"Sono un sergente di metallo su un cavallo bendato"

 "La base è adatta a una canzone angosciante e cattiva che sprizza rabbia e incazzatura da ogni buco."

La recensione di Mohammed celebra Metal Carter come un artista unico che fonde rap di strada e sonorità metal anni '80. La canzone 'Pagliaccio di ghiaccio' esprime rabbia e durezza, raccontando la vita nei quartieri popolari. Notevoli sono le evocazioni al black metal e alla scena metal tradizionale, conferendo profondità al brano. Mohammed consiglia anche di guardare il video musicale, definendolo una vera bomba. Scopri l'intensità di Metal Carter e immergiti nel suo mondo musicale unico!

 Cotanta 'Apocalisse Al Rallentatore' è un proprio bel discoruspante: scorbutico e fuori di cranio.

 Un assioma/concentrato di gozzoviglie rockenrolle della peggior/migliuor specie.

La recensione di 'Slow Motion Apocalypse' di Grotus descrive un album unico e fuori dagli schemi, caratterizzato da clangori proto-industrialisti, influenze para-orientali ed elettronica sperimentale. È un lavoro abrasivo e coinvolgente, che unisce rock e sonorità industriali in un mix originale e trascinante. Scopri l'album cult di Grotus e lasciati travolgere dalla sua apocalisse sonora!

 "Se creperei domani non me ne frega niente, se morirei domani sono fortunato."

 "Fui io a consigliar loro di portare i capelli a caschetto... Da lì prese spunto Lennon per Imagine, ma alla storia sono passati loro e non io."

L'intervista esclusiva con Donato Mitola, cantautore italiano degli anni '80-'90, rivela aneddoti ironici e un ritratto sincero della sua carriera tra musica e cinema horror. Mitola parla con schiettezza delle sue fonti d'ispirazione, del suo distacco dalla scena pubblica e delle difficoltà del mondo dello spettacolo, senza rinunciare a un tocco di umorismo nero. Racconta inoltre la sua collaborazione immaginaria con i Beatles e indica un giovane artista promettente come suo erede spirituale. Scopri l'affascinante mondo di Donato Mitola e lasciati sorprendere dalla sua arte unica!

 ATOMIC INCINERATOR OF NECRONUCLEAR COLLAPSE & PLUTONIUM WINDS - radioactive strings detonation

 RR UNHOLY BASTARD & PHOSGENE WARGAS - bestial growls of mutilation / mayhemic 4 strings detonation & geiger counter

La recensione celebra l'album Nuclear Empire of Apocalypse dei BlasphemophagheR per la sua intensità sonora e le atmosfere radioattive. Vengono evidenziate le esecuzioni vocali bestiali, le ritmiche aggressive e l'idea di un'esplosione nucleare sonora. L'autore lascia spazio all'immaginazione senza aggiunte superflue, sottolineando la potenza dell'album. Ascolta Nuclear Empire of Apocalypse per un'esperienza metal estrema!

 ATOMIC INCINERATOR OF NECRONUCLEAR COLLAPSE & PLUTONIUM WINDS - radioactive strings detonation

 RR UNHOLY BASTARD & PHOSGENE WARGAS - bestial growls of mutilation / mayhemic 4 strings detonation & geiger counter

La recensione celebra l'album Nuclear Empire of Apocalypse dei BlasphemophagheR per la sua intensità sonora e le atmosfere radioattive. Vengono evidenziate le esecuzioni vocali bestiali, le ritmiche aggressive e l'idea di un'esplosione nucleare sonora. L'autore lascia spazio all'immaginazione senza aggiunte superflue, sottolineando la potenza dell'album. Ascolta Nuclear Empire of Apocalypse per un'esperienza metal estrema!

 Ci sono storie che andrebbero raccontate nelle scuole, se queste fossero veramente luoghi dove il fine unico ed ultimo fosse la crescita spirituale e culturale delle persone.

 Kapt. Kopter and The (Fabulous) Twirly Birds è il miglior tributo mai offerto a Lennon e McCartney.

La recensione racconta la storia e l'importanza di Randy California, un talento precoce vicino a Hendrix e protagonista della band Spirit. L'album Kapt. Kopter and The (Fabulous) Twirly Birds è descritto come un punto di svolta artistico e un tributo sentito a Hendrix, ricco di reinterpretazioni originali e atmosfere blues psichedeliche. La recensione contempla la carriera, le difficoltà e l'eredità di Randy, morto tragicamente nel 1997. Ascolta ora l'album cult di Randy California e scopri il suo omaggio a Hendrix!

 ‘Che figlio di puttana...non lo videro più sul palco, fu l’ultimo concerto degli Stooges prima dello scioglimento.’

 ‘Uno dei dischi dal vivo più belli della storia del rock, un bootleg ripulito che soffre nei medi a tutto vantaggio della voce di Iggy e della ritmica dei fratelli Asheton.’

