I Baustelle sfornano un altro capolavoro.

 Un album fantastico, ingegnoso, pregno di creatività e maturità artistica che solo i Baustelle sanno comunicare.

La recensione celebra l'uscita dell'album I Mistici Dell’Occidente dei Baustelle come un capolavoro di creatività e maturità artistica. L'autore invita a comprarlo originale, sottolineando il valore della buona musica italiana. Un elogio sentito a una band che continua a distinguersi. Ascolta I Mistici Dell’Occidente e sostieni la musica italiana originale!

 ESTIQAATSI! di gruppi POP pensa che gruppo di Artisti Vari POP essere più migliore gruppo di tutti gruppi di dischi di Artisti Vari POP.

 Grande Capo ESTIQAATSI da benvenuto su seconda recensione sua su pacifica tribù di Debaser.

La recensione celebra l'album "Radioplay Pop Express 866P", una raccolta di brani pop interpretati da diversi artisti internazionali famosi. L'autore esprime grande apprezzamento per la varietà e la qualità del disco, definendolo una tra le migliori compilation di musiche pop. Viene elencata la ricca formazione di nomi noti della scena musicale, sottolineando la forza e l'attrattiva del progetto. Scopri ora Radioplay Pop Express 866P e lasciati conquistare dai grandi successi pop!

 Ansia e pace in un cocktail surreale.

 Alla fine cos'è che importa? Importa il solletico dell'asfalto sotto ai polpastrelli, importa il colore dell'orizzonte, importa questo volto che fa male.

La recensione descrive Dominion di Jakob come un album post rock immerso in atmosfere notturne e introspettive. I suoni creano sensazioni di solitudine, ansia e pace, con immagini potenti che evocano una notte d'attesa e riflessione. La musica si manifesta come un viaggio emotivo e sensoriale, lento e silenzioso. Scopri le atmosfere intense di Dominion, il capolavoro post rock di Jakob.

 Some Friendly potrebbe essere annoverato come uno dei primi album Brit Pop.

 Nel disco si apprezza certamente la maestria all'organo hammond, un ritorno agli anni sessanta e la voce di Burgess strascicata e sensualoide.

Some Friendly è l'album di debutto dei The Charlatans UK, considerato uno degli inizi del movimento Brit Pop. Il disco si distingue per l'uso magistrale dell'organo Hammond e per la voce distintiva di Tim Burgess. Contiene tracce memorabili come 'The Only One I Know' e 'Then', che ne fanno un lavoro influente e apprezzato, malgrado una successiva parabola discendente della band. Ascolta Some Friendly e riscopri le radici del Brit Pop!

 ESTIQAATSI! pensa che gruppo di O-vell essere più migliore gruppo di tutti gruppi di musica di inferno.

 Grande Capo ESTIQAATSI da benvenuto su prima recensione sua su pacifica tribù di Debaser.

La recensione accoglie con entusiasmo l'album 'The Underworld Regime' degli Ov Hell, un supergruppo formato da membri di spicco della scena black metal norvegese. L'autore esprime grande stima per la qualità del gruppo e dell'album, considerandoli tra i migliori nella musica estrema. L'articolo è un primo contributo dell'autore nella community di Debaser, celebrando la forza e l'energia di questa formazione. Scopri il potente black metal di Ov Hell con 'The Underworld Regime'!

 «Se un gruppo così fosse davvero esistito, quali tracce potremmo rinvenirne nel Grande Libro della Musica? Solo una piccola noterella a piè di pagina.»

 «Certo, se si va in tour coi Clash non si può non avere nel proprio carnet inni di punk del calibro di 'Chain Smoking'»

La retrospettiva di Vic Godard & The Subway Sect (1977-81) celebra una band poco riconosciuta ma fondamentale per il punk inglese e il pop ricercato di quegli anni. Il gruppo univa l’energia del punk con influenze glam, mod e pub-rock, risultando una stella brillante ma sottovalutata. Tra tour con i Clash e una carriera travagliata, questa raccolta restituisce l'urgenza espressiva e la vitalità di una scena musicale in evoluzione. Il disco è un must per chi vuole andare oltre i soliti nomi del punk. Ascolta ora la retrospettiva e riscopri il punk britannico dimenticato!

 Quale grama maldicenza potrebbe inficiare il barbuto regista.

 Le ossa si rompono: sapore di cuoio e liquirizia nella sala.

La recensione esalta 'Segreti di Famiglia', documentario di Coppola, come un’opera intensa e profonda. Il regista, libero da vincoli commerciali, dipinge un racconto di perdita con una fotografia potente e una narrazione densa. Il testo sottolinea l’abilità di Coppola nel trasformare il dolore e il ricordo in materia cinematografica toccante e visivamente caratterizzata. Scopri l'anima visionaria di Coppola in 'Segreti di Famiglia', un film da non perdere.

