli album migliori degli Opeth, caratterizzato da canzoni lunghe, atmosfere intense e un mix efficace di death metal e progressive. La narrazione si sviluppa attorno a un concept oscuro di lotta interiore e tragedia, con grande attenzione alle ritmiche e ai testi. L'autore offre un’analisi dettagliata e personale di ogni traccia, con un'interpretazione approfondita del concept dell'album. Ascolta Deliverance per un viaggio profondo nel death metal progressive degli Opeth!

 La eterea Lisa, dalla voce appena roca, velata di cristallina sofferenza…

 Il concerto si snoda per quasi 2 sublimi ore ed attraverso i brani dell’uno e dell’altra arriviamo all’applauso finale ed ai bis, a richiesta.

La recensione racconta con emozione il concerto di Lisa Germano al Tunnel di Milano nel 2010, sottolineando la sua voce fragile e la forte connessione con il pubblico. L'autrice descrive un'esperienza intima, toccata dall'incontro ravvicinato con l'artista e accompagnata dai brani del suo repertorio e dalle collaborazioni con Philip Selway. Un live intenso, accolto con applausi e bis, che lascia una traccia profonda nell'animo di chi vi assiste. Scopri l'intensità del live di Lisa Germano, emozionati con la sua musica fragile.

 Che Dio vi perdoni. Che possa perdonarci tutti. Perché peccare non è mai stato così dolce.

 La musica è finita ogni volta che qualcuno l’ha uccisa, e ogni volta, per questo, è rinata.

La recensione celebra con entusiasmo il tributo dei Flaming Lips a The Dark Side of the Moon, definendolo audace e innovativo. Pur riconoscendo la difficoltà di confrontarsi con un capolavoro come quello dei Pink Floyd, l'autore apprezza la tridimensionalità e la freschezza portate dall'interpretazione. Viene sottolineato il valore del coraggio artistico e la fine del purismo assoluto. L'opera è vista come un peccato dolce e irresistibile da ascoltare. Scopri l’audace tributo dei Flaming Lips a un classico senza tempo!

 La musica del 2562, verrebbe da dire, la colonna sonora perfetta per un cyber-aperitivo in astronave.

 'Aerial' è un disco ipnotico, minimale, per certi verti mistico, una piccola gemma della contemporaneità.

L'album 'Aerial' di 2562, alias Dave Huismans, miscela techno e dubstep in un'opera prima ipnotica e minimale. Le tracce offrono un viaggio sonoro emozionante, con bassi pulsanti e atmosfere immersive, culminando nella suggestiva 'Greyscale'. Un disco che si rivela lentamente e invita a esplorare il futuro della musica elettronica senza paura. Ascolta 'Aerial' e lasciati trasportare in un viaggio musicale unico e futuristico.

 "Un disco metaforicamente perfetto."

 "I pezzi riescono a suonare incazzati e tremendamente motivati, anche di fronte ad orecchie poco allenate col jazz."

La recensione celebra Liberation Music Orchestra di Charlie Haden come un'opera di jazz che unisce talento, tecnica e impegno politico. Il basso profondo e l'atmosfera rivoluzionaria creano un manifesto musicale contro la guerra in Vietnam e la politica americana del tempo. Il lavoro di Carla Bley negli arrangiamenti emerge come cruciale, rendendo l'album accessibile anche a chi non è esperto di jazz. Una musica che ancora oggi risuona di attualità e passione. Scopri l’intensità di Liberation Music Orchestra, un capolavoro di jazz e impegno politico.

 Un suono assolutamente nuovo e mai prevedibile, da scoprire in tutte le sue sfaccettature ascolto dopo ascolto.

 Ricercato è il termine che più si appropria a The Woodland Of Old.

La recensione celebra l'album 'The Woodlands of Old' di Yage, alias Future Sound Of London, per la sua creatività e complessità sonora. L'opera mescola ambient, psichedelia e elettronica con un'atmosfera oscura e ricercata, distinguendosi anche tra i lavori più noti del duo. Viene sottolineata l'iperproduttività e la sperimentazione costante degli artisti che rendono questo disco un tassello prezioso della loro discografia. Scopri il nuovo classico nascosto dei Future Sound Of London: ascolta The Woodlands of Old!

 16 cavalli vapore nelle stracciate vesti di tre musicisti.

 "Un continuo arpeggio di banjo, un contrabbasso, una batteria. Un crescendo musicale, un volto lacerato dalla divorante consapevolezza che il Male... ha forze superiori a quelle del Bene."

La recensione esalta "Sackcloth ’n’ Ashes", album del 1995 dei 16 Horsepower guidati da David Eugene Edwards, per la sua capacità di unire musica folk tradizionale a temi oscuri e religiosi. Vengono messe in luce le atmosfere cupe, la ricchezza lirica e il confronto tra bene e male. L’album viene interpretato come un viaggio tra epoca antica e moderna, con strumenti tradizionali che creano un sound unico. Brani come "Black Soul Choir" sono definiti capolavori di intensa emozionalità e crescita artistica. Scopri l’intensità di 16 Horsepower con questo album iconico e suggestivo.

 "La musica per me è come per lui con le donne: per piacermi deve scoparmi il cervello."

 "Questo terzetto newyorkese il cervello lo scopa proprio bene, provocando(mi) ad ogni deflagrazione sonora improvvisi e violenti 'orgasmi cerebrali'."

La recensione esplora l'album Exploding Head degli A Place To Bury Strangers, evidenziandone l'intenso uso di distorsioni e melodie dark-wave. Pur suscitando reazioni contrastanti, il disco rappresenta un punto di forza nel genere shoegaze grazie all'abilità tecnica e alla personalità del gruppo, ispirato a Jesus And Mary Chain e My Bloody Valentine. L'album è celebrato come un'esperienza sonora coinvolgente e potente, apprezzabile sia in studio che dal vivo. Scopri l’energia potente di Exploding Head, un must per gli amanti dello shoegaze e del noise rock.