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 Chi ha ideato questo album è un genio del marketing o un completo folle?

 Duran canta male, lui mica è cantante, c'è da aspettarselo.

La recensione analizza l'album 'Dos Campeones' di Camilo Azuquita e Roberto Duran, evidenziando la presenza del ritmo e del 'sabor' della salsa ma sottolineando la mediocrità delle composizioni e le scarse capacità vocali del pugile Duran. L'album colpisce per il coraggio dell'idea ma non raggiunge risultati memorabili. Viene definito un progetto insolito e curioso, più interessante per la sua natura unica che per la qualità musicale complessiva. Scopri l’insolito incontro tra salsa e pugilato ascoltando Dos Campeones!

 ‘Joe Bataan, l’inventore del “salsoul”, una fusione di soul e salsa incredibile, concepita da questo genio folle.’

 ‘Quando ascoltate la vostra roba da bianchi immusoniti ed incazzati, pensate che quello che ci tiene lontani da questa musica è il fatto che non ne sopportiamo la carnale vitalità.’

La recensione racconta il viaggio personale dell'autore nell'ascolto e nella comprensione della salsa attraverso Joe Bataan, inventore del salsoul. L'album 'Saint Latin's Day Massacre' del 1972 viene descritto come un capolavoro che fonde soul e salsa, portando il calore caraibico ad Harlem. Il testo esplora le radici culturali della salsa e celebra la musica come espressione di gioia e vitalità, opponendosi a chi disdegna questo genere. Ascolta Joe Bataan e lasciati coinvolgere dalla magia del salsoul!

 "Il loro prodotto finale si può riassumere con il termine 'Dub sperimentale', proponendo brani strumentali basati perlopiù su improvvisazioni fatte in studio."

 "Un disco da gustare 'in tranquilada', come si dice dalle mie parti."

La recensione analizza l'album ¡Megaton Shotblast! di De Facto, progetto parallelo di Cedric Bixler-Zavala e Omar Rodríguez-López. Il disco è descritto come un viaggio nel dub sperimentale, arricchito da influenze jazz e latine, con forti improvvisazioni. Viene apprezzata l'innovativa combinazione di strumenti e lo spirito creativo degli artisti. Un'opera da ascoltare con calma e attenzione. Ascolta ora ¡Megaton Shotblast! e immergiti nel dub sperimentale di De Facto.

 "Una delle ultime dive rimaste che recita lo stereotipo della diva tradizionale, e la messa in scena riesce alla perfezione grazie all'innato charme e la classe immensa di k.d. lang."

 "Fantasia irrealizzabile, lo so, soprattutto perché lei ormai è una Star e non frequenta più certi postacci da tempo immemore, e se l'è meritato."

La recensione analizza con ironia e ammirazione il brano e il videoclip Miss Chatelaine di k.d. lang, evidenziando il suo carisma, lo stile unico e l'uso sapiente dell'ironia. L'autore apprezza la capacità della cantante di reinterpretare il ruolo della diva classica con charme e classe. Viene sottolineato il successo dell'artista e l'importanza del brano nell'ambito del suo album Ingénue. Scopri il fascino ironico di k.d. lang con Miss Chatelaine!

 In fin dei conti non è stato un concerto. È stata un’esperienza che mai mi scorderò!

 MOOONGOLOOOID! Ce l’ho barzotto e mi vorrei fare una sega per l’emozione, ma non vorrei fare brutta figura.

La recensione racconta un'esperienza di concerto intensa e singolare con i Catechism13, caratterizzata da caos, atmosfera punk e una forte carica emotiva. Nonostante ricordi sfocati, l'autore descrive la performance energica e originale, mentre gli Sniperdogs e Cock-fighters completano la serata in tono minore per via del pubblico scarso. Un racconto personale di musica e vissuti umani che lascia il segno. Scopri l’intensità del live e vivi con noi questa esperienza rock unica!

 Nessuno potrà dire che non voglio aiutare questi poveri DT: hanno solo 119 recensioni e non è giusto!

 PS: spargo un po' del seme della corruzione... se mi fate vincere vi prometto foto autografata con maglietta bagnata!

La recensione si presenta con un tono ironico e leggero, elogiando la popolarità di Dream Theater sul sito ma senza approfondire in modo tradizionale le qualità del disco. Vengono citati numeri di recensioni e confronti con altri gruppi storici, accompagnati da battute e un approccio poco serio, rispecchiando un giudizio complessivo moderato (3 su 5). Scopri l'album e leggi altre recensioni con un tocco di ironia!

 "Paul, you better look around, how long you think that you can run that body down?"

 "Mother Child Reunion è un piccolo capolavoro, un raggae tenero e malinconico ormai diventato un classico della canzone mondiale."

La recensione celebra l'album solista di Paul Simon come un punto di svolta dopo la separazione da Art Garfunkel. L'opera evidenzia la libertà creativa dell'artista e la sua esplorazione tra folk, blues e world music. Brani come "Mother Child Reunion" e "Me and Julio Down By the Schoolyard" sono evidenziati come capolavori che anticipano un viaggio musicale più vasto. Un giudizio entusiasta con un punteggio di 9/10 sottolinea il valore artistico del disco. Ascolta ora l'album solista di Paul Simon e riscopri un capolavoro senza tempo!

