Continuo la mia opera di recessore (astuto il gioco di parole eh)... e stavolta analizzo un po Hendrix.

Il chitarrista di Seattle è entrato ed uscito dalla musica come un ciclone, lasciando dietro di se una camera d'albergo in subbuglio ed una pozza di vino vomitato. Ascoltando questo suo manifesto la prima cosa che ti viene in mente è: RIDATEMI  CHUCK BERRY E CHARLIE CHRISTIAN!!!!!!!!

Dare in mano ad un bambino una chitarra ed invitarlo a ballare sul pedale del distorsore darebbe un risultato molto simile a quello che il capelluto Jimi ottiene. Già un imbecille che brucia una chitarra meriterebbe di essere bruciato a sua volta!!! Ho capito che tanto te le regalano.. ma vedere uno stupro del genere non puo esaltare un vero musicistra dai!

Non so nemmeno da dove partire.. forse da: "Hey Joe", ovvero come violentare qualcosa che già c'è... manco fosse un ritardato al karaoke!

 "Purple Haze", che inizia con una frase scandita su un intervallo di quarta aumentata ed esplode con una batteria decente (ammettiamolo.. l'unica cosa che i neri sono in grado di suonare sono i tamburi!!) un brano in cui il feticcio di Hendrix, vale a dire l'accordo di settima minore con la terza diminuita, viene sfogato sfiorando il livello di ossessione. E dopo tanto scalmanarsi come un pazzo a cui viene data la dose di valium, arriva finalmente "The wind cries Mary". Se riuscite a star svegli dopo questo pezzo, vi arriva addosso violento come un pugno sul naso, tutto l'orgasmo psichedelico hendrixiano in "Manic depression",  l'incipit su una scala cromatica inframezzata da una pausa (lo svarione di un beone che incespica sulle scale) e un tempo in 9/8, suona come una sorta di valzer da manicomio criminale, seguito da  un solo che la rabbioso e represso,

La celebre "Foxy Lady", bella copia di "Purple Haze", penso sia uno dei brani più sopravvalutati di Hendrix, unica nota da salvare quel feedback iniziale (logicamente se si è amanti di questa tecnica.. che personalmente non apprezzo).

"Are you experienced?" presenta un altro scempio della musica: la reverse guitar,sulla quale non mi esprimo per evitare la bestemmia in sanscrito.

Quasi orecchiabile invece "Remember", ma probabilmente non è per la bellezza del pezzo in se, quanto per la disperata ricerca dell'ascoltatore di qualcosa di decente in mezzo a quel mucchio fumante di merda rumorosa.

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