Io sono un idiota.

 Quindi che dire, il revival shoegaze di ormai una decina di anni fa mi aveva anche toccato abbastanza da vicino.

La recensione racconta l'esperienza personale di acquisto e ascolto tardivo dell'album 'Trick or Thriller' dei Kimono Lights, inserito nel revival shoegaze italiano. Pur apprezzando il progetto, l'autore sottolinea una produzione grezza e la mancanza di melodie distintive. Il giudizio è critico ma equilibrato, con riflessioni sull'acquisto impulsivo e il valore reale della musica in formato fisico rispetto allo streaming. Scopri il sound shoegaze dei Kimono Lights e valuta tu stesso!

 Musica fantasma per chi ancora vive, respira e sente.

 Cold Blows The Rain è estatica colonna sonora in filodiffusione.

La recensione celebra l'album "Cold Blows The Wind" di Bridget Hayden and The Apparitions come un'opera che mescola folk tradizionale con atmosfere lo-fi e drone. La voce spettrale di Bridget evoca mondi paralleli e un incanto ancestrale, mentre la musica ricrea e rigenera suggestioni popolari antiche. Nonostante alcune imperfezioni tecniche, l'album affascina per la sua profondità emotiva e per il senso di mistero che permea ogni traccia. Ascolta Cold Blows The Wind e lasciati trasportare in un mondo sonoro unico.

 Le donne sono una continua istigazione al rischio, all'audacia.

 Che apoteosi, che apoteosi... ti fa lacrimare di una gioia maledetta che sopravvive allo stupro della vita.

La recensione esalta l'album 'Fontanelle' dei Babes in Toyland come un'apoteosi di energia femminile e ribellione. L'album viene descritto come un'esplosione di emozioni crude e autentiche, capaci di sfidare la violenza e la passività con forza e immediatezza. La musica è imprevedibile, potente e sincera, simbolo di una grinta feroce e orgogliosa che celebra la vita nonostante le ferite. Ascolta Fontanelle, vivi la potenza delle Babes in Toyland!

 Le opere di Ichiko Aoba ... sono un'esperienza immersiva in un universo di fate e di cristallo.

 Un minimalismo placido e coscientemente variegato, una voce e una chitarra, talvolta un'arpa e un pianoforte.

Luminescent Creatures di Ichiko Aoba è un album immersivo e magico che trasporta l'ascoltatore in un viaggio tra natura e sogno. Con un arrangiamento minimale e delicato, la cantautrice giapponese incanta con la sua voce pura e le sue melodie eteree. È il primo grande album del 2025, ideale per chi cerca musica sensibile e contemplativa. Consigliato anche a chi apprezza l'introspezione sonora lontana dai grandi successi commerciali. Ascolta Luminescent Creatures e immergiti in un mondo di pura magia sonora.

 L’album è una gemma di puro nichilismo sonoro, tra arpeggi di chitarra angoscianti e sofferenti.

 Cogliete con valore questa gemma nera di gelido e freddo black metal straziante e angosciante.

La recensione celebra "II: Livets ändhållplats" degli Shining come un capolavoro del depressive black metal, un album carico di nichilismo e angoscia emotiva. Con influenze di Bethlehem e Burzum, il disco esplora temi forti come depressione, morte e suicidio attraverso sonorità tetre e arpeggi strazianti. La voce intensa di Kvaforth e l'atmosfera oscura rendono questo lavoro una pietra miliare del genere, da ascoltare senza pregiudizi. Brani come "Död" e la traccia finale sono evidenziati come i momenti più toccanti. Ascolta ora Shining - II: Livets ändhållplats e scopri la potenza del depressive black metal.

 Dio sta agli uomini come il Gabibbo sta a Striscia la Notizia.

 Le bimbe prima di addormentarsi stringono peluches di dubbio gusto.

