A mio parere il capolavoro di questo disco è "Teenbeat Reprise" che presenta una batteria estremamente agile e una incredibile chitarra di Fred impegnata in un lungo assolo.

 La musica proposta comprende molti generi musicali e a tratti l'ascolto potrebbe risultare, per alcuni ascoltatori, leggermente angosciante e ostico.

Legend è il disco d'esordio degli Henry Cow, pubblicato nel 1973, noto per la sua sperimentazione e i numerosi generi musicali coinvolti. La recensione evidenzia la difficoltà di ascolto per alcuni brani molto improvvisati, ma apprezza anche momenti di grande bellezza e tecnica. Si sottolinea la qualità dei musicisti e la rilevanza storica del gruppo nella musica inglese d'avanguardia degli anni '70. Album consigliato a un pubblico di nicchia e appassionati di musica prog complessa. Scopri il capolavoro sperimentale degli Henry Cow ascoltando Legend!

 Con il suo terzo ed ultimo album riesce finalmente a raggiungere il Nirvana, dopo aver estinto il suo debito Karmico.

 Un disco di un altro spessore, di un altro livello, che concepisce un Hip-Hop di ben altro spessore e ben altro livello rispetto alla monnezza che circola oggigiorno.

Karma di Kaos è un disco maturo e personale, che rappresenta il testamento artistico di un veterano dell’hip-hop italiano. Le liriche dense di simbolismi e produzioni curate creano un’opera omogenea dal primo all’ultimo brano. L’album riflette conflitti interiori e una profonda disillusione, offrendo spunti di riflessione ai futuri artisti. La recensione esprime grande rispetto per il contributo duraturo di Kaos al panorama musicale underground. Scopri ora Karma, l’ultimo capolavoro di Kaos e immergiti nell’essenza dell’hip-hop italiano autentico.

 I Sigur Ròs non suonano Post-Rock, suonano come suonano i Sigur Ròs, cioè come non suona nessun altro.

 Finalmente mi sento anch’io a casa.

La recensione racconta il profondo impatto che il docu-film Heima dei Sigur Ròs ha avuto sull'autore, che inizialmente fraintendeva la natura unica del gruppo. Heima mostra la band in concerti intimi in Islanda, offrendo un'esperienza toccante e autentica. Le immagini dei paesaggi islandesi e le performance acustiche comunicano la purezza e l'essenza unica della musica della band. L'autore conclude rinfrancato e più connesso con l'identità del gruppo e la loro musica. Guarda Heima e lasciati trasportare dall’incanto della musica islandese dei Sigur Ròs.

 Noi, cari italiani e italiane, rinunceremo a perseguire i telefonatori italiani, cribbio.

 Ora siete liberi perché Egli ci ha liberato. Grazie Gesù.

La recensione celebra 'Buonasera Dottore' di Claudia Mori come un simbolo della lotta per la libertà contro un regime politico oppressivo. Si sottolinea l'atmosfera di tensione e repressione degli anni '70 in Italia, evidenziando l'importanza del messaggio politico e del clima sonoro della canzone. Il testo è un invito a non perdere la libertà conquistata e un forte atto di opposizione a ogni forma di controllo e paura. Scopri il potere della musica come voce di libertà, ascolta Buonasera Dottore ora!

 Oracle non è innocuo, non è un "album" e non è "musica".

 "Orakulum" è una mano che ti serra la gola e ti guarda soffocare, per poi abbandonarti all'angolo.

La recensione di Oracle di Sunn O))) descrive un album drone oscuro e potente, un'esperienza sonora immersiva e claustrofobica. Le tre tracce evocano atmosfere inquietanti e coinvolgenti, destinate a un ascolto attento e al buio. L'album è consigliato agli amanti del genere che cercano un'evasione profonda e intensa dalla musica convenzionale. Scopri il lato più oscuro della musica con Oracle di Sunn O)))!