La recensione celebra Metallic K.O., il live album degli Stooges del 1974, catturando l’energia travolgente di un concerto caotico e leggendario. Iggy Pop emerge come un vero sopravvissuto, affrontando una folla ostile con la sua carica punk. L’album, pur essendo una registrazione sporca, viene preferito a produzioni più levigate per la sua autenticità. Un omaggio sentito anche a Ron Asheton, icona della band. Ascolta Metallic K.O. e vivi la furia originale degli Stooges!

 Secondo me la perla della loro discografia.

 Un disco ben fatto, una di quelle band 'vere' che credevano nella musica.

La recensione celebra ...Vivi! dei Crash Box, una perla della scena punk/hardcore italiana anni '80 con influenze melodic-HC californiane. L'album spicca per l'unione di ritmi veloci e melodie curate, con brani brevi ma intensi. La band è descritta come autentica e appassionata, protagonista di una scena underground milanese importante. Il giudizio è complessivamente positivo e valorizza la loro unicità nel panorama di quegli anni. Ascolta ...Vivi! dei Crash Box e immergiti nel vero punk hardcore italiano.

 Bè, non sono male questi finlandesi SA-INT, anche se un po' troppo grezzi.

 Personalmente la migliore è l'ultima "Huomenna", molto potente anche per quanto riguarda le voci.

La recensione descrive il 7" hardcore finlandese degli SA-INT intitolato ...Sinunkin Turvanasi, uscito nel 1987. Il disco è considerato grezzo ma con buone parti ritmiche e compositive superiori a molte band nordiche dell'epoca. Vengono evidenziate alcune tracce chiave e apprezzata la scelta del cantato in finlandese. Nel complesso un lavoro valido, da approfondire con il successivo album. Scopri l'energia grezza dell'hardcore finlandese con SA-INT!

 Emil Spada esce con questo album per far sentire la natura pop rock italiana.

 Da ascoltare sicuramente. Interessante. Molto ascoltabile Pioggia e Nebbia.

L'album Briciole di Emil Spada, artista emergente imolese, propone un pop rock italiano fresco e interessante. Tra le tracce più apprezzate si distinguono 'Pioggia' e 'Nebbia'. Un lavoro molto ascoltabile e consigliato agli amanti del genere. Ascolta ora Briciole di Emil Spada e scopri il pop rock italiano emergente!

 Buone le basi ritmiche delle 8 tracce del cd, un po' troppo "impastate" le chitarre, che ci regalano però mini-riff discreti e singolari per il genere proposto.

 Solo un paio le canzoni che superano i 2 minuti, e tra queste la velocissima "Copper Chopper", secondo me la più completa.

L'album 'Australia, Australia' di Depression, uscito nel 1985, mostra un hardcore influenzato da sonorità metal con basi ritmiche solide. Le chitarre risultano talvolta poco definite ma offrono riff interessanti. La voce non sempre convince. Tra le tracce spicca 'Copper Chopper', particolarmente veloce e completa. La band di Melbourne ha legami storici con i Dead Kennedys, sottolineando il loro ruolo nella scena hardcore australiana. Scopri l'energia punk-metal vintage di Depression e immergiti nella scena hardcore australiana!

 "Molto grezzo l'hardcore proposto dai Dislexia, band peruviana con una spiccata attitudine anarcho-punk."

 "Classici ritmi HC, album diretto e godibile."

L'album d'esordio dei Dislexia presenta un hardcore grezzo e diretto con una forte impronta anarcho-punk. Le quattro tracce brevissime mantengono alta l'energia, con momenti interessanti come il duetto femminile in 'Banderas Negras' e una cover originale di 'Arroja La Bomba'. Registrazione nella media, ma un ascolto godibile e coerente con lo stile. Scopri l'energia grezza dei Dislexia e immergiti nell'hardcore punk peruviano!

 Band giapponese formatasi nel 1992 che propone un thrash-core tanto potente quanto sgraziato nelle parti vocali.

 Chitarre sporche e graffianti, buono il drumming; 9 minuti scarsi per questo bel mini-album del 1994.

La recensione analizza il mini-album thrash-core 'Win Back To Sanity' dei giapponesi Zone, pubblicato nel 1994. Con chitarre sporche e un drumming solido, l'album propone 4 tracce energiche, con la canzone 'Sonnamonka' come pezzo di spicco. Il produttore elogia la potenza e l'intensità del lavoro che, seppur sgraziato nelle vocalità, risulta apprezzabile. Scopri il thrash-core potente e autentico di Zone con 'Win Back To Sanity'!

 Silenzio che spiega meglio di migliaia di inutili pensieri e parole quello che qualcuno ti sta comunicando.

 Se riuscite ad ascoltare questa canzone senza commuovervi, non abbiamo proprio più nulla da dirci.