La recensione esalta Il Gabibbo, celebre pupazzo di Striscia la Notizia, definendolo un'icona ironica e culturale. Tra riferimenti leggendari e satira, il personaggio è celebrato per il suo ruolo simbolico e l'efficacia nel comunicare con il pubblico italiano. Il tono è fresco, ironico e ammirato. Scopri la leggenda del Gabibbo, icona di Striscia la Notizia!

 Il momento dell’orgasmo è davvero culminante, giocato con grande eleganza e divertimento.

 Si ride spesso e si mantiene comunque il sorriso per tutto il film e anche parecchio tempo dopo essere usciti dal cinema.

Follemente di Paolo Genovese è una commedia che quasi raggiunge il livello di Perfetti sconosciuti, con battute rapide e ritmo serrato. Il film esplora le personalità e le emozioni in un primo appuntamento, interpretato magistralmente da Edoardo Leo e Pilar Fogliati. Nonostante qualche luogo comune, la storia scorre piacevolmente regalando momenti di tenerezza, erotismo e divertimento. È una visione consigliata per chi cerca una commedia elegante e coinvolgente. Scopri la commedia Follemente e goditi un film elegante e divertente!

 "La bravura di Eugene Allen Hackman... mette in ombra perfino gli altri ottimi attori."

 "Resta la certezza che la pellicola fatto scuola a molti registi impegnati in quella che venne definita la Nuova Hollywood."

La recensione analizza il film cult 'Il Braccio Violento Della Legge' di William Friedkin, evidenziandone l'importanza storica e l'influenza sulla Nuova Hollywood. Pur riconoscendo alcune ingenuità scenografiche, il lavoro di regia e le interpretazioni, in particolare di Eugene Hackman, sono lodate. La colonna sonora di Don Ellis è un altro elemento di pregio. Un classico che, nonostante il passare degli anni, merita di essere visto o rivisto. Scopri il capolavoro di Friedkin: guarda o rivedi Il Braccio Violento Della Legge!

 Quando un film è fatto come cristo comanda, sembra di assistere a un balletto, a una sinfonia, oppure a una parata.

 Siamo di fronte alla cosiddetta “sceneggiatura di ferro”, un lavoro praticamente privo di errori, strutturato in tre atti.

Giungla d’Asfalto è un capolavoro del noir americano firmato John Huston, basato sull’omonimo libro di William R. Burnett. Il film si distingue per la sua sceneggiatura impeccabile e una colonna sonora coinvolgente di Miklós Rózsa. Il cast, con protagonisti come Sam Jaffe e Sterling Hayden, regala personaggi memorabili e complessi. Anche l’esordio cinematografico di Marilyn Monroe lascia il segno. Un’opera che ha definito gli standard del genere noir. Scopri questo capolavoro del noir e lasciati catturare dalla giungla d’asfalto!

 Troppo figo sentire una band death/thrash cimentarsi nel classico riff secco, ossessivo, super new wave di “Mongoloid”.

 Magari non è il lavoro giusto per approcciarsi primariamente a questi metallari di Belo Horizonte, ma non credo sia neppure così straniante.

Revolusongs è un EP di otto cover di Sepultura del 2002, caratterizzato da un mix di generi che spaziano dal thrash al trip hop. La nuova formazione, con Derrick Green alla voce, mostra energie ma anche limiti, specie rispetto al periodo di Max Cavalera. Alcuni brani convincono, altri meno, offrendo un lavoro interessante ma non imprescindibile nella discografia della band brasiliana. L'EP rimane una curiosità per gli appassionati del genere e della band. Scopri l'EP Revolusongs e lasciati sorprendere dalle cover di Sepultura!

 Le collaborazioni…quelle belle!

 'Che ne facciamo di noi' un brano accattivante italian pop funky con un inserto rap ispirato al tema contemporaneo delle chat online.

