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 Oh mio dio! I Belle and Sebastian!

 Questo EP comincia proprio con la title track che ci culla dolcemente parlandoci di brevi vacanze a due e facendoci sognare di scampagnate in bicicletta.

Questa recensione esalta l'EP 'Weekends Away' dei Math And Physics Club come un lavoro indie pop raffinato e nostalgico capace di evocare atmosfere simili ai Belle and Sebastian e a gruppi come i Smiths. Il disco si distanzia dal grunge degli anni '90 di Seattle per proporre melodie dolci e arrangiamenti delicati che raccontano storie sentimentali ed adolescenziali. L'EP è stato valutato positivamente e anticipa l'uscita di un album completo. Ascolta 'Weekends Away' e immergiti nelle dolci atmosfere indie dei Math And Physics Club!

 Per chi scrive questo disco fu il colpo definitivo all’apparato auditivo ma, soprattutto al cuore...

 Forse oggi non è il caso di ascoltare questo disco, non aggiungerà nulla al vostro carnet di conoscenze musicali, ma se avete come me, vissuto questo disco non lasciatelo andar via.

Ghost Of A Dog, secondo album di Edie Brickell & The New Bohemians, conferma la profondità artistica della band nonostante vendite inferiori. Canzoni cariche di emozioni e atmosfere uniche si distinguono per testi potenti e interpretazioni vibranti. L'album alterna momenti malinconici a ritmi più vivaci, con ballate struggenti e brani intimisti tipici di Brickell. Un lavoro da riscoprire con calma e attenzione. Riscopri l'emozione nascosta in Ghost Of A Dog, un classico da ascoltare con il cuore aperto.

 "Shooting rubberbands at the stars è un gioiello oramai ingiustamente nascosto dalle sabbie del tempo."

 "La voce di Edie ed i Bohemians sembrano voler accarezzare fraternamente il capo con dolci e rassicuranti note."

La recensione celebra Shooting Rubberbands at the Stars come un piccolo grande gioiello folk-pop degli anni ‘80. L’album, grazie ai suoi arrangiamenti raffinati e alle ballate sincere di Edie Brickell, continua ad influenzare la musica indie contemporanea. Vengono evidenziati brani chiave come 'What I Am' e 'Air Of December' per la loro intensità emotiva e musicale. L’apporto dei New Bohemians è sottolineato come fondamentale per l’equilibrio del sound. Il disco è descritto come intimo, autentico e ricco di sentimenti universali. Riscopri ora il fascino nascosto di questo classico folk-pop e lasciati emozionare da Edie Brickell!

 "Take You Home è un intenso e sanguinante brano rock dove la chitarra esprime meglio di qualsiasi testo il dolore e la passione."

 "Un'opera che difficilmente toglierete dal lettore e, incredibile a dirsi, quasi senza cadute di tono."

Coal, il secondo album dei The Devastations, presenta sonorità intense e oscure che richiamano artisti come Tindersticks e Nick Cave. Il trio australiano crea atmosfere noir e rock intenso senza cadute di tono, regalando brani emozionanti e di grande pregio. Un disco che cattura fin dal primo ascolto e che potrebbe risultare superiore ai lavori dei loro contemporanei. Ascolta Coal dei The Devastations e immergiti nelle loro emozioni intense!

 "Un disco sussurrato, semplice e nudo. Freddo solo esteriormente, velvettianissimo nella sua estaticità."

 "Sappiatelo accogliere questo disco, nuovo ma tutt’altro che innovativo, come un ospite inatteso, inopportuno ma sincero, amorevole e gradito."

Il disco di Mi and L'Au si distingue per un'intimità pura e sussurrata, dove voce e chitarra creano atmosfere vellutate e delicate. Le tracce evocano emozioni autentiche e paesaggi sonori folk, richiamando artisti come Nick Drake e CocoRosie. Non innovativo ma sincero, questo album si lascia accogliere come un ospite inatteso e gradito, capace di accompagnare con poesia momenti di solitudine e riflessione. Ascolta Mi and L'Au per un viaggio folk emotivo e delicato.

