"Farewell" è sicuramente il loro album più duro, pieno di hits elettrodark - industrial.

 "There's No Tomorrow" disegna scenari industriali da apocalisse.

Il disco Farewell dei Clan of Xymox è la loro prova più dura e convincente, caratterizzata da sonorità elettrodark e industrial con chitarre incalzanti. Le ballate lente rappresentano un punto debole, ma le tracce più energiche e potenti dominano e rendono il lavoro consigliabile agli amanti del genere. Brani come "Cold Damp Day" e "There’s No Tomorrow" sono esempi di forte impatto sonoro e atmosfere apocalittiche. Scopri l’energia oscura di Farewell e immergiti nel mondo electrogoth!

 L’album ebbe il merito principale di imporsi sul mercato statunitense, dove vendette trecentomila copie.

 L’esternazione del buon Ronny mi sembra l’ennesimo tentativo di far vedere che si è un puro e duro per far piacere ai fans più tradizionalisti.

Twist of Shadows rappresenta il periodo synthpop di Clan of Xymox, con un successo particolare negli USA grazie a hit come Evelyn e Obsession. Pur criticato dal frontman Ronny Moorings per la sua commercialità, l'album si distingue per melodie efficaci e un'influenza synthpop tipica degli anni ’80. Nonostante qualche traccia meno rilevante, il disco segna una tappa fondamentale per la band, che in seguito tornerà a sonorità electrogoth più autentiche. Ascolta Twist of Shadows e scopri il synthpop anni ’80 dei Clan of Xymox!

 "Un vero e proprio capolavoro che ha il merito di raccontare una storia vera nel miglior modo possibile."

 "Il pregio de 'I Diavoli' è quello di non risparmiare nulla allo spettatore delle contraddizioni clericali."

Il film 'I Diavoli' di Ken Russell è un'opera estrema e potente che attraverso scene forti e grottesche racconta la storica persecuzione di Padre Grandier, criticando aspramente la Chiesa cattolica. Nonostante la censura e la difficile ricezione all'epoca, il film è un vero capolavoro che merita di essere scoperto, paragonabile a grandi opere cult degli anni '70. Spiccano le interpretazioni memorabili di Oliver Reed e Vanessa Redgrave e il coraggio di una narrazione scomoda e realistica. Scopri ora questo cult estremo e non convenzionale del cinema degli anni '70!

 E' sufficiente recuperare un po' di quella immaginazione e di quella tensione emotiva che ti sale nel sapere che nulla è scontato.

 La strada diversa, "Black Lodge" e i ricordi delle scene della serie tv di Lynch mi hanno destato un po' dal mio torpore.

La recensione racconta come la traccia 'Black Lodge' degli Anthrax, con l'aiuto di Angelo Badalamenti e ispirata a Twin Peaks, riesca a offrire un'esperienza musicale capace di rompere la monotonia quotidiana. L'autore evidenzia il cambiamento nel sound della band con l'arrivo di John Bush alla voce, sottolineando l'efficacia della ballata oscura come un piccolo viaggio mentale e sensoriale. Ascolta 'Black Lodge' e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico.

 Sonic Temple fu anche il loro lavoro più criticato perché considerato sin troppo zeppeliniano.

 New York City, con la presenza di Iggy Pop, può essere considerata il manifesto per la nascita dello street rock d’oltreoceano.

Sonic Temple è il quarto album dei The Cult, che ha segnato un successo commerciale importante, raggiungendo la top 10 USA e vendendo oltre tre milioni di copie. Pur criticato per essere troppo ispirato ai Led Zeppelin, l'album si distingue per una varietà sonora più ricca rispetto al precedente Electric, anticipando l'onda dello street rock americano. Il contributo del produttore Bob Rock è fondamentale per questo exploit. Nonostante manchi di originalità rispetto ai primi lavori, l'opera è cruciale per capire l'evoluzione dei The Cult e del rock degli anni 80 e 90. Scopri l'impatto di Sonic Temple, un classico imprescindibile del rock anni '80!

 "The Eternal Deep" non fa sprofondare l'ascoltatore ma lo mantiene sempre sulla corda grazie al punk elettrico e minaccioso.

 Una band così importante nel panorama gotico americano e dai suoni così caratteristici non può passare sotto silenzio.

La recensione celebra 'The Eternal Deep' dei Mephisto Walz come un album cult fondamentale nel panorama death rock americano. Vengono evidenziate la fusione di generi come death rock, dream pop e punk con atmosfere gotiche. L'album è descritto come energico e originale, con brani iconici come 'Alle in Asche' e cover rivisitate che ne arricchiscono il valore. La band è riconosciuta come un'importante protagonista del gothic americano. Ascolta 'The Eternal Deep' e immergiti nel gothico death rock americano!

 La voce di Lisa è sicuramente una delle più belle del genere.

 Primrose è un po' come casa mia, rende più fredde le giornate invernali, ma farà diventare più fresco e sopportabile il caldo estivo.

La recensione descrive l'album Primrose di Mors Syphilitica come un raffinato esempio di gotico etereo americano. Il duo Eric e Lisa Hammer crea atmosfere sensuali e tenebrose, con influenze dream pop e folk celtico. L'album è apprezzato per la voce ipnotica di Lisa e per le tracce più evocative come "Ungrateful Girl" e "Johnny Has Gone For a Soldier". Un lavoro che piace a chi ama immergersi in un romanticismo oscuro e malinconico. Ascolta Primrose e lasciati avvolgere dal fascino del gotico etereo.

 Secondo cui ci si chiede se ci sono o ci fanno, per gli Inkubus Sukkubus la risposta è scontata: ci sono.

 Dopo oltre un decennio mi sembra anche il caso di variare un po’ i temi dei testi e di ringiovanire l’immagine del gruppo.

La recensione analizza Vampyre Erotica, album gothic rock degli Inkubus Sukkubus, notando la forte presenza di tematiche esoteriche e pagane. La musica resta fedele allo stile classico della band, con pezzi intensi e ballate folk melodiose. Tuttavia, la ripetitività tematica e stilistica può risultare stancante, soprattutto per i nuovi ascoltatori. L'album è consigliato agli amanti del genere ma non come primo approccio. Scopri l'atmosfera oscura di Vampyre Erotica, un must per i fan del gothic rock!

 Dedico questo disco a coloro che odiano la mondanità e la monotonia dei fine settimana danzanti, ma che scoprono avere un'anima tamarra repressa.

 L'apice di 'Malfunction' è forse 'I Will Found You', canzone velocissima che vi trasmetterà forti scosse corporee tarantolate.

La recensione racconta la trasformazione dell'autore verso il genere elettronico grazie all'album Malfunction di Yendri, un mix di EBM melodico con influenze new wave e gotiche. Il disco alterna tracce d'atmosfera a pezzi più ritmati, suggerendo un'esperienza di ascolto fuori dagli schemi e adatta a chi cerca qualcosa di diverso dalla monotonia dei locali tradizionali. Un lavoro apprezzato, adatto a scoprire o avvicinarsi all'elettronica. Ascolta Malfunction di Yendri e riscopri il fascino dell'elettronica alternativa!

 Electric è un ottimo disco di hard rock blues. Solo e semplicemente rock sanguigno ed energico senza fronzoli.

 Ascoltando i tre minuti scarsi di "Lil Devil" vi verrà voglia di prendere in mano una chitarra ed allargare leggermente le ginocchia, in quella tipica posa tamarra che Slash rubò a Billy Duffy.

Electric rappresenta il ritorno dei The Cult a un rock sanguigno e diretto, lontano dalle pose gotiche del passato e vicino alle radici del rock anni '70. Ian Astbury e Billy Duffy creano un disco energico, adatto a scatenarsi in auto o dal vivo. L'album è un mix di hard blues, con brani come "Lil Devil" e "Wild Flower" che risaltano per carica e appeal. Un must per gli amanti del rock autentico e senza fronzoli. Scopri l’energia pura di Electric, il rock senza fronzoli dei The Cult!

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