La collaborazione tra Giustra e gli Avantgarde Boyz ha dato vita al brano pop funky 'Che ne facciamo di noi', che unisce liriche riflessive sul mondo delle chat online a un sound fresco e coinvolgente. L'album omonimo, pubblicato da Smilax Publishing, include anche il brano 'Non mollare mai', incluso nella compilation Sanremo Nuovi Talenti. Il videoclip, girato a Varazze, arricchisce l'esperienza visiva del brano. Ascolta ora su tutti i digital stores e scopri il videoclip di 'Che ne facciamo di noi'!

 Sembra quasi impossibile che una scena talmente erotica da essere definita “un rapporto sessuale tra due persone vestite” non sia stata censurata.

 Un maestro del genere, capace di trasformare l’oscurità in puro cinema.

Phantom Lady è un raro gioiello del film noir del 1944 diretto da Robert Siodmak, che si distingue per la protagonista non convenzionale, una segretaria coraggiosa che cerca di salvare il suo capo da un’accusa di omicidio. Il film è celebre per due scene iconiche di grande impatto visivo ed emotivo, e per la regia maestra di Siodmak, tra i grandi del genere noir. Una pellicola da vedere, disponibile gratuitamente online anche in versione colorata. Guarda Phantom Lady e scopri un noir unico con protagoniste indimenticabili.

 Forse non la capisci l’improvvisazione modale prestata alla melodia, forse no. Il genio ossessivo di Jarrett.

 Mi dispiace, questo disco è finito e io non lo so recensire. Chiedo perdono a tutti del tempo che abbiamo perduto e che non tornerà più.

La recensione unisce ricordi personali a una riflessione sull'album Arbour Zena di Keith Jarrett, evidenziando la delicatezza dell'improvvisazione e la speciale collaborazione con Jan Garbarek. Il racconto intreccia musica e memoria familiare, senza pretendere di giudicare l'opera, ma celebrandone il valore emotivo. Scopri la magia di Arbour Zena e immergiti nei ricordi sonori di Keith Jarrett.

 Davies è un fantasma che s’aggira incosciente nelle strade di un’America kennedyana il cui “Big Dream” sembra essersi perso nella neve di Chicago o nelle case, tutte uguali, di New York.

 La sceneggiatura dei due autori mescola e rimescola le carte in continuazione, costruita con una struttura circolare che sorprende nel finale.

Fratello, dove sei? è uno dei migliori film dei fratelli Coen, grazie a una sceneggiatura raffinata e un'ambientazione curatissima degli anni '60 a New York. Il protagonista, Llewyn Davies, è un cantante folk spiantato ispirato a Dave van Ronk, in lotta per il successo in un mondo crudele e poco solidale. Il film unisce struggimento, ironia e un tocco di malinconia, raccontando un sogno americano sfumato tra neve e locali di musica. Premiato a Cannes, è un'opera imperdibile per gli amanti del cinema d'autore e del folk. Guarda 'Fratello, dove sei?' per un viaggio intenso nella musica folk e nel cinema dei Coen.

 Il film vuole dare voce a chi non ne ha, e se nel primo tempo appare fin troppo indeciso, nel secondo centra il cuore del bersaglio e non sbaglia più una virgola.

 Il titolo si riferisce agli alberi di fichi sacri i cui semi cadono sui rami di altri alberi… come il padre nel film, che rischia di stritolare la propria famiglia senza quasi accorgersene.

Il film di Mohammad Rasoulof racconta con forza e intensità la vita di un giudice istruttore a Teheran, intrappolato in un regime oppressivo. Attraverso una messa in scena claustrofobica e toccante, l’opera esplora la tensione tra obblighi familiari e le rivolte sociali. Nonostante le difficoltà nella realizzazione, il regista consegna un’opera potente che denuncia la realtà iraniana con coraggio e sensibilità. Scopri il potente racconto di Rasoulof su repressione e famiglia in Iran, guarda il film ora.

 Questo è il motivo per cui Bohren rimane così singolarmente importante, e difficilmente imitabile.

