Cinghiale

 Virgin Killer è senza dubbio uno dei capolavori dell'Hard-Rock anni ‘70 per capacità esecutiva sia strumentale, che d’insieme.

 La title track Virgin Killer con i suoi riff durissimi e la voce arrabbiata di Meine è un potentissimo Heavy Metal anticipatore dei tempi.

Virgin Killer del 1976 conferma il successo degli Scorpions, con brani potenti e melodie intense che spaziano dall'hard rock tradizionale a sonorità anticipatrici dell'heavy metal. L'album è caratterizzato da splendidi riff, assoli virtuosi e una notevole varietà di atmosfere. La title track spicca per energia e grinta vocale. Un classico imprescindibile, considerato fra i migliori della band insieme a In Trance. Scopri l'iconico Virgin Killer degli Scorpions e lasciati travolgere dal miglior hard rock anni '70!

 "Michael Schenker raggiunge livelli celestiali, i suoi virtuosismi rapiscono l'ascolto e la mente."

 "Una perla per il disco, e per la carriera degli Alieni."

La recensione evidenzia Phenomenon come un album fondamentale nella carriera degli U.F.O., grazie all'ingresso di Michael Schenker, un chitarrista virtuoso che ha dato nuova energia al sound della band. L'album mescola ballate eleganti e pezzi hard rock infuocati, dimostrando grande maestria strumentale e una forte componente emotiva. Tracce come "Doctor Doctor" e "Rock Bottom" sono considerate pietre miliari, mentre il disco si chiude con riff potenti e assoli che rapiscono l'ascoltatore. Un disco apprezzato anche se non il migliore della band, ma crucialmente importante. Ascolta Phenomenon e lasciati travolgere dal genio di Michael Schenker!

 "Never Turn Back On A Friends è un saggio di tecnica, dimenticato, in cui vengono alla luce le mirabolanti doti del batterista Ray Philips."

 "È un peccato che questo lavoro sia poco conosciuto e che i Budgie non siano famosi, ma forse è un bene, così non sono stati trascinati nello Showbiz."

La recensione analizza dettagliatamente l'album "Never Turn Your Back On A Friend" dei Budgie, sottolineando le qualità tecniche della band gallese, in particolare del batterista Ray Philips e dei vocalist Bourge e Shelley. Nonostante la scarsa fama dei Budgie, il disco si rivela un pilastro fondamentale nell'evoluzione dell'Hard Rock e Heavy Metal degli anni '70. Alcune tracce sono lunghe, ma la complessità musicale e i riff coinvolgenti compensano ampiamente. Brani come "Breadfan" e "Parents" sono particolarmente apprezzati per la loro profondità e maestria. Ascolta ora questo capolavoro nascosto dell'Hard Rock anni '70 e riscopri Budgie!

 Ritengo quest’opera il miglior lavoro in studio della Band, è un disco spumeggiante e tirato come pochi altri.

 ‘Now’ ... un coinvolgente e sparato Rock and Roll, infine il tutto si chiude con un finale esplosivo in cui tutto sembra prendere fuoco.

La recensione elogia 'Blackout' degli Scorpions come il miglior album in studio della band, caratterizzato da brani energici, assoli di chitarra distintivi e una forte presenza vocale. Nonostante qualche traccia meno ispirata, il disco si conferma una pietra miliare dell'hard rock anni '80. La combinazione di ritmo veloce e momenti più melodici rende l'album coinvolgente e memorabile. Scopri l'energia di Blackout, un classico imperdibile degli Scorpions!

 "Gli AC/DC attraverso High Voltage rifondarono inconsapevolmente l'Hard Rock per la seconda volta, eliminando il Progressive e aumentando la matrice Blues."

 "T.N.T è il capolavoro dell'album, con una voce roca, ultraterrena e luciferina di Scott che sintetizza la filosofia degli AC/DC."

La recensione celebra 'High Voltage' degli AC/DC come un album fondamentale che ha rifondato l'Hard Rock portandolo alle sue origini blues. Vengono analizzati i brani principali, sottolineando la forte matrice blues e l'energia genuina della band. Bon Scott viene elogiato per la sua voce unica e l'apporto creativo, mentre l'album viene definito un classico intramontabile e carico di energia. Ascolta High Voltage e riscopri le radici dell'Hard Rock con AC/DC!

 "L'entry track 'Money Talks' è forse il miglior pezzo del disco, con la splendida fusione di voce e talento musicale."

 "La title track 'Rapture Of The Deep' è davvero una gemma con il suo sound orientale e hard rock progressivo inusuale."

Rapture Of The Deep è il diciannovesimo album dei Deep Purple, apprezzato per la voce in forma di Ian Gillan e l'abilità strumentale della band. Il disco alterna brani hard rock e progressive con influenze blues, risultando un lavoro solido e gradevole. Tra le tracce più apprezzate spiccano "Money Talks" e la title track caratterizzata da un sound orientale. Non un capolavoro, ma un ottimo album considerando il periodo e l'età della band. Scopri l'energia e l'esperienza dei Deep Purple con questo album da non perdere!