Sei canzoni per sei serial killer, in cui i nostri tamagotchi assetati di sangue prelevano con operazione chirurgica il canone sabbathiano dalla bigia Birmingham.

 Un disco violento e cazzone. La colonna sonora ideale per vacanze in campeggio, serate a casa da soli e passaggi dati a tarda notte ad autostoppisti sconosciuti.

Houses Of The Unholy è il quarto album dei Church of Misery, un potente lavoro di stoner doom che fonde sonorità heavy blues settantiane con atmosfere oscure e violente. L'album rende omaggio a leggende come Sir Lord Baltimore e Blue Cheer, spingendo però il sound verso territori più abrasivi e brutali. La recensione ne celebra il carattere feroce e divertito, ideale per chi cerca un metal crudo e senza compromessi. Un disco energico e iconoclasta, perfetto per notti all'insegna della follia sonora. Scopri l'album House Of The Unholy e immergiti nel metal più crudo!

 Una multiforme serie di bizzarrie assortite – dall’ultraPOP con improbabili coretti 'la-la-la' alle quadrate traiettorie Devo-oriented.

 A tratti, strumentalmente avvincente è poca cosa.

La recensione analizza l'album 'Party Intellectuals' di Marc Ribot's Ceramic Dog, evidenziando la versatilità chitarristica di Ribot e la fusione di generi musicali come punk, funk e sperimentale. L'opera si distingue per le interpretazioni audaci e un approccio multiangolare al suono. Le collaborazioni con giovani talenti underground arricchiscono il progetto, che risulta variegato e strumentalmente stimolante, pur mantenendo una natura complessa e a tratti cacofonica. Scopri l'audace mondo sonoro di Marc Ribot's Ceramic Dog, ascolta l'album ora!

 "Fabri Fibra non vuole essere Fabri Fibra perché a lui in televisione la gente lo schiva, gli ha rovinato la vita."

 "È il denaro che ci costringe a essere schiavi e non è il voto che ci rende liberi ma la libertà di vivere."

La recensione analizza l'album 'Chi Vuol Essere Fabri Fibra?' con un focus sul contrasto tra identità personale e fama. Viene evidenziata la capacità dell'artista di unire liriche malinconiche e critiche sociali, raccontando storie di denaro, consumismo e lotta interiore. Le collaborazioni e le atmosfere evocano una riflessione profonda sul presente. Un lavoro complesso e significativo nell'ambito dell'hip hop italiano. Scopri la profondità e la forza di Fabri Fibra in questo album cult!

 Un mulo che, da qualche parte nell’immensa campagna americana, si siede su una seggiola di legno mezza scassata e registra un disco; cosi, perché gli va.

 Quando finisce “Come On Up To The House” e tutto è finito, lui è lì, col cappello in mano, fra i campi, mentre tutto si sta oscurando, come in quei vecchi film.

La recensione celebra Mule Variations di Tom Waits come un album dal forte legame con le radici americane e il blues. Attraverso atmosfere vintage, storie di povertà e rimpianti, Waits racconta con voce profonda e variabile, tra rock distorto e ballate al piano. L’opera è un ritorno nostalgico alle origini e una testimonianza di vita vissuta con intensità. L’album invita l’ascoltatore a seguirlo in un viaggio musicale autentico, ricco di emozioni uniche. Scopri il fascino unico di Mule Variations, un viaggio musicale tra blues e poesia americana.

 "Un jazz progressivo dolce e vellutato, dalla personalità pacata e romantica e dall'invidiabile potere evocativo."

 "L'archetto di Frédéric Nore apre un varco attraverso realtà idilliache in cui il violino e i fiati descrivono voli fantastici oltre le nubi."

La recensione celebra 'Soleil 12' di Forgas Band Phenomena come un raffinato album di jazz progressivo dal carattere dolce e evocativo. L'opera è ispirata a un periodo storico profondamente analizzato, mescolando musica e pittura per creare atmosfere magiche. Patrick Forgas e la sua band offrono una performance coesa e innovativa che si discosta dal jazz elettrico vigoroso dei lavori precedenti, puntando invece su una sensibilità più romantica e sognante. Ascolta Soleil 12 e lasciati trasportare dalle sue atmosfere uniche.

 Provare a dare un senso razionale al film non potrebbe che snaturare le sue intenzioni.

 Un'opera visivamente appagante il cui valore rischia più volte di rimanere a livello estetico, sormontato dalla minacciosa ombra dell'ego smisurato dell'autore.

Antichrist è un film intenso e divisivo di Lars von Trier, che esplora il dolore e la psiche umana con un'estetica audace e forti immagini simboliche. La pellicola è apprezzata per la recitazione e le ambientazioni, ma criticata per alcune cadute narrative e l'eccessivo egocentrismo del regista. Un'esperienza emotiva più che una storia lineare, che lascia spazio a interpretazioni multiple. Scopri l'inquietante mondo di Antichrist, un film che sfida e emoziona.

 "Il mio ferro da stiro per un bicchiere di vodka!"