 "'Evil Urges' è una deiezione fecale partorita da una mente un tempo illuminata come quella di Jim James."

 "Questo ammasso di sterco animale lungo la sua personale via musicale."

La recensione esprime un forte disappunto verso l'album 'Evil Urges' dei My Morning Jacket, ritenuto una delusione dopo un passato brillante. L'autore critica la mancanza di direzione, i suoni imbarazzanti e l'egocentrismo del frontman Jim James. Solo alcune tracce si salvano parzialmente, ma nel complesso l'album è giudicato mediocre e poco riuscito, lontano dall'energia dei lavori precedenti. Scopri perché 'Evil Urges' non ha convinto i fan dei My Morning Jacket!

 Un disco con un'aurea magica.

 Nel freddo, nella solitudine e nel silenzio dei boschi del Wisconsin, con unici compagni di ventura una chitarra acustica e un registratore.

‘For Emma, Forever Ago’ è un album folk essenziale e intenso realizzato da Justin Vernon durante un isolamento personale e fisico. Il disco, nato in un’atmosfera di solitudine tra i boschi del Wisconsin, richiama i grandi cantautori degli anni ’60 e ’70 pur rimanendo unico e contemporaneo. Tra le tracce più significative spiccano 'Skinny Love' e 're:Stacks'. Un lavoro toccante che esprime nostalgia, sofferenza e speranza. Ascolta ora 'For Emma, Forever Ago' e immergiti nella magia del folk autentico.

 Da Blissard, come per incanto, il pianeta mi ha aperto le sue braccia per ricordarmi di quando ero più verde, selvaggio e peccatore senza essere colpevole.

 Vorrei che anche lei, ora che torno a casa su questa Terra invasa dalla Normalità, con pazienza trovasse un nuovo approdo in me e tornasse ad amare il mio lato più verde, selvaggio e peccatore.

La recensione descrive Blissard dei Motorpsycho come un album che trasporta l'ascoltatore in un viaggio intimo e visionario, tra mondi sonori complessi e atmosfere esoteriche. L'autore si identifica con questo viaggio musicale, che risveglia il lato selvaggio e autentico dell'anima, contrapponendosi alla banalità della normalità quotidiana. Un'esperienza che invita a riscoprire se stessi attraverso la musica. Scopri Blissard e immergiti in un viaggio sonoro unico e travolgente.

 Se dovessi scegliere la colonna sonora per il mio personalissimo giorno dell'Apocalisse, non avrei dubbio alcuno nell'inserire il concerto dei Motorpsycho.

 Questi sono dei criminali.

La recensione celebra il concerto live dei Motorpsycho all'Alcatraz di Milano, definendolo un'esperienza sonora intensa e devastante. Il power-trio norvegese offre oltre due ore di performance ininterrotta e carica di energia, con brani nuovi e classici rinnovati. L'interazione con il pubblico è sorprendente per calore ed entusiasmo. Un evento memorabile per gli amanti del rock psichedelico e del suono puro. Scopri l'energia pura del live dei Motorpsycho: lasciati travolgere!

 Folk americano allo stato brado: batteria spazzolata, chitarre acustiche e voci intrecciate, un viaggio nel cuore dell'orto di casa.

 È musica che non suona come nient'altro uscito dopo il 1980.

La recensione celebra 'Up the Country' dei Sixth Great Lake come un album folk semplice ma intenso, capace di evocare atmosfere campestri e malinconiche. L'autore esprime affetto per la difficoltà di reperibilità del disco e sottolinea il legame stilistico con la musica anni '60-'70 e con artisti come Will Sheff degli Okkervil River. L'album è descritto come un'esperienza autentica, ideale per un'estate in campagna. Ascolta 'Up the Country' per un'autentica esperienza folk senza tempo.

 Quann l’hip hop a Napule nun era ‘nu pezzotto r’America, quann l’hip hop era ‘o rap e so sentev pur chi nun ha mai tenut nient a spartere co’ moviment.

