Nosebleed

Just_Emo, il gran maestro dell'ordine degli onanisti cptgaio si è pronunciato e non possiamo che inchinarci al suo cospetto. Confermo il (Y)(Y)(Y)(Y) a questa qui e il (Y)(Y)(Y) a quell'altra, e ovviamente certo che c'è di meglio in giro

Mi trovo in disaccordo con il recensore, se non ricordo male la cantante attuale è una gran figa (e pure quella vecchia non l'avrei buttata fuori dal letto).

"Se prendete il sound dei Paradise Lost e lo mescolate con un'oncia di hardcore, forse, potrete capire qualcosa di più." Con questa frase mi hai incuriosito brutalmente...detto così, potrebbero essere il mio gruppo preferito. L'importante è che non suoni davvero "classico "beauty and the beast metal", perchè come genere mi fa cagare alquanto. Magari proverò a dargli un ascolto, anche il nome promette molto bene per quanto mi riguarda.

Mi sembrava ti fossi "sperticato" un bel po' nella recensione stessa. Comunque, per il pvt nessun problema, anche se per esperienza il discorso "dogmatismo della sinistra" si tira avanti per un bel po'. D'altronde non potrebbe essere altrimenti, in una situazione dove a risaltare è la putrida luminescenza di un Berlusconi, e anche ottimi politici vengono sottovalutati (Prodi, Di Pietro, Bersani, non chissà chi).

Anche secondo me la dimensione dei CCCP è soprattutto estetica, ma sarebbe un errore sottovalutare l'aspetto politico. Si tratta dopotutto di punk. Comunque sarà una mia impressione, ma qui si discute male. Non si capisce dove qualcuno voglia andare a parare certe volte.
@Taxidriver: io tutto questo immobilismo e questo dogmatismo nella sinistra non ce lo vedo. La sinistra attualmente è guidata da un partito che si autodefinisce "democratico" e del quale fanno parte cattolici e non, e si ispira/si è ispirata a una politica nuova come quella di Obama. I miei riferimenti non sono tantissimi, ma già negli anni Settanta si parlava di un compromesso storico. Neanche la festa dell'Unità si chiama più così! Anzi, ben venga una sinistra critica, riformista, rivoluzionaria, non sarebbe male di questi tempi. Forse tu invece, come altri, ti sei semplicemente stufato di essere di sinistra, io non conosco la tua situazione, ma è una possibilità. La risposta migliore è ancora quella di Moretti: "VOI gridavate cose brutte e VOI siete invecchiati male. Io gridavo cose giuste e sono uno splendido quarantenne." (le parole erano più o meno queste).

Veramente bello, io avrei dato 5 sia a questo che a A History Of Violence. Interessante la chiave di lettura dell'identità. Questa è una pellicola di grande atmosfera secondo me, molto belle le riprese esterne. Ottimi anche gli attori, ma Cassel si era già meritato la mia stima per altri lavori, non solo per la Bellucci.

Tutto sommato fuori dai nostri confini sembra che pop non voglia sempre dire volgarità e spazzatura, questo potrebbe essere anche un personaggio decente. Il voto però è esagerato secondo me, a parte essersi portato a letto Nicole Kidman; ma anche lì, allora se si scopava Jessica Alba, quante stelle gli davi?

A me sembra che ci sia certe volte più retorica in quelli che criticano la sinistra che nella sinistra stessa; lo dimostra il contenuto in luoghi comuni di questo scritto, visione la tua non molto dissimile da quella di un Pdl qualsiasi. Sul resto sono abbastanza d'accordo, a parte sul personaggio Ferretti: se aveva capito tutto, a cosa gli serviva candidarsi con Ferrara? Buttare via la tessera sarebbe stato triste, ma comprensibile, così invece è follia allo stato puro. Comunque, questo non l'ho ascoltato anche se più o meno conosco tutte le composizioni, non credo ci sia molto da aggiungere sui CCCP, tra i pochi inequivocabilmente punk e inequivocabilmente italiani, grande gruppo. I primi due sono i miei preferiti.

Buona recensione e solita curiosa segnalazione. Tempo fa ascoltai qualcosa dei Rudra, dopo aver letto una recensione qui su Debaser; a differenza di questi, non erano indiani ma di Singapore, e non suonavano molto old school, si trattava perlopiù di un death metal non troppo grezzo, che ricordava a tratti Sepultura, Morbid Angel e Death, il tutto misto a una buona dose di sonorità etniche indo-orientaleggianti. Spulciando un po' da quelle parti si trovano cose alquanto interessanti.

Lo sto ascoltando ultimamente. Confermo, spacca di brutto. Li ho anche visti dal vivo ma non conoscendoli molto non li ho seguiti come meritavano. Parve un concerto tiratissimo.