Voto:
Il film non l'ho visto, ma le recensione è scritta bene.
Voto:
Sottoscrivo ogni parola che ha scritto El Guevo... che la pensiamo allo stesso modo si capisce dalla recensione e dai miei commenti.
Voto:
Occulto Supersovrano, non voglio certo aprire una polemica ma quando per concludere la recensione scrivo ... e niente mi ferisce... so camminare in un deserto o in una bufera di neve... avanzo col culo contro il vento... e non c'è pena che non conosco... ed ho la cura per ogni malattia... e non voglio vedere... e non soffro più... e scappo... no, non scappo. E nella mia scheda: Quanto tempo é passato? Quanto ancora ne passerà? Il mio spirito é giovane, la mia mente sprizza energia. Ma il mio corpo dorme e lentamente appassisce. Quante volte ho visto la mia mano tremare? Gli occhi palpitare? Il cuore aver paura? Mi sento inutile come un preservativo usato, superfluo come la spazzatura. Uno sputo sul muro. La mia anima vuole la pace. Il mio viso chiede un sorriso di gioia. Voglio fuggire da questa mia solitudine, della quale mi alimento, nella quale mi rifugio ed é il solo stato nel quale mi realizzo. Sono prigioniero del mio orgoglio e della paura di abbandonare questa mia condizione del non essere.** La mia vita é cosa inerte, il tempo l’ha imbalsamata, adesso é cadavere e rinsecchisce al sole come uno stronzo. (Altro epilogo) **Un giorno smetterò l’abito della festa. Starò nudo in mezzo alla piazza e comincerò a vivere. Ma quanto tempo passerà? ** Significa che l'argomento lo conosco, se sono qui a scrivere è perchè ho avuto fortuna, anche se mi sono preso l'epatite, ma mi ero veramente rotto i coglioni di quella vita, così ho scelto un lavoro, la famiglia, lavatrici, automobili, apriscatole elettrici... etc. Tra l'altro mi sono anche curato l'epatite con successo, e il cervello mi funziona ancora.
Voto:
Occulto Supersovrano ho affermato che un film tratto da un libro, non deve seguire ciecamente l'opera letteraria, molti registi (vedi Kubrick) non l'hanno fatto quasi mai. Le arme del grottesco e del tragicomico sono fortissime. Per quello che dici sul faccino pulito di Ewan McGregor, molti miei amici sembravano proprio lui, alcuni entravano e uscivano di galera e quando erano liberi non pensavano altro che a farsi. Prima cercavo di ricordare quelli che sono morti... ma ho lasciato perdere perchè mi immalinconisco.
Voto:
Ciao puntiniCAZpuntini sentivo la tua mancanza.
Voto:
Occulto Supersovrano i personaggi sono molto credibili, così come sono credibili quelli di Drugstore cowboy, pensi forse che chi si fa sia un incivile rozzo? Ho frequentato quell'ambiente per moltissimi anni e si facevano (e poi molti morivano) persone di tutti i tipi ed estrazione sociale. Quando vidi Drugstore cowboy, mi venne la tremarella perchè mi pareva descrivesse uno spaccato della mia vita e dei miei amici.
Voto:
eletto1987 per quanto riguarda Provate a immaginare l'orgasmo più bello della vostra vita... etc puoi avere ragione perchè l'ho scritta cercando di ricordare quello che dicevano, e non avevo voglia di andare a trascrivere direttamente le parole dal film. Quando dici che il film non è assolutamente considerabile come didattico,in quanto si limita a ritrarre uno spaccato di vita irlandese nella fase di transizione di due epoche... questa volta sei tu ad essere impreciso, il film si svolge in Scozia. Didattico perchè fa intendere cos'è bene e cos'è male, mostrando la durezza e la bruttura della vita dei quattro "amici" tossicodipendenti.
Voto:
A quello che ho già scritto, voglio aggiungere che un film tratto da un libro, non deve seguire ciecamente l'opera letteraria, molti registi (vedi Kubrick) non l'hanno fatto quasi mai. Le arme del grottesco e del tragicomico sono fortissime, io credo che se Boyle avesse seguito alla lettera il libro di Irvin Welch (che ha una piccola parte nel film) Trainspotting non avrebbe avuto tanto successo.
Voto:
Intanto sono andato a vedere su internet Requiem for a Dream, che cercherò di vedere, così come Noi ragazzi dello zoo di Berlino. Mi piacerebbe sapere se qualcuno ha visto Drugstore Cowboy di Gus Van Sant.
Voto:
Ciao, mi sono collegato solo ora, voglio dire che Tra quelli che ho visto, a mio parere, l'unico film che racconta la condizione dei drogati in modo veritiero, è Drugstore Cowboy di Gus Van Sant, che forse è anche megli perchè è del tutto realistico e non usa l'ironia o scene surreali che in Trainspotting abbondano. Fidia parla di: Noi ragazzi dello zoo di Berlino che non ho visto, ma se trovate che ce ne siano altri ditelo... l'argomento mi interessa.
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