 Waka Waka rappresenta il degno preludio dell'album e ne anticipa le sonorità prevalenti.

 Shakira dimostra finalmente di essere abile a maneggiare e a destreggiarsi con grande creatività in generi musicali meno mainstream.

La recensione analizza l'album Sale El Sol di Shakira, evidenziandone il ritorno alle radici latine dopo l'esperimento elettronico di She Wolf. Pur apprezzando la varietà musicale e le ballate romantiche, si critica la sovraesposizione del singolo Waka Waka e alcuni brani risultano meno convincenti. L'album propone una miscela di Latin Pop, merengue, rock leggero e dance, dimostrando la versatilità dell'artista. Un lavoro che si distingue per creatività e coraggio nel seguire una via meno convenzionale nel panorama mainstream. Scopri il ritorno di Shakira alle sue radici latine con Sale El Sol!

 "Quest'album va ascoltato anche solo per zittire chi ti dice 'Ascolto un po' di tutto' e poi quel tutto è solo quello che gli propina la radio."

 "30 anni prima che il mondo scoprisse il termine playlist, i Clash avevano già pensato a questo sistema."

La recensione celebra 'Sandinista!' dei Clash come un album triplo e sperimentale, ricco di generi e innovazioni. Nonostante la sua lunghezza e qualche scelta discutibile, l'album è un pilastro della musica punk e alternativa. L'autore evidenzia la varietà e l'audacia dei brani, sottolineando il valore artistico del gruppo e il loro approccio avanti rispetto a mode e radio. 'Sandinista!' resta un'opera imprescindibile per ogni appassionato. Ascolta 'Sandinista!' e scopri un capolavoro audace e senza tempo dei Clash!

 La maestria nel passare con agilità da riffoni metal alla Sepultura a breakdown hardcore a strofe rap con contorno di salsa, punk funk e rock latino è se non unica, almeno molto rara.

 I Puya rompono gli steccati, si posizionano nella terra di nessuno che allo stesso tempo è la terra di tutti.

Union è l'ultima fatica della band portoricana Puya, un album che mescola con maestria metal, hardcore, rap e ritmi latini. Con tredici tracce versatile e coinvolgenti, l'album rappresenta un punto alto nel crossover musicale. La band dimostra grande capacità compositiva e originalità, rompendo gli schemi tradizionali dei generi musicali. Un'opera imprescindibile per chi ama la musica innovativa e ricca di energia. Ascolta Union e scopri il potente crossover dei Puya.

 "Un disco da 4,5 giacché alcuni passaggi sono forse troppo forzati, ma al quale do volentieri un 5 pieno per il coraggio di proporre una miscela musicale difficilmente catalogabile con meno di 7 parole."

 "Una miscela musicale difficile da catalogare: hardcore con salsa, merengue, funk e 'spanglish'."

I Puya, band portoricana attiva dal 1988, presentano con 'Fundamental' un album complesso e innovativo che mescola hardcore con ritmi latini come salsa e merengue. L'uso del 'spanglish' e la combinazione di fiati e percussioni rendono l'opera originale e coinvolgente. Alcuni passaggi risultano forzati, ma la miscela di stili e il coraggio artistico ricevono un giudizio molto positivo. Ascolta 'Fundamental' e scopri un mix sorprendente di generi e culture musicali!

 Il pezzo forte è la titletrack Macho Man, un autentico gioiellino musicale che vi ritroverete a cantare tutti, uomini e donne.

 I Village People hanno portato una decisa ventata di novità nello stantio mondo musicale della seconda metà degli anni '70.

La recensione celebra i Village People come icona degli anni '70, sottolineando la loro dura gavetta e l'innovazione musicale portata al disco The Best Of. Il testo evidenzia il carisma di Victor Willis e le hit diventate cult come Macho Man e In the Navy. Nonostante il calo negli anni '80, il gruppo continua a esibirsi con entusiasmo e riesce ancora a emozionare. Un tributo affettuoso ad un gruppo che ha segnato la musica e la cultura pop. Esplora ora il meglio dei Village People e immergiti nel loro ritmo inimitabile!

 Mai avevo smesso di amarla, dal primo momento in cui avevo incrociato il suo sguardo.

 Fortuna che almeno quel fottuto disco suonava ancora come un tempo.

La recensione ritrae una profonda connessione emotiva tra l’autore e l’album Let It Bleed dei Rolling Stones. Ambientata nell’estate milanese del 1984, la narrazione intreccia ricordi personali, sofferenza e la musica come rifugio. L’album diventa simbolo di un tempo perduto e di emozioni mai sopite. Scopri la magia e il dolore di Let It Bleed, ascolta l’album e vivi le emozioni di quegli anni.

 "L'esorcista è ingiustamente definito un cult."

 "La paura è assente. E dico ASSENTE."

