Voto:
la scena che mi ha fatto più sbellicare dalle risa è quella quando uno dei detective per trovare l'amante della ragazza torturata le annusa la fica travestito da cane e poi segue la traccia fino a scovarlo... Tarantino se la sogna una cosa del genere e tra l'altro in Grindhouse gli ha rubato la scena della ragazza che cammina con la gamba appena mozzata.
Voto:
Il regista ha voluto fare niente più che che un fumettone come fa i fumettoni Tarantino, ben girato ed interpretato, solo che rispetto a Tarantino questo ha le palle per essere estremo al massimo e farsi beffe di ogni convenzione, come mozzare la testa a un bambino, o staccare con un morso il pugno che ti arriva in bocca, o fare emergere il titolo iniziale del film dallo sperma. Ma in fondo la trama del film sullo scontro tra bande yakuza è risibile, e i litri di sangue a spruzzo e gli arti strappati ti stancano molto prima delle due ore di durata del film, e poi qualcuno per favore mi spieghi (se c'è spiegazione) che significa quel finale con il "burattinaio" di Ichi impiccato.
Voto:
bravo lord, fino al 1974 e desolation boulevard rendi l'idea, ma è dopo che scivolano nel cesso.
Voto:
intendevo il peggiore dei primi cinque dischi degli Sweet, perchè dopo questo non li ho ascoltati più.
Voto:
scusa battlegods, ma credo che tu sia parecchio giovane per recensire con tanto entusiasmo il peggiore disco degli Sweet, che era fatto per un solo hit come "Action" e che soffriva maledettamente del fatto che se ne erano andati i due songwriter del gruppo, Chapman e Chinn. Se c'è stato qualcosa di buono negli Sweet è stato fino al 1974 con quei due.
Voto:
poletti sai che ci frega a noi che non hai mai sopportato il cinema francese e non credo che si sentiva il bisogno di questo tuo commento nella bella recensione di desade, del resto il titolo francese è "8 femmes", il mistero l'hanno aggiunto gli italiani. E poi fai male perchè questo è un signor film che ti riconcilia con il cinema fatto bene,ricorda un pò l'operazione fatta da Todd Haynes in "Lontano dal paradiso". Forse qualcosa in più di 4
Voto:
Ah, se lo trovate prendetevi anche "Around the horn" dove c'è una grande versione di un pezzo dei Little Feat. E se nei vostri "giri" beccate un gruppo dello stesso periodo che si chiama in modo quasi simile, Melted Americans, fateli vostri a scatola chiusa, garantisco io.
Voto:
Bella recensione, condotta con maestria, speriamo che non venga quel pirla del giudice woodcock a dire che il 5 è esagerato. Ho seguito i Souled Americans nei primi dischi fino al 1990, dove mi sembravano più vicini ai Camper van Beethoven, quando la melodia prende il sopravvento c'è sempre un qualcosa di straniante alla Cpt Beefheart come una voce stonata, una chitarra distorta o un riff ironico a rendere tutto strano. Questo disco non lo conosco, ma se dici che è eccezionale mi sa che mi sono perso qualcosa.
Voto:
manco io vedo niente di male a commentare recensioni di dischi che non si conosce, è male invece mettere un voto a dischi che non si conosce...alla prossima giudice, spero che il riposo di fine settimana la faccia bene così lunedì può tornare a garantire la legge con maggiore imparzialità.
Voto:
e io le confermo della mia impressione di giudice che non sa fare il suo lavoro, qui se c'era una cosa da contestare era il 3 dato all'album da gente che dice di conoscere solo la title track eppure si permette di valutare tutto il disco. Il sottoscritto con la puzza sotto al naso commenta solo le cose che conosce bene, ad esempio non sono andato a commentare i Goldfrapp, perchè il loro disco recensito l'ho ascoltato una sola volta e mi è bastata perchè sono sembrati dei Portishead andati a male come uno schizzo di sperma lasciato ad infracidire tra le lenzuola, tanto per restare nel tema sessuale imposto dall'autore della recensione e quindi non mi sono sentito qualificato per un giudizio completo. Qui invece vedo un sacco di gente che deve per forza commentare, dei veri e propri presenzialisti...fatti loro e ...suoi caro giudice di questa minchia.