Hard Rock/Metal possente e massiccio come non se ne sente più.

 I primi cinque storici album sono inarrivabili, ma questo si pone come uno dei migliori lavori del combo.

Budgie torna con You’re All Living In Cuckooland, album che ristabilisce i canoni classici del Power Trio e del British Metal anni ’70. L’opera mostra riff robusti, ballate suggestive e una sapiente alternanza di generi musicali, supportata dall’inconfondibile voce di Burke Shelley e la tecnica di Simon Lees. Nonostante qualche passaggio meno brillante, il disco è un lavoro appassionato e ben eseguito, consigliato agli amanti dell’Hard Rock/Metal d’annata. Ascolta ora l’album e riscopri il classico Hard Rock di Budgie!

 Il disco sintetizza i dogmi del gruppo con un Hard Rock di facile presa tendente all'AOR.

 Lo strepitoso minuto di "Mask Of Eternity" fonde ipnoticamente chitarra e tastiere creando un effetto maestoso e solenne.

Il ritorno degli House Of Lords con "World Upside Down" presenta un hard rock melodico e di facile ascolto, con sprazzi di heavy metal. L'album si caratterizza per l'equilibrio tra pezzi energici e ballad emotive, esaltando le prestazioni di chitarrista Bell e dei tastieristi Giuffria e Kent. Brani come "Mask Of Eternity" e "All The Way To Heaven" emergono come momenti di alto valore artistico. Una valida proposta per gli appassionati di rock melodico e hard rock. Ascolta ora "World Upside Down" per un hard rock di qualità e passione!

 La title track è una cavalcata di puro Hard Rock stile seventies, ammaliante e magica.

 Ordinary Man è il capolavoro dell’album, con una sezione lirica e un finale potente e graffiante.

La recensione evidenzia Allied Forces come il capolavoro dei Triumph, band canadese spesso sottovalutata. Il disco mischia hard rock, heavy metal e AOR, con assoli e riff di grande impatto. Brani come Magic Power e la title track mostrano la potenza e la versatilità del gruppo. L'album si distingue per le atmosfere intense e le composizioni variegate, confermando il valore storico e artistico del trio. Ascolta Allied Forces per scoprire un capolavoro hard rock canadese da non perdere!

 3 minuti di puro violento fulgore Punk, la voce di Roslie non abbassa mai i toni e si prodiga in un cantato durissimo, lancinante, intimorente.

 Basta questo per rendere questo disco un capolavoro, a mio avviso però inferiore al primo.

The Sonics Boom è un album fondamentale che unisce energia punk, influenze rock e blues in brani potenti e innovativi. Pur meno aggressivo del debutto, mantiene un impatto devastante con un sound che anticipa generi futuri. L'album è un capolavoro storico, capace di scuotere l'ascoltatore con urla e riff infuocati, dimostrando la rilevanza dei Sonics nella scena Garage e proto punk. Scopri l’energia esplosiva di The Sonics Boom, un capolavoro per gli amanti del rock!

 La voce di Shelley è dura, tirata, istrionica come non mai, i Riff rapidi e taglienti, distorsioni laceranti supportati da ritmi altrettanto martellanti.

 "Heavy Revolution": un pezzo con ritmi serrattissimi e una voce a dir poco allibbiente, capace di prodigarsi in acuti cerberici e devastanti.

Power Supply rappresenta una svolta stilistica per i Budgie, abbracciando pienamente l'Heavy Metal della NWOBHM. Con l'arrivo di John Thomas e la voce potente di Shelley, il disco si caratterizza per riff taglienti, ritmi serrati e assoli virtuosistici. Tra hard rock e tracce più complesse, l'album offre un'esperienza energica e coinvolgente, capace di rinnovare la band mantenendo radici compositive solide. Scopri la potenza di Budgie in Power Supply, un classico imperdibile per ogni fan dell'Heavy Metal!

 La traccia "Dark Lady" sintetizza tutto questo in tre minuti e mezzo ad elevatissimo voltaggio.

 In Trance è un disco particolare, sono presenti numerose ballate o pseudo-ballate che in qualche frangente rompono l'idillio, ma l'album rimane un capolavoro in particolare nelle sezioni tecniche.

La recensione evidenzia come 'In Trance' rappresenti un salto di qualità deciso per gli Scorpions, grazie soprattutto al virtuosismo di Uli Roth e alle performance vocali di Meine. L'album alterna brani tirati a ballate coinvolgenti, dimostrando profondità tecnica e emotiva. Nonostante qualche pausa nel ritmo, rimane un capolavoro del rock tedesco anni '70. Scopri l'epicità degli Scorpions con In Trance, un capolavoro del rock classico!

 Un brano che, a mio parere, dovrebbe essere rimasto negli annali.

 Un disco sbalorditivo in molti suoi aspetti, e pensare che vendette solo poche migliaia di copie...

La recensione ripercorre l'album omonimo dei May Blitz, sottolineandone le eccellenti doti strumentali e vocali in un panorama musicale dominato da giganti come Black Sabbath e Led Zeppelin. Ogni traccia viene analizzata evidenziando atmosfere blues, hard rock e momenti psichedelici, con particolare attenzione ai jam e alle variazioni dinamiche. Nonostante la qualità, l'album è rimasto poco conosciuto e vendette solo poche migliaia di copie. Un gioiello nascosto degli anni '70 da riscoprire. Ascolta ora May Blitz e riscopri un capolavoro nascosto del rock anni '70!

 "Il miglior disco per gli Who, estremamente eclettico e polivalente."

 "Baba O’Riley è un brano amaliatore ed affascinante, con un finale che si amalgama vorticosamente insieme agli altri strumenti in una spirale di suoni."

La recensione elogia Who’s Next come il miglior disco degli Who, realizzato nel momento più ispirato della band. L’analisi traccia per traccia mette in luce la varietà stilistica, dall’uso innovativo del sintetizzatore alle performance vocali potenti di Daltrey e ai riff hard rock di Townshend. Un album eclettico e ricco di sfumature che conferma la maestria del quartetto britannico. Scopri ora l’album che ha definito il rock classico e lasciati conquistare dalla sua potenza sonora!

 È autore di una prova a dir poco stupefacente spaziando da momenti di quiete e pulizia vocale ad altri di ispirazione totale.

 Con "Zoom Club" il sound torna grezzo ed infuocato, accompagnato da lunghi assoli di chitarra e basso.

L'album "In For The Kill" dei Budgie, pubblicato nel 1974, segna un'importante evoluzione stilistica della band gallese. Più energico e veloce rispetto al precedente, offre riff massicci, lunghe parti solistiche e un equilibrio perfetto tra brani più duri e ballad melodiche. La voce di Burke Shelley si distingue per potenza e versatilità, mentre le tracce manifestano influenze Blues e Hard Rock. Un disco fondamentale per gli appassionati del genere. Ascolta ora 'In For The Kill' dei Budgie e scopri l'essenza del vero Hard Rock anni '70!

 Poche formazioni riuscirebbero a fare un esordio di questa portata.

 Un brano strepitoso soprattutto per esecuzione strumentale e composizione melodica, forse il miglior pezzo dell'album.

La recensione del primo album dei Budgie ne evidenzia la qualità tecnica e stilistica, con riff potenti, ballad emozionanti e assoli di chitarra di alto livello. Ogni traccia viene analizzata con attenzione, sottolineando l'evoluzione e le influenze rock e metal che caratterizzano il disco. L'album è considerato un successo esemplare anche se non raggiunge il livello di alcune opere successive della band. Scopri l'esordio hard rock imperdibile dei Budgie, ascolta ora!

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