 E' musica suonata ad arte, diretta e sincera, per esplorare aree brumose e trasfigurate della mente.

Patchouli Blue di Bohren & der Club of Gore è un album di doom jazz lento, carico di tensione nichilista e atmosfere noir. Non è musica da sottofondo ma un viaggio solitario nella psiche, dove melodie cupe e pulsioni primordiali si intrecciano. L'opera aggiorna con raffinatezza il sound distintivo della band, con brani come la title track e Tief Gesunken che rappresentano momenti di grande intensità ed emozione. Un disco profondo e unico, che conferma il ruolo insostituibile della band nel panorama musicale. Ascolta Patchouli Blue e immergiti nel mondo oscuro e seducente di Bohren & der Club of Gore.

 Mai incrociato un titolo più prosaico per un brano di musica così alto.

 Squisita musica di un grand’uomo che avrebbe meritato una vita più lunga e una migliore salute.

La recensione celebra Playing The Piano di Ryuichi Sakamoto come un'opera intensa e raffinata che mette in luce il suo talento pianistico puro. Pur non essendo un concertista tradizionale, Sakamoto rivisita con grande classe le sue composizioni di vari generi, dal pop alla musica elettronica, in chiave acustica e neo-classica. Il brano iconico Merry Christmas Mr. Lawrence emerge come punta di diamante dell'album. Il testo trasmette un senso di nostalgia e ammirazione per un maestro poliedrico che ha lasciato un segno indelebile. Ascolta Playing The Piano e riscopri la magia di Sakamoto al pianoforte.

 La scena in cui Ellen porta Danny a nuotare nel lago rimane una delle più agghiaccianti della storia del cinema.

 Ellen non è semplicemente una femme fatale, ma una predatrice psicopatica.

Leave Her to Heaven è un noir a colori del 1945 che si distingue per la sua intensità psicologica e l'interpretazione magistrale di Gene Tierney nel ruolo di Ellen Berent, una donna ossessionata e psicopatica. Il film esplora temi di gelosia, ossessione e tragedia familiare, con una regia elegante e glaciale di John M. Stahl. La trama mostra un lato oscuro dietro una bellezza statuaria, ribaltando dinamiche classiche del genere noir. Scopri il lato oscuro del noir classico con Leave Her to Heaven!

 Una contro-storia del sogno americano che riesce a tenere insieme aspetti cruciali della società a stelle e strisce in una vicenda compatta e anche minimalista.

 Corbet ci chiede di soffrire insieme a lui e a László Tóth nel processo quasi trans-umano che è necessario per consegnare ai posteri un’opera immortale.

The Brutalist di Brady Corbet è un film monumentale di oltre tre ore che esplora la complessità del sogno americano attraverso la storia di un architetto ebreo fuggito da Budapest. La pellicola mette a fuoco le tensioni tra arte e capitalismo, sofferenza e creazione, in un racconto intenso e simbolico. Adrien Brody offre una performance potente in un film che chiede pazienza e coinvolgimento emotivo, diventando un'opera unica nel panorama contemporaneo. Scopri l’epopea artistica e sociale di The Brutalist, un film che lascia il segno.

 L'avvenire è solo campi morti e fangosi. Non c'è che il presente.

 Così si edificano gli anni, così si edifica la morte.

La recensione analizza 'Hier' di Ágota Kristóf, un romanzo breve che narra le vite segnate dalla guerra, alienazione e solitudine. L'autrice utilizza uno stile severo e intellettuale per descrivere la condizione umana nel contesto dell'esilio e della monotonia operaia. Il testo mette in luce un dramma esistenziale profondamente emotivo e oscuro, con protagonisti che affrontano il vuoto e il nulla. L'opera è presentata come una lettura intensa e profonda, capace di lasciare un segno duraturo nel lettore. Scopri 'Hier' di Ágota Kristóf, un viaggio nell'anima umana tra dolore e silenzio.