Il live "3 - Live in Concert" di Tim Hardin rappresenta un capolavoro che mette a nudo il suo talento unico, miscelando jazz, folk e country in atmosfere intime e struggenti. Registrato nel 1968, l'album mostra una performance emotivamente intensa, arricchita da raffinati arrangiamenti jazz. Le canzoni più celebri emergono in una luce soffusa, esaltando l'anima tormentata di un artista sottovalutato in vita. Un disco imprescindibile per gli amanti della canzone d'autore. Ascolta ora '3 - Live in Concert' e lasciati emozionare dal genio di Tim Hardin.

 "Mike, quando suona, sorride. Ho sempre apprezzato chi sa esprimere gioia nel fare un mestiere che ama."

 "'At Home With Owen' è il suo ultimo album, pubblicato dalla Polyvinyl Records, e non ha nulla di punk. Né dei Take That, per fortuna."

La recensione racconta l'album 'At Home With Owen' di Mike Kinsella, evidenziando la sua natura folk melodica e la personalità umile e disponibile dell'artista. L'autore condivide aneddoti di incontri e concerti, sottolineando l'autenticità e la passione di Owen nel suo progetto one-man-band. L'album viene apprezzato per la sua originalità lontana dalle logiche commerciali e per l'atmosfera intima che sa creare. Ascolta 'At Home With Owen' e immergiti in un folk autentico e intimo.

 Le sue canzoni sono proprio sue grazie al timbro inconfondibile della sua voce di cartavetrata.

 Se cerchi la forma non trovi nulla, se cerchi la vita trovi la forma.

La recensione celebra 'Old No. 1' di Guy Clark come un capolavoro di artigianato musicale e racconto orale. L'album è caratterizzato da arrangiamenti sobri e autentici e una voce unica, trasmettendo emozioni profonde e un senso di vita vissuta. Viene sottolineato il ruolo di Clark come maestro del songwriting e la presenza di collaboratori di alto livello. Il disco resta un punto di riferimento imprescindibile per gli amanti del country e della musica autentica. Ascolta ora 'Old No. 1' di Guy Clark e immergiti nell'autentico country americano!

 La presa del potere della PsicoNano-Trimurti Berlusconi-Brunetta-Costanzo dà la cifra dell'attualità di questo antico film di Herzog.

 Il potere dato ai nani è pericoloso: leggi come farsi furbamente i cazzi propri a discapito della comunità.

La recensione interpreta 'Anche i Nani Hanno Cominciato da Piccoli' di Werner Herzog come una satira attuale sulla politica e il potere, rappresentati da figure di 'nani' privi di nobiltà d'animo ma dotati di astuzia per manipolare la società. Attraverso un linguaggio pungente e riferimenti storici, l'autore mette in luce come il film resti un cult movie capace di raccontare dinamiche di potere ancora rilevanti oggi. Scopri perché questo cult movie di Herzog è ancora oggi così attuale e coinvolgente.

 Loretta Goggi Collection assorbe le influenze per palati fini e le trasforma in canzoni per palati spessi.

 "Perché ho stretto i denti anch’io sulla lama di un addio e so quanto costa il rischio di vivere" (Pieno d’amore, 1982).

La recensione celebra Loretta Goggi e la sua 'Collection', doppio album con 39 brani che spaziano tra molteplici influenze musicali internazionali. L'autrice apprezza la capacità di Loretta di unire qualità vocale e versatilità, creando un'esperienza musicale omogenea e coinvolgente. Tra ironia e passione, vengono evidenziate sia le qualità artistiche che la dimensione autoriale dell'artista. Un disco capace di parlare a palati diversi e di emozionare. Ascolta ora Loretta Goggi Collection e lasciati trasportare dal suo fascino unico!

 Trattasi di canonico, senza tempo, sfiancante, metallurgico DeMassacro!

 Una intera settimana tutti i Napalm Death nel soggiorno di casa Tua.

La recensione presenta 'Time Waits For No Slave' di Napalm Death con un tono ironico e coinvolgente, celebrando la potenza e la brutalità del disco. L'autore invita i fan a partecipare a un contest creativo dedicato all'album. Descrive in modo fantasioso le tracce, sottolineando la forza e la qualità della proposta musicale senza tempo e sfiancante del gruppo. Partecipa al contest e immergiti nel mondo potente di Napalm Death!

 «Questo album è figlio della cura. Ma è figlio della contraddizione.»

 «La vista concessa ci dice che gli attimi non vanno consumati in fretta, che ogni tanto ci si dovrebbe fermare, alzare su lo sguardo e sorridere su ogni cosa amara vissuta.»

La recensione offre uno sguardo personale e intimo sull'album 'La Vista Concessa' di Roberto Angelini, evidenziandone la profondità emotiva e la cura artistica. L'autore riflette sulla crescita dell'artista, il suo passato e la raccolta di sensazioni racchiuse nei brani. L'album viene descritto come un invito a rallentare e a riflettere, un viaggio tra contraddizioni e rinascita. Scopri l'emozionante viaggio musicale di Roberto Angelini con 'La Vista Concessa'.