La fervida immaginazione che li ha portati a smontare la macchina musicale per rimontarla secondo forme inusitate e straordinariamente efficaci.

 La musica è come la libertà della canzone di Giorgio Gaber... è partecipazione!

La recensione celebra 'The Moray Eels Eat The Holy Modal Rounders' come un capolavoro di folk psichedelico e sperimentale degli anni '60. Il duo Stampfel/Weber, con il loro stile bizzarro e dissacrante, ha sfidato le convenzioni musicali, offrendo un'esperienza sonora unica e anticonvenzionale. Brani iconici come 'Bird Song' e 'Werewolf' incarnano perfettamente lo spirito freak e rivoluzionario di quell'epoca. L'album è ideale per chi cerca musica originale e fuori dagli schemi. Ascolta l'album e scopri un classico della psichedelia folk anni '60!

 Sidi Mansour è un brano che vi esalterà qualunque sia la vostra condizione al momento dell'ascolto, impossibile resistergli.

 Uno dei migliori dischi usciti nel 1994, peccato che se ne siano accorti in pochi.

Sidi Mansour di Cheikha Remitti è un album che unisce la vibrante tradizione del rai con sonorità rock, funk e sperimentali. La collaborazione con musicisti leggendari come East Bay Ray, Flea e Robert Fripp dona una freschezza unica a questo disco del 1994. Le ritmiche ipnotiche e la voce potente di Cheikha offrono un'esperienza sonora autentica e coinvolgente. Un'opera che celebra l'incontro di culture diverse con grande maestria e originalità. Poco apprezzata all'epoca, rimane oggi un capolavoro riconosciuto. Scopri l'epica fusione di rai e rock con Cheikha Remitti adesso!

 Jeff Connolly rappresenta la vera essenza del rock.

 "Don’t Give It Up Now" entra di diritto nell’Olimpo dei pezzi garage di ogni sempre.

La recensione celebra l'album "On Fyre" dei Lyres come un pilastro del garage rock anni '80, esaltando Jeff Connolly e la sua dedizione al rock autentico. Viene descritto il viaggio della band, le influenze musicali e le tracce più memorabili, tra passione e spirito punk. L'album rappresenta un omaggio vibrante al rock anni '60 e al punk, mantenendo una freschezza intatta nel tempo. Ascolta On Fyre e vivi l’autentico spirito del garage rock di Jeff Connolly!

 Il feeling è lo stesso zozzo, disperato e allo stesso tempo arrabbiato che l'Iguana e gli Stooges riversavano sugli spettatori.

 Hanno fatto ancora concerti, delle reunion e pure costituito un nuovo gruppo ma non sono mai entrati in sala di registrazione come Lipstick Killers.

Mesmerizer dei Lipstick Killers è un album live che cattura l'anima sporca e arrabbiata del garage punk australiano dei tardi anni '70. La recensione racconta la storia drammatica e affascinante della band, dalle origini a Sidney alla scena di Los Angeles. Le influenze dai Radio Birdman, Stooges e Sonics si fondono in brani originali e cover intense, con un sound tribale e visceralmente rock. Nonostante le difficoltà e il breve successo, l'album è una testimonianza preziosa del punk underground australiano. Ascolta Mesmerizer e immergiti nel vero spirito dell'australian garage punk!

 Personalmente credo che l’arte sia collegata alla creazione.

 Diane riesce a comunicare questo, e ci sono voluti otto anni e non uno scatto fortunato.

La recensione esplora il significato profondo della fotografia di Diane Arbus dedicata al gigante ebreo Eddie Carmel e la sua famiglia nel Bronx. L’autore mette in discussione il valore artistico della fotografia e sostiene che l’opera di Arbus emerge per la sua capacità di creare consapevolmente immagini emotivamente potenti, non solo documentare la realtà. La foto è vista come una rappresentazione complessa e ambigua di rapporti familiari, disabilità e accettazione, frutto di un impegno durato anni. Diane Arbus è raffigurata come artista empatica e tormentata, capace di partecipare intimamente al mondo dei suoi soggetti. Scopri la profondità dell'arte di Diane Arbus attraverso le sue fotografie più iconiche.