 ‘Pe chi vò capì st’universo.. ‘Napule distrugge e crea’.

La recensione celebra 'Quarantunesimo parallelo' di La Famiglia come un’opera autentica di hip hop napoletano degli anni ’90. Evidenzia la forte fratellanza tra gli artisti e il legame con la realtà sociale di Napoli, espressa attraverso testi in dialetto intenso e musica sincera. L’album è descritto come un classico che unisce rispetto, critica sociale e passione musicale senza filtri. Scopri la verità dell’hip hop originale di Napoli con La Famiglia!

 Mai titolo fu più azzeccato per un disco come questo. Tulimyrsky. Tempesta di fuoco.

 Solo ascoltando la musica dei Moonsorrow si riesce a capire ... un'epopea fatta di sangue, di battaglie da far tremare la terra.

La recensione esalta Tulimyrsky, EP dei Moonsorrow, come un viaggio epico e potente tra passato e presente della band. Con una sinfonia monumentale e cover sorprendenti, il disco dimostra la maturità artistica e l'innovazione nel Viking metal. Il suono oscilla tra forza primordiale e riflessione, immergendo l'ascoltatore in atmosfere nordiche e intime. Un lavoro imperdibile per gli appassionati del genere. Ascolta Tulimyrsky e immergiti nell'epica vichinga dei Moonsorrow!

 Un piacevole collasso nervoso, figlio bastardo dell’intellighenzia avanguardistica fottuta dal cuore dell’Africa più nera.

 Dolce veleno che intorpidisce le cortecce cerebrali, mare inquinato le cui onde acide lasciano solo fosforescente schiuma chimica sulle nostre rive ingrigite.

La recensione celebra l'esordio dei Sonic Youth definendolo un'esperienza ipnotica e avanguardistica. Il disco viene descritto come un mix di suoni distorti e battiti tribali che coinvolgono e paralizzano l'ascoltatore. L'autore usa metafore evocative per trasmettere la potenza e l'originalità del lavoro, sottolineandone anche l'aspetto experimental e intellettuale. Scopri l'esordio unico di Sonic Youth e lasciati travolgere dal loro suono ipnotico!

 Impossibile definirla obsoleta. Ascoltatevi la title-track.

 In religioso silenzio, al buio di una cameretta piccolina tenerina ciccina amorevolmente condita di tutte le vostre paure.

La recensione celebra l'album 'A Saucerful of Secrets' dei Pink Floyd come un'opera psichedelica senza tempo, capace di emozionare e coinvolgere ancora oggi. Nonostante le difficoltà legate a Syd Barrett, il disco emerge come una pietra miliare che riporta atmosfere intense e vibranti. La scrittura è appassionata e vivace, ricca di immagini potenti che sottolineano l'impatto emotivo dell'album. Ascolta ora 'A Saucerful of Secrets' e immergiti in un viaggio psichedelico senza tempo!

 Il punto è che nell'esperienza dei Throbbing Gristle il rumore si fece verbo.

 Essa non è né musica, né arte, né retorica, ma tutte queste cose messe assieme, permea ancora l'aria fosca di Londra.

La recensione evidenzia l'importanza storica e artistica dei Throbbing Gristle come pionieri della musica industriale. Analizza il loro album D.o.A. Third and Final Report come un'opera radicale e innovativa, capace di unire musica, arte e teatro in un'esperienza totale. Si sottolinea la carica sperimentale e atonale del sound, l'uso creativo dei sintetizzatori e l'influenza duratura sul panorama musicale moderno. Scopri l'arte sonora che ha cambiato per sempre la musica industriale, ascolta D.o.A. oggi stesso!

 Mai come dal vivo, Geri esibisce un bellissimo sound ed una impressionante padronanza dei propri mezzi.

 La lunga, seducente e multiforme suite Some Aspects Of Water ci fa capire quanto il premio alla compositrice sia strameritato.