 Un gioiello del pop inglese, bello e utile. Come dimenticarlo ...

 Ogni nota diveniva gocciolina d'acqua e condensava sul vetro della doccia.

La recensione racconta l'ascolto di "Bête Noire" di Bryan Ferry, un album raffinato e sofisticato che unisce pop elegante e atmosfere malinconiche. Con la partecipazione di musicisti di rilievo come David Gilmour e Vinnie Colaiuta, il disco si distingue per una produzione impeccabile e un sound ricco di sfumature. Il racconto personale intreccia il disagio fisico con la musica come colonna sonora di un momento intimo e intenso. Pur non definendolo un capolavoro assoluto, il disco appare come un gioiello perfettamente confezionato, emblematico del miglior pop britannico anni '80. Ascolta Bête Noire e immergiti nel pop sofisticato di Bryan Ferry!

 Il ragazzo si farà, io ci credo.

 Rimane l’impressione di un artista raffinato, in armonia con la propria musica, i propri strumenti e quella fisicità asimmetrica con cui ci ha regalato la sua musica.

La recensione racconta il concerto di Fionn Regan alla University of London Union. L'artista irlandese propone un folk raffinato con influenze rock e country, creando un'atmosfera intima e autentica. Nonostante la pioggia e una platea variegata, il live si rivela un momento di grande musica e promessa artistica. Regan incanta con la sua tecnica al fingerpicking e un'espressione personale sincera. Una serata suggestiva che conferma il suo talento in crescita. Ascolta Fionn Regan e scopri un folk autentico e coinvolgente.

 "Il futuro sorride a quelli come noi."

 "Oggi è un giorno balordo/queste strade non conducon più da nessuna parte... devono esister modi per scordarsi in fretta."

La recensione intreccia un viaggio on the road negli Stati Uniti con la scoperta del disco 'Il futuro sorride a quelli come noi' dei Diaframma. L'autore si lascia coinvolgere dalla poetica di Federico Fiumani, che gli parla di solitudine, memoria e speranza. Un racconto personale che valorizza la profondità emotiva dell'album e la sua capacità di evocare sensazioni intense. Scopri l'intensità poetica di Diaframma con questo album unico.

 Il Dylan amaro e amareggiato, armonica a cucire i tagli, chef di parole come serpenti, suono definitivo e chiarificatore mette la marcia e si ubriaca da solo.

 Che disco. Se non ce l'avete, be', io vi ho avvisato.

La recensione esprime una profonda ammirazione per Blood On The Tracks di Bob Dylan, concentrandosi sulle prime quattro tracce, in particolare "Idiot Wind", come espressione di amarezza e talento lirico. L'autore mescola ricordi personali di Londra con il senso di autenticità e qualità della musica di Dylan, lodando la forza e la sincerità dell'album. Ascolta Blood On The Tracks e scopri il Dylan più autentico e tagliente.

 “Al mondo non c’è nulla di più importante del buon vecchio rock and roll.”

 “Rock and Roll Heart è una bomba a orologeria sul punto di esplodere.”

La recensione racconta, con toni intimi e vividi, l’esperienza del narratore legata all’album Rock and Roll Heart di Lou Reed. Attraverso racconti di vita notturna, riflessioni personali e il rapporto con la musica e i musicisti, emerge l’importanza del rock come forza vitale. L’album diventa metafora di una realtà turbolenta ma autentica, celebrando il valore del buon vecchio rock and roll. Scopri l’essenza del vero rock con Lou Reed e Rock and Roll Heart!

 I DIVI nutrono il mito del proprio Divismo. La meretrice, lo scandalo, etc... sono gli strumenti con i quali i Divi ci permettono di sognare di far parte dello stesso mondo.

 Viviamo in un karaoke dove tutti ormai si sentono 'creativi' e capaci di dire qualcosa di importante per il genere umano.

La recensione riflette ironicamente sul libro di Patrizia D'Addario, inserendolo nel contesto romano fatto di scandali, divismo e realtà sociale. L'autore critica la tendenza odierna a considerare ogni espressione artistica alla stregua di un capolavoro unico, mettendo in discussione il valore culturale di fenomeni mediatici come quello della escort. Il testo si sviluppa tra riflessioni sul potere, il trash e la comunicazione, senza un giudizio netto ma con toni pungenti e sarcastici. Scopri la controversa realtà dietro il mito di Patrizia D'Addario e il divismo romano!

 Se ami l'Italia devi amare questo festival, e io amo l'Italia perché è un grande paese.

 Ma come ci si può ridurre a leccare il deretano in questo modo?

