Bisius

 "Tutta un'altra musica, tutta un'altra mentalità, originalità pura, commercializzazione pari a zero."

 "Il capolavoro dell'intero EP a mio avviso, intitolata 'Falling', una traccia impregnata di malinconia e meravigliosa."

La recensione analizza 'The EPs' dei Lacuna Coil, una raccolta che unisce i due primi EP della band milanese. Viene sottolineata l'originalità e la qualità musicale, con una particolare menzione alla voce di Cristina Scabbia. Pur non essendo un album originale, il disco rappresenta due pietre miliari della carriera della band e un importante esempio di musica gothic metal italiana. Scopri l'originalità dei primi Lacuna Coil con questa imperdibile raccolta!

 PIU' CHE UN VIDEO MUSICALE SEMBRA ONE NIGHT IN PARIS PT 2

 È UGUALE AD HOLLABACK GIRL

La recensione critica 'London Bridge' di Fergie, definendolo un singolo derivativo e poco originale, troppo simile a 'Hollaback Girl' di Gwen Stefani. Il video musicale è visto come una copia scontata con riferimenti visivi e stilistici simili. L'autore esprime sconcerto per la mancanza di innovazione e invita Fergie a dedicarsi ad altro. Scopri la recensione completa e fai la tua opinione su London Bridge di Fergie!

 "Come Paolo sulla via di Damasco, capisco cosa debbo fare. Condividere coi miei amici DeRecensori la magnificenza di questo gruppone."

 "Se fossi in voi, io non mi ci avvicinerei soltanto, ma mi tufferei sopra, tale è la qualità sonora dei suddetti svizzeri."

La recensione celebra 'Mighty Quinn' dei Gotthard come un potente brano hard rock anni '80, con forti richiami ai Pink Floyd e un’interpretazione vocale memorabile di Steve Lee. L'autore esalta la qualità musicale del gruppo svizzero, lamentando la mancanza di riconoscimento internazionale. Tra riff coinvolgenti, assoli e voci in falsetto, il pezzo è descritto come un vero e proprio inno, consigliato caldamente agli appassionati del genere. Ascolta Gotthard e lasciati travolgere dal loro hard rock anni '80!

 Indubbiamente, uno dei gruppi che produce più quantità di sterco sopra questa ex nobilissima scena è quello delle Pussycat Dolls.

 Con tutta la povera gente che muore di fame, 'sti recchioni vengono pagati miliardi per propinarci le solite puttane che sculettano, mostrano la figa, ballano rigorosamente nude e mandano baci al pubblico.

La recensione esprime un forte disappunto verso l'album PCD delle Pussycat Dolls, simbolo di una musica moderna superficiale e commerciale. L'autore riflette sul declino della qualità musicale dagli anni d'oro del rock alla predominanza di generi popolari vuoti. Viene sottolineata la mancanza di autenticità e la prevalenza dell'immagine sulla sostanza artistica. Più che una recensione, è una meditazione sullo stato attuale dell'industria musicale. Scopri di più sulle vere sfide della musica moderna leggendo questa riflessione critica.

 Quel riff è il 'Wake Me Up When September Ends' dei Green Day rifatto in chiave crossover.

 Se solo fossero nati trent'anni prima, Dario Argento ci avrebbe fatto un pensierino.

La recensione esprime forte delusione per il singolo "The Smell" degli Engerica, evidenziando la scarsa originalità del riff, la somiglianza con i Green Day e un video disturbante. L'autore critica aspramente la qualità musicale e l'impatto della band, con un tono ironico e sarcastico. La canzone e il video sono descritti come un’esperienza sgradevole, sconsigliata anche agli amanti di musica alternativa. Scopri perché 'The Smell' degli Engerica è un singolo da evitare a tutti i costi.

 Io l’ho paragonato ad una brezza fresca in mezzo ad una fornace ardente e piena di merda.

 Il ritornello è pop al 100%, ma con un tocco alternativo in più, che lo fa risultare irresistibile.

La recensione analizza il singolo 'Please Please Please' degli Shout Out Louds, evidenziandone la melodia dolce e la buona sintonia del gruppo. Nonostante un testo scontato, il brano conquista per l'alternanza di sonorità pop e alternative, con un tocco particolare dato dalla tastiera e dal tamburello. Il video in bianco e nero completa l'esperienza artistica. L'autore esprime un giudizio complessivamente positivo, consigliando l'ascolto e l'acquisto del disco. Scopri il fascino del pop alternativo degli Shout Out Louds, ascolta e lasciati conquistare!

 Questi sono i Creed con un'altra voce. Punto.

 Un buon ascolto per scacciare lo stress e svuotare la mente.

La recensione analizza il primo album degli Alter Bridge, 'One Day Remains', mettendo in luce le radici della band, nate dalle ceneri dei Creed, e le caratteristiche musicali hard rock con contaminazioni metal e grunge. L'autore apprezza la potenza vocale di Kennedy e le chitarre di Tremonti, pur sottolineando limiti come i ritornelli non sempre riusciti e alcune scelte stilistiche discutibili. Nonostante ciò, l'album risulta un ascolto valido e promettente per gli amanti del genere. Scopri l'esordio hard rock degli Alter Bridge e lasciati sorprendere!

 Una merda con la M maiuscola.

 Cari Lacuna Coil, però non mi può piacere una canzone su 13! Cazzo! Guarite!

La recensione liquida l'album Karmacode dei Lacuna Coil come un lavoro deludente e lontano dallo stile gothic metal che li aveva distinti. Le tracce vengono descritte come poco originali o disperatamente influenzate da sonorità pop, con pochi momenti degni di nota come la cover di Enjoy The Silence. L'autore esprime frustrazione e rammarico per il declino di una band fino ad allora promettente. Scopri perché Karmacode ha deluso i fan del gothic metal!

 Se si potesse evitare di dare un voto a questo disco, sarebbe la prima cosa che farei, perché non è prudente giudicare un disco che per il 90% probabilità ha cambiato per sempre la storia del rock.

 Questi suoni sono inclassificabili: a me parevano inizialmente prodotti dal pestaggio di una lamiera... è il rumore prodotto dalla chiusura ed apertura contemporanea di sistole e diastole del cuore di un cardiopatico.

La recensione celebra '10,000 Days' dei Tool come un disco monumentale e innovativo, carico di emozioni intense, testi profondi e composizioni suggestive. L'autore ammira la tecnica strumentale e la poetica dei testi, riconoscendone l'impatto duraturo sulla scena rock. Pur riconoscendo qualche preferenza soggettiva, l'album è definito quasi impossibile da giudicare per intero e degno di massimo rispetto. Ascolta '10,000 Days' