Dopo i Radiohead i Tool sono la mia band preferita perché oltre a essere dei bravi musicisti sono anche molto ispirati. Questo cd che si chiama "Lateralus" dal latino che significa "di fianco" e, è una grande opera d'arte di ottanta minuti con i testi impegnati e umanistici. La band è veramente forte e è formata dal cantante Maynard James Keenan (che pure un mio amico che non sente la musica quando ha visto i video dal vivo dei Tool ha fatto riferendosi a lui: "Madonna, questo è proprio il sindaco!") e dal chitarrista Adam Jones, famoso pure per aver partecipato a "Alien" e "Jurassic Park" e per i video cifrati dei Tool che fa lui, oltre ad essere un bravissimo chitarrista. Poi c'è il batterista Danny Carey e Justin Chancellor che suona il basso.

Il cd parte con la prima canzone "The Grudge" che è africaneggiante e ha una forte componente musicale anche se secondo me dura un po' troppo. Dopo ci sta "Eon Blue Apocalypse" che mi sembra che invece dura troppo poco e dove c'è una grande dimostrazione di tecnica del chitarrista Jones e poi c'è "The Patient" che è una canzone come dice anche il titolo molto paziente e infatti a una lunga parte tranquilla all'inizio prima che parte il distorsore. Poi ci sta "Mantra" che è sotterranea e esotica e sembra uno di quei canti orientali che stanno ai film. Dopo hanno messo "Schism" che ha il basso complicatissimo che sale e scende diverse scale e dopo "Parabol" che ha le note che assomigliano a quelle di "Parabola" che c'è subito dopo e attacca con la violenza di un camion in direzione contraria contro un treno, e che insieme sono un singolo dove al video ci sono dei signori grassi che tagliano una mela e poi fluttuano. Dopo queste emozioni molto potenti c'è "Ticks and leeches" dove la voce strilla come quelle del metal e che ha un pezzo più narcoelettico al centro. Poi dopo c'è l'ultima parte del cd che è troppo lunga e mi annoio sempre un po' a sentirla, però "Lateralus" è sempre bella e è quella dove il batterista fa vedere le sue tecniche sopraffine.

Il cd è sicuramente un grande capolavoro moderno perché poi la copertina è bellissima ed è sempre realizzata da Adam Jones che è lo stesso chitarrista del gruppo. Il cd mi ha colpito moltissimo e voglio consigliare a tutti quanti di sentirlo. 

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