La recensione critica L'esorcista di William Friedkin come un film sopravvalutato e poco coinvolgente, incapace di generare reale paura. La trama presenta buchi narrativi e personaggi irritanti, con pochissimo valore orrorifico nonostante il tema demoniaco. Unica nota positiva è la scena del vomito e la colonna sonora di Mike Oldfield. Nel complesso, un cult che non giustifica la sua fama. Scopri perché L'esorcista non spaventa più come un tempo!

 Vedere con le orecchie, ascoltare con gli occhi.

 Uno dei primi 15 chitarristi del mondo, nella classifica dei magnifici 100 stilata da Rolling Stone.

Il concerto di Carlos Santana all'Arena di Verona ha conquistato il pubblico con un mix esplosivo di Samba, Merengue, Jazz e Blues. La performance è stata un viaggio emozionale tra improvvisazione e brani storici. Santana ha dimostrato perché è considerato uno dei più grandi chitarristi al mondo, coinvolgendo la platea in un'esperienza unica e vibrante. Scopri l'emozione dei live di Santana, vivi il ritmo latino!

 Più che essere descritto questo disco deve essere ascoltato.

 Un disco semplicemente fenomenale come pochi altri mi è capitato di ascoltare nella mia vita.

Mambo Sinuendo è un album raffinato e ricco di dettagli strumentali, frutto della collaborazione tra Ry Cooder e Manuel Galbán. Il disco alterna brani mediativi a ritmi più veloci e presenta un'intesa artistica perfetta tra i musicisti. La produzione è curata e la qualità audio eccellente. Il sound richiama atmosfere degli anni '40 e '50, con influenze afro-cubane e jazz, trasmettendo calore e gioia. Ascolta Mambo Sinuendo e lasciati trasportare dalle sue magiche armonie cubane.

 In definitiva Palmieri ci mostra come si fa a proporre musica sanguigna, di bruciante e squassante divertimento, senza necessariamente lasciare il cervello a casa.

 L'orchestra suona da appena due minuti e già si suda. In corpo, già due bicchieri di ron di quello buono, e siamo solo all'inizio della serata... Provateci voi, a stare fermi.

Il disco 'Palmas' di Eddie Palmieri fonde magistralmente Salsa e Jazz con un'orchestra vivace e solisti di alto livello. Palmieri dimostra virtuositá tecnica e creativitá musicale, offrendo un album intenso e raffinato che riscalda l'ascoltatore con energia e complessità armonica. Un disco indispensabile per gli amanti del Latin Jazz, capace di coniugare divertimento e intelligenza musicale. Ascolta 'Palmas' di Eddie Palmieri e lasciati travolgere dal ritmo latino-jazz!

 «E questa è una valanga psichedelica di sonorità hard miste a ritmi latini e sprazzi melodici.»

 «Uno dei migliori album che abbia mai ascoltato, forse il migliore che abbia tra i miei cd.»

La recensione celebra De-Loused in the Comatorium come un capolavoro di progressive rock, apprezzandone l'innovazione e la potenza sonora. L'autore ricorda l'impatto emotivo e la fusione di generi che rendono l'album unico. Pur riconoscendo le difficoltà live della voce di Cedric, rimane entusiasta e attende il concerto con trepidazione. L'album viene descritto come un viaggio psichedelico a tratti violento e a tratti dolce, merito dell’originalità e della produzione di Rick Rubin. Ascolta De-Loused in the Comatorium e scopri un viaggio musicale unico e sperimentale!

 Già a partire dal titolo si capiscono molte cose del carattere di Shakira, una vera testa pensante.

 La capacità vocale dell’artista spazia da toni bassi a toni alti con destrezza... Assolutamente da non perdere!!!

Donde Están Los Ladrones? è un album del 1996 che segna una pietra miliare nella carriera di Shakira. L’artista unisce sonorità arabe, rock e bachata in tracce memorabili. Il disco riflette anche il forte impegno sociale di Shakira verso la Colombia. L’album è stato acclamato dalla critica e ha ottenuto numerosi dischi di platino in diversi Paesi. Una prova vocale e artistica assolutamente da non perdere. Ascolta ora Donde Están Los Ladrones? e scopri l’arte autentica di Shakira!

 "Made In Dakar risulta essere un lavoro tanto fine quanto spettacolare di intense, tipiche e ammalianti vocalità africane centro-occidentali."

 "Un lavoro notevole e ricolmo di suggestioni: si passa in tutta leggiadria dai fragranti aromi simil-calypso di 'Aline' alle poliritmie jazz-tribaloidi di 'Ndeleng'."

Made In Dakar segna il ritorno degli Orchestra Baobab dopo un lungo periodo di inattività, offrendo un album raffinato e ricco di sonorità africane e cubane. Il lavoro è un mix raffinato di vocalità ammalianti, melodie fresche e ritmi poliritmici, che celebrano le radici culturali del Senegal arricchite da influenze internazionali. Nonostante la qualità del lavoro, il gruppo non sarà in tour in Italia, un'assenza rimpianta dal recensore. L'album rappresenta una conferma vivace e nostalgica della band. Ascolta Made In Dakar e vivi il fascino della musica africana degli Orchestra Baobab!