La recensione celebra Geri Allen, pianista, compositrice e bandleader, e il suo album live Some Aspects Of Water, premiato e inciso nel 1996. Il disco mostra la sua raffinata tecnica esecutiva e una profonda conoscenza storica, con un sound che unisce jazz mainstream e contaminazioni afroamericane. Le composizioni, tra trio e nonetto, colpiscono per la ricchezza orchestrale e l'intensità improvvisativa. È un lavoro imprescindibile per gli appassionati di jazz. Ascolta Some Aspects Of Water e immergiti nel jazz raffinato di Geri Allen!

 La musica degli Dei Antichi del rock scalcia, scalpita e scivola, scopre le gambe e mette in mostra i muscoli, ammicca e manda affanculo sempre con una certa classe.

 Una voce da cui ci si lascia volentieri coccolare e maltrattare, accarezzare e sculacciare.

La recensione celebra 'Kaleidoscope', il secondo album dei Siena Root, come il miglior lavoro della band. Un disco che rivisita con orgoglio il rock classico degli anni ’60 e ’70, mescolando riff hard rock, tastiere in stile John Lord, atmosfere psichedeliche e una voce femminile intensa e grintosa. Il risultato è un'opera nostalgica ma mai banale, che diverte e coinvolge l’ascoltatore in un viaggio ricco di suggestioni vintage. Ascolta Kaleidoscope e lasciati trasportare nel cuore del rock vintage!

 La voce di Ruth-Ann Boyle prende le suadenti sfumature di Sade e le cala in un contesto sonoro più profondo, cavernoso, sostenuto da tastiere sempre molto ariose.

 'Extra virgin' resta un disco minore, un episodio periferico nel quadro del trip-hop di fine millennio, nascosto nella retroguardia. Ma a me questi dischi piacciono.

La recensione riscopre l'album d'esordio 'Extra Virgin' degli Olive, un disco che ha saputo farsi notare nel 1997 tra trip-hop e downtempo. La voce di Ruth-Ann Boyle emerge delicata e sensuale su un tappeto sonoro elettronico e jazzato, facendo di brani come 'You’re Not Alone' delle tracce memorabili. Pur considerato un disco minore nel panorama dell'epoca, conserva un fascino autentico e uno stile unico che coinvolgono ancora oggi. Scopri il fascino nascosto di 'Extra Virgin', un classico trip-hop da riscoprire subito!

 Alcuni dischi... riescono a rapirci e portarci via quando meno ce lo aspettiamo.

 Ben vengano dischi freschi come questo "Visiter", ma non cerchiamo di dargli meriti superiori alle sue reali possibilità.

La recensione di 'Visiter', esordio dei The Dodos, descrive un ascolto segnato da un colpo di fulmine primaverile: fresco e ipnotico, ma destinato a non durare nel tempo. Il disco è apprezzato per la sua natura caleidoscopica e folk psichedelica, ma criticato per la ripetitività e la limitata profondità. Un lavoro che merita attenzione solo come esperienza momentanea, rappresentando un interessante ma temporaneo approccio all'indie contemporaneo. Scopri l'esperienza unica e passeggera di Visiter dei The Dodos ora!

 Rivedere questo film mi fa piangere.

 Quelli erano bei tempi, e che quelli di oggi sono tempi di merda.

La recensione si focalizza sulla forte carica nostalgica suscitata dalla visione del film Lady Oscar di Jacques Demy, più che sulla sua qualità artistica. Il film, pur non essendo un capolavoro, evoca ricordi intensi degli anni Ottanta e dell'infanzia dell'autore. La malinconia e il rimpianto per i tempi passati dominano il testo, accomunando il pubblico che condivide esperienze simili. È una riflessione personale sul valore dei momenti semplici e sul confronto con la vita moderna. Riscopri la magia e la nostalgia di Lady Oscar, guarda il film e rivivi i tuoi ricordi d’infanzia!