Cosa hanno dato i Dream Theater al mondo della musica? Alcuni ritengo molto, altri ritengono nulla. I penso che a partire dagli anni '90 i mondo del progressive rock abbia avuto a disposizione un notevole sviluppo. Soprattutto grazie a gruppi che, anche se rifacendosi ai grossi nomi dei decenni precedenti, hanno dato una spinta notevole al genere. parlo di Band come gli Anglagard o gli Anekdoten per la Svezia, o degli Echolyn e i Miriodor in Americae, a casa nostra, realtà importantissime come i Finisterre. Persino terre remote come l'Indonesia hanno prodotto band di notevolissimo valore come i Discus. Non che tutte questi gruppi abbiano necessariamente detto qualcosa di nuovo, ma sono stati molto importanti per gli sviluppi e la riscoperta del genere e per dare impulso a nuovi gruppi di esprimersi ancora con questo linguaggio.

In questi stessi anni '90 in America si è mosso un altro movimento, definito "Progressive Metal" che ha avuto come fautore massimo, con decine e decine di epigoni, i Dream Theater. Anche loro non hanno detto gran chè di nuovo ma i loro volumi di vendita ENORMI hanno sicuramente favorito un approccio al progressive rock, soprattutto determinato dai più curiosi che dopo l'ascolto di certe tematiche hanno voluto approfondire l'argomento e si sono proiettati verso il progressive più definibile tale. Così dopo la notevole infornata del disco "Images and Words" i Dream Theater si sono trovati ad affrontare un mercato strano che chiedeva alla band, in maniera frammentata e confusionaria, prog, metal e prog-metal assieme. Da questa strana fusione di richiesta nasceva un grande altalenare di risultati da parte del gruppo, che sembrava fare altalena in base a richieste espresse a mo' di indagine statistica.

Le ultime richieste, presumo abbiamo definito che dai Dream Theater si voglia un pesante allontanamento dal progressive ed è questo che hanno fatto. Questo nuovo "Systemac Chaos", a differenza del notevole e, progressivamente parlando, buono "Octavarium" non ha più nulla di prog e ha virato quasi completamente verso un moderno Metal, pesante e poco ascoltabile, soprattutto da chi ha apprezzato il precedente lavoro. A me, personalmente, per il valore che può avere il mio giudizio, "Systemac Chaos" non è piaciuto per niente. Tutti sono sotto tono e, considerate le loro grandissime capacità tecniche, è veramente una pena. Soprattutto Portnoy che non fa neppure un decimo di quello che potrebbe. LaBrie si avventura in tonalità al limite del fastidioso, non ancora in lidi growl, ma sicuramente distanti dalle sue cristalline potenzialità. Tra i brani l'unica cosa decente è "In The Presence of Enemies Pt. 1" brano che ha sonorità più vicine ad Octavarium, pur sembrandone un avanzo. "Constant Motion", scelta anche come videoclip è veramente un brutto pezzo e, probabilmente, la peggior cosa prodotta da questo gruppo.

Il mio giudizio finale è assolutamente negativo, per un disco che segna una svolta decisa verso un pubblico sempre più vicino al moderno Metal e sempre più lontano dal Prog. Qualcuno si domanderà perché mettersi a fare una recensione di un disco che non piace. La risposta è abbastanza semplice e scontata: perché fino a questo i Dream Theater mi sono piaciuti parecchio e ritengo, per i motivi espressi in alto, che siano stati piuttosto importanti per una riscoperta del prog (in senso generale). Questo è un disco da tradimento e per questo penso sia utile parlarne.

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