Ognuno sente la musica per diversi motivi… chi per seguire mode… altri per appartenere ad un movimento (musicale o non) e alcuni per arte e per ricevere emozioni… . bene. . gli ultimi conosono i tool… "Lateralus" è un lavoro che ti prende dentro… scava in te emozioni depressive… ti schianta il morale a terra… io non trovando la voce "Depressive" nella lista del genere musicale metto un bel non classificabile: )… addirittura ho letto progressive metal… (ma voi siete matti… ) o hard rock.. ma sinceramente non trovo nessun aggettivo che possa descrivere per bene questo album.
Adesso… è inutile stare qua a prendere in esame ogni canzone e tirare le somme.. questo lo lascio a voi… io posso dirvi solo quello che potete provare ascoltando "Lateralus". Un'ora e passa di musica… deprimente… io la definisco da suicidio interiore… un senso di tristezza ti entra dentro… qualche cosa di oscuro.. malinconico… estremamente pessimista… si tocca l'apice con "Faaip De Oiad"… bene… lì ti viene voglia di prendere il disco… buttarlo… ed impiccarti…
Ma non per questo definisco i "tool" mediocri… io penso che la bravura di un'artista si valuti da quanto esso sappia trasportarti ed emozionarti… e vi assicuro che loro ci riescono… anche troppo…
"Lateralus" è un lavoro immenso (basti guardare tutti riferimenti matematici sulle sillabe e Fibonacci ecc ecc… cose da pazzi… ) profondo ed inquietante.. però non posso dare ne 5 ne 4… gli manca qualche cosa per essere un vero capolavoro.
Carico i commenti... con calma