La recensione analizza con toni ironici e sarcastici l'apparizione di La Consoli durante un'intervista a Blob sul Festival di Sanremo. L'autore esprime frustrazione per la situazione culturale italiana, evidenziando un clima di provincialismo e ipocrisia. Non mancano riferimenti poetici alla figura di La Consoli, ma il giudizio complessivo rimane critico e disilluso. Scopri il lato ironico e critico del Festival di Sanremo con questa recensione unica!

 Brutta bestia, il r'n'r. Quando pensi di averla domata, ti azzanna a tradimento alla giugulare.

 "If I Can't Come Back", la canzone garage-soul DEFINITIVA, con fantasma di Chuck Berry a bussare sulla spalla.

La recensione celebra l'album "Love And Curses" dei Reigning Sound come un'autentica espressione di rock'n'roll con venature soul. Greg Cartwright e la sua band mescolano malinconia e intensità, creando una raccolta di brani capaci di evocare amori persi e atmosfere vintage. Brani come "If I Can't Come Back" e "Break It" sono indicati come momenti imperdibili. Nel complesso, un disco riuscito e rappresentativo del rock del 2009. Ascolta "Love And Curses" per un viaggio rock soul emozionante!

 Il suo disco rigido è un diario segreto.

 Il suo cd è un triste epitaffio di sessanta reais.

La recensione racconta la vita breve ma intensa di Yoñlu, giovane artista brasiliano che ha lasciato un album come testimonianza personale e artistica. Il disco è descritto come un diario segreto e un epitaffio emotivo. L'opera si distingue per la sua carica emotiva e il contesto drammatico che ne amplifica il valore artistico. Ascolta Yoñlu e lasciati coinvolgere dalla sua intensa testimonianza sonora.

 Siete un esempio di 'operai' dell'hard rock. Muratori. Ottime murature, resistenti e solide.

 Per me solo la monster ballad Don’t Close Your Eyes è stata una vera hit internazionale coi controfiocchi.

La recensione celebra 'Blow My Fuse' dei Kix come un disco energico e solido, frutto di tre anni di studio e produzione, con influenze di Quiet Riot e Def Leppard. Pur non essendo innovativo, l'album è riconosciuto per il suo valore 'operaio' nel panorama hard rock degli anni '80. Viene lodata la ballad 'Don’t Close Your Eyes' per tematiche intense, mentre alcuni brani risultano meno convincenti. Nel complesso, un lavoro valido da un gruppo che ha saputo fare la differenza senza sfondare completamente. Ascolta Blow My Fuse e scopri il cuore autentico dell'hard rock anni '80!

 Sono felice, tra le mani ho uno degli oggetti preferiti della mia infanzia.

 La mia lavagna è ancora oggi modernissima e rimane un ottimo esercizio per la mente e per far viaggiare la fantasia.

La recensione racconta con trasporto personale il valore affettivo e ludico dell'Etch A Sketch, un classico gioco analogico degli anni '70. L'autore evidenzia come questo semplice strumento stimoli ancora oggi la fantasia e permetta di ritrovare il piacere del disegno manuale in epoca digitale. La lavagna magica viene descritta come un oggetto senza tempo, capace di coinvolgere adulti e bambini in un'esperienza creativa e rilassante. Riscopri anche tu la magia di Etch A Sketch e lascia libera la tua fantasia!

 Vic Chesnutt riusciva a trasformare il patetico in poetico.

 Il successo è, da sempre, cosa stupida ed effimera, e non consola alcun animo.

La recensione analizza 'Is the Actor Happy?', il quarto album di Vic Chesnutt, esplorando il connubio tra il suo dolore personale e la maturità artistica raggiunta. L'album segna una tregua temporanea dal suo isolamento emotivo, con sonorità country-pop e collaborazioni di spicco. Chesnutt trasforma la sofferenza in poesia, offrendo momenti di luce in un percorso spesso oscuro. La fine dell'artista amplifica la potenza emotiva del disco. Scopri il capolavoro di Vic Chesnutt e immergiti nella sua intensa poesia musicale.

 Un disco esemplare, impeccabile. Dove suoni e melodie non urlavano, ma lasciavano questa prerogativa all’ascoltatore.

 Quando quella sera lo misi su, il tempo sembrava non essere mai passato. Il freddo divenne un tiepido vento caldo.

La recensione racconta una profonda esperienza emotiva legata all'ascolto dell'album 'All the Time' dei The Ropers. Descrive atmosfere malinconiche e carezzevoli, che trasportano l'ascoltatore in un viaggio interiore tra dolore e speranza. L'autore evidenzia la forza delle melodie, la loro capacità di parlare all'anima e di evocare ricordi intensi. Un disco che trascende il tempo e accompagna l'animo con dolcezza e armonia. Ascolta 'All the Time' e lasciati travolgere dalle sue emozioni senza tempo.