 "Se doveste sentire la parola cultura su questo disco restituitelo come prodotto difettoso."

 "That’s right, the Snakefinger! Fast’n bulbous!"

La recensione esplora l’evoluzione artistica di Phil Lithman, noto come Snakefinger, dagli esordi con i Chili Willi and the Red Hot Peppers fino alla collaborazione con i Residents. L’album Bongos Over Balham viene descritto come un perfetto esempio di pub rock arricchito da influenze country e westcoast americana, mostrando la passione e la competenza musicale del gruppo. Si sottolinea la dualità dell’artista tra radici tradizionali e sperimentazioni future. Un disco essenziale per gli amanti del genere e per chi vuole scoprire il talento nascosto di questa band. Ascolta Bongos Over Balham e scopri il talento nascosto di Snakefinger!

 Top Jimmy sa cucinare, Top Jimmy sa farti ballare cantava David Lee Roth.

 "Pigus Drunkus Maximus" è una tremenda mazzata di rockblues all’ennesima potenza.

La recensione ripercorre la vita e la carriera di Top Jimmy & The Rhythm Pigs, band simbolo del rockblues di Los Angeles negli anni '80. Con atmosfere reali e suggestive, si evidenzia l'energia travolgente dell'album "Pigus Drunkus Maximus", prodotto con ospiti d'eccezione. Un racconto che unisce musica, leggenda e atmosfera punk, testimoniando l'impatto duraturo della band, ora purtroppo sciolta. Un omaggio caloroso e coinvolgente a un'icona di quegli anni. Ascolta ora l'energia travolgente di Top Jimmy & The Rhythm Pigs!

 "Sono capaci di mischiare il rock straccione con l'elettronica krauta, il glam, il pop barocco, il dark, il progressive e il rave tutto in un unico calderone."

 "Quella che mi ha sinceramente commosso fino alle lacrime è 'MidlandRed', un'eterea ballata psichedelica che sfocia nelle atmosfere care ai Joy Division."

La recensione esplora 'Tonight You Are The Special One', secondo album degli Earl Brutus, definendolo un caleidoscopio di generi che spaziano dal glam al punkblues, con contaminazioni elettroniche e psichedeliche. L'autore ne sottolinea la ricchezza e l'originalità, ricordando anche la tragica figura di Nick Sanderson e il legame con Jeffrey Lee Pierce. L'album è celebrato per la capacità di mescolare sonorità diverse mantenendo un'energia potente e coinvolgente. Scopri l'album cult che fonde glam, punk e psichedelia con energia unica!

 Gli Stooges fanno impallidire qualsiasi cagatella partorita dall'Iguana dopo il break della band.

 Abbiate fede, mettetelo tutti i giorni e vedrete il sangue squagliarsi nelle vostre vene.

Questa recensione elogia il bootleg del 1973 degli Stooges come un concentrato di energia punk incontaminata, nonostante la qualità sonora scadente. Viene sottolineata l'importanza storica delle tracce, la forza degli interpreti e il valore emozionale del disco per i fan e gli amanti del rock puro e aggressivo. I pezzi come "My Girl Hates My Heroin" e "Cock in My Pocket" vengono citati come autentici colpi al cuore del punk. Scopri l'energia pura del bootleg degli Stooges, ascoltalo ora!

 La propria volontà resta onnubilata dalla violenta rappresentazione messa in atto dal quartetto newyorkese capitanato dal chitarrista Page Hamilton.

 Discone seminale da ascoltare in loop continuo, almeno fino all’arrivo dei vigili del fuoco chiamati dal solito vicino stracciaballe.

Meantime degli Helmet è un album metal dirompente, caratterizzato da riff granitici e un controllo chirurgico della rabbia sonora. Contrariamente all'epoca grunge, il quartetto si distingue per uno stile più diretto e aggressivo. La recensione enfatizza la potenza del suono e l'impatto realistico che trasporta l'ascoltatore nelle strade newyorkesi. Nonostante il mancato successo commerciale, l'album è un classico da ascoltare in loop. Ascolta Meantime degli Helmet e immergiti nel metal puro e potente!