 Pop potentemente leggero e cantabile. Adatto a passeggiate fra campi lussureggianti ma anche ottimo rimedio alle giornate uggiose.

 "Do What You Wanna Do" sembra un brano scritto dagli ABBA e proditoriamente rubato dai Belle and Sebastian.

L'album 'Sing Along With' degli Acid House Kings offre un pop leggero e cantabile, perfetto per rilassarsi in giornate luminose o uggiose. Atmosfere acustiche e colori pastello caratterizzano un disco senza riempitivi, che richiama sonorità sixties e gruppi come Belle and Sebastian e ABBA. Brani catchy e melodie avvolgenti rendono l'ascolto piacevole e senza cadute di gusto. In omaggio un DVD karaoke, per divertirsi cantandolo insieme. Ascolta ora 'Sing Along With' per rilassarti con melodie pop irresistibili!

 Come un film ambientato in una villa nel sud della Francia di Rohmer, come nelle infinite estati tra una classe scolastica e l’altra.

 Un disco vacanziero sì, ma anche dolceamaro... Da ascoltare solo se si ama la piattezza bidimensionale e rivelatrice del pop.

Doux-Amer è l'album d'esordio dei Les Très Bien Ensemble, un gruppo barcellonese francofono che ricorda i Belle & Sebastian ma con più ironia e sole. Il disco è una miscela di pop facile, yé-yé e atmosfere vacanziere, con canzoni che evocano immagini di estati spensierate e dolcemente malinconiche. Pur presentando qualche cliché e una scaletta un po' sbilanciata, il disco conquista per semplicità e fascino. Un ascolto consigliato agli amanti del pop bidimensionale e rilassato. Scopri l'atmosfera dolceamara di Doux-Amer, ascolta l'album ora!

 È sempre bello entrare in un negozio di dischi e vedere che nella scaffaliera di quelli usati a 5 eurini si può trovare il disco d'esordio introvabile di Laetitia Sadier.

 Un disco quindi da non dar via come usato, e scusate se ritorno sulla botta inverosimile di culo che ho avuto.

La recensione celebra 'Socialisme Ou Barbarie The Bedroom Recordings', l'album d'esordio di Monade, progetto parallelo di Laetitia Sadier degli Stereolab. Il disco, introvabile e prezioso, propone melodie ispirate agli anni '60, atmosfere sospese e brani brevi e incisivi. Si evidenziano alcune tracce notevoli che evocano immagini cinematografiche e suggestioni blues, confermando la qualità e l'originalità del lavoro. Ascolta Monade e scopri un tesoro musicale nascosto!

 Il disco risulta molto "icelandic", intimo, contemplativo e carico di spleen.

 Se avete consumato i dischi dei Mum e quelli di Four Tet questo è indubbiamente il coacervo di vibrazioni acustiche che le vostre orecchie volevano.

In A Safe Place è un album delicato e intimo di Jimmy LaValle, realizzato in Islanda con l'apporto di membri dei Sigur Ros. Le tracce brevi e melodiche fondono suoni analogici e digitali in un'atmosfera sospesa e contemplativa. Il disco si rivolge a chi ama l'ambient e il post-rock, con influenze evidenti da Mum e Four Tet. Da segnalare il singolo Thule e le collaborazioni con Kjartan e Pall Jenkins. Ascolta In A Safe Place per un viaggio sonoro tra emozioni e atmosfere islandesi.

 Un disco non epocale ma che sicuramente disegnerà un distensivo sorriso di piacere sul volto.

 Maybe You Owe Me è tutta cuore e speranza; Wishbone sembra l’eventuale brano portante di un musical à la Grease ma ambientato in un bosco fatato.

Il secondo album degli australiani Architecture in Helsinki conferma le aspettative con un indiepop fresco e originale. Le tracce si distinguono per coretti, handclapping e arrangiamenti giocosi, capaci di incuriosire e divertire. Pur senza essere rivoluzionario, il disco regala un ascolto piacevole che lascia il sorriso. Un disco consigliato, soprattutto in vista di un possibile tour europeo nel 2005. Ascolta In Case We Die e lasciati conquistare dall’indiepop giocoso di Architecture in Helsinki!

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