 "Madre Russia, ti ho dato un marito e ora anche l’unico mio figlio. Ho poche lacrime da sfruttare prima che la lama dello zar spezzi la mia povera vita."

La recensione di 'Mat' di Pudovkin restituisce un ritratto intenso e toccante della Russia del 1905, evidenziando la lotta di un operaio alcolizzato per la libertà. Attraverso immagini potenti e una narrazione coinvolgente, emerge il sacrificio personale in funzione della rivoluzione contro il regime zarista. Un film che apre una finestra profonda sulle radici sociali e politiche del conflitto. Scopri la potenza e il dramma di 'Mat', un capolavoro del cinema rivoluzionario!

 "Il mio ferro da stiro per un bicchiere di vodka!"

 "Madre Russia, ti ho dato un marito e ora anche l’unico mio figlio. Ho poche lacrime da sfruttare prima che la lama dello zar spezzi la mia povera vita."

La recensione di 'Mat' di Pudovkin restituisce un ritratto intenso e toccante della Russia del 1905, evidenziando la lotta di un operaio alcolizzato per la libertà. Attraverso immagini potenti e una narrazione coinvolgente, emerge il sacrificio personale in funzione della rivoluzione contro il regime zarista. Un film che apre una finestra profonda sulle radici sociali e politiche del conflitto. Scopri la potenza e il dramma di 'Mat', un capolavoro del cinema rivoluzionario!

 Potesse davvero pigliare la barca e andare nella giungla e diventare il re dei mostri pelosi che ti adorano.

 È così che si diventa grandi, no?

La recensione celebra «Where The Wild Things Are» di Maurice Sendak come un classico di formazione del 1963, apprezzandone la capacità di raccontare la crescita attraverso l'immaginazione e il controllo della rabbia. L'opera è vista come una metafora della maturazione, con un richiamo al prossimo adattamento cinematografico. Scopri il capolavoro di Sendak e lasciati trasportare dalla fantasia!

 "Morricone è come Dio, potrei sacrificargli la cosa più preziosa che possiedo: la tessera di disoccupazione" James Johnston, 1991.

 Incredibile come questi quattro londinesi siano riusciti a spingersi nei miasmi lisergici della palude melmosa dove Norman Bates ha affogato il cadavere di Hank Williams.

Il disco raccoglie i singoli fondamentali dei Gallon Drunk, band londinese nota per il suo sound sporco e viscerale. L'atmosfera è intensa, claustrofobica, un miscuglio letale di blues, psichedelia e rockabilly. La recensione celebra l'energia tribale delle tracce e il loro modo di trasportare l'ascoltatore in un ambiente sonoro cupo e avvolgente. L'opera è paragonata ai lavori di Nick Cave e Beasts Of Bourbon, evidenziando la forte personalità del gruppo. Scopri l'energia oscura e viscerale dei Gallon Drunk con questo album imperdibile!

 E' un distillato di creatività allo stato più puro che si attorciglia e germoglia su uno storico perno.

 Metal Heart vale i suoi euros per quei 2 minuti che vi ho descritto: il resto è grassa mancia.

La recensione unisce una forte componente emotiva a un'analisi tecnica dell’assolo di chitarra in 'Metal Heart' degli Accept, icona del metal tedesco anni ’80. L'autore riflette su momenti di vita quotidiana e su come la musica possa offrire ispirazione e piacere, focalizzandosi in particolare sulla creatività di Hoffmann e sull'impatto duraturo dell’assolo. Il disco è definito come un classico con qualche traccia di rilievo che spicca sul resto del repertorio. Scopri l'assolo leggendario di Metal Heart e lasciati conquistare dal metal anni ’80!

 Provare per credere!

 STO DICO SPAKKA!

La recensione descrive The Chocolate Wheelchair di Venetian Snares come un album potente e caotico, ricco di ritmi spezzati e breakcore tagliente. Il tono è colorito e metaforico, passando da immagini grottesche a descrizioni sonore molto intense. L'autore paragona l'opera al figlio grezzo di Aphex Twin, sottolineandone l'impatto fisico e l'energia distruttiva. Un disco da provare assolutamente per gli amanti della musica elettronica estrema. Ascolta The Chocolate Wheelchair e lasciati travolgere dal breakcore esplosivo!

 Grazie Syd per la diacronia buffa e umile e anarchica del tuo cantato.

 Ho Fiducia in Syd. E quel che canta adesso è mio. Di chi lo ascolta. Di chi è placido nel godere della vita che arriva senza danno.

La recensione celebra l'album 'Barrett' di Syd Barrett come un'opera forte, cupa e anarchica, capace di coinvolgere emotivamente l'ascoltatore. Il testo sottolinea la bellezza dell'imperfetto e la forza del cantato inedito, accompagnato da ritmi e melodie insolite ma avvincenti. La musica è percepita come un invito a godere della vita con serenità e fiducia, nonostante le sue dissonanze. Ascolta Barrett e lasciati coinvolgere dall’anarchia musicale di Syd Barrett!

 Si muore per amore. Della musica o di un suono irripetibile o di una vita sognata.

 Disegni bellissimi, magico bianco e nero. Poi si ride anche.

Chicken with Plums di Marjane Satrapi racconta una struggente storia d'amore e musica attraverso disegni in bianco e nero. L'opera unisce poesia e arte visiva, evocando ricordi e sentimenti intensi, con toni struggenti ma anche momenti di leggerezza e sorriso. Scopri la bellezza di Chicken with Plums, un capolavoro tra arte e poesia.

 L’amore per questa band non ha mai subito cedimenti.

 Quando mi dedico troppo ad una delle due attività, l’altra mi manca ed anche per un discorso meramente economico, bisogna farne di cose per poter andare avanti…

La recensione racconta l’emozionante incontro con i Massimo Volume a Lugano, la storia della band dal 1991, le influenze musicali e letterarie di Mimì Clementi, e il ritorno sulle scene dopo una pausa. Si parla della situazione attuale della musica italiana e dei progetti futuri, con un tono intimo e coinvolgente. Un racconto che unisce musica e letteratura, trasmettendo la passione per il gruppo. Scopri la passione e la storia unica dei Massimo Volume in questa intervista imperdibile!

 "La musica è un plagio pacchiano di mille canzoni già esistite, ma vi è in più un coinvolgente schioccare di dita."

 "Basta una croce e i tuoi sogni si avvereranno, disse il genio della lampada."

La recensione offre una lettura ironica e critica di 'Pace e Libertà' di Luca Sardella, inno dell'UDC per le elezioni 2006. Pur riconoscendo il carattere coinvolgente di alcuni elementi musicali, si sottolinea la banalità e demagogia del testo, ricco di simbolismi politici e religiosi. La melodia è definita un 'plagio pacchiano' e le doti vocali dell'artista 'imbarazzanti'. L'autore riflette in modo sarcastico sul destino della politica e della società, incorniciando l'opera in un contesto di malinconia e rassegnazione. Scopri la critica ironica e approfondita di 'Pace e Libertà' di Luca Sardella!

 "Il Cobra Nero è capace di imporsi sin dai primi ascolti per la sua devastante quanto distorta 'necro-energia' centro-americana."

 "Si sconsiglia l'ascolto ai deboli di 'ascolto'. Qui non ci sono anti-nauseanti previsti in dotazione..."

La recensione elogia l'album Feather and Stone dei Black Cobra come un punto fondamentale per la band nel panorama stoner-doom. L'album è descritto come potente, con riff distorti e atmosfere magnetiche, capaci di tenere l'ascoltatore coinvolto. Le tracce uniscono violenza sonora a tematiche profonde, simboliche e spirituali, confermando la band tra i cult del genere. Un lavoro intenso e di grande personalità, consigliato a chi cerca un metal dal carattere unico. Scopri la potenza stoner-doom di Black Cobra con Feather and Stone!

 Un film d'altri tempi per riscoprire un Cinema, come sempre meno spesso capita oggi, fatto di talento e passione.

 Il regista li aveva pensati come una sorta di 'saga' gotica americana, dove i temi della bellezza appassita e del disagio psichico sono al centro.

La recensione celebra 'Piano... piano, dolce Carlotta' di Robert Aldrich come un capolavoro del thriller psicologico gotico con Bette Davis, evidenziandone atmosfere ansiogene, interpretazioni di alto livello e tematiche profonde come la follia e il senso di colpa. Un film d'altri tempi, capace ancora di inquietare e coinvolgere lo spettatore con talento e passione. Consigliato per gli amanti del cinema classico e delle storie intense e cupe. Guarda 'Piano... piano, dolce Carlotta' per una notte di suspense e fascino gotico.

 La sua levatura creativa e musicale è inversamente proporzionale al valore commerciale stimato.

 Nacque così un babbuino che di sacro non aveva proprio niente, a partire dalla voce di Rick, opaca e incerta.

La recensione di 'Boris' degli Yezda Urfa mette in luce un album di progressive rock unico, ricco di composizioni articolate e originali, ingiustamente dimenticato. Nonostante il mancato successo commerciale e il fanatismo che circonda il genere, l'autore ne esalta la qualità artistica e sonora, descrivendo i passaggi musicali e lo stile camaleontico, sottolineando il valore della prima registrazione rispetto al successivo album più accessibile ma meno ispirato. Ascolta 'Boris' degli Yezda Urfa e lasciati sorprendere dalla sua genialità nascosta.

 «È l’emozione che prevale sulla tecnica. È il biglietto da visita di una musicista.»

 «'Esperanza' è un piccolo gioiello, un disco dal groove avvolgente; invito al ballo fatto di motivi che guardano al calore del soul.»

L'album d'esordio di Esperanza Spalding è una promessa del jazz contemporaneo, con un contrabbasso suonato con passione e una voce sorprendente. Il disco unisce groove, soul, samba e jazz creando un'atmosfera avvolgente e irresistibile. Le modulazioni vocali e le perfette imperfezioni tecniche conferiscono un tocco emozionale che cattura l'ascoltatore. Ascolta ora l'album 'Esperanza' e lasciati avvolgere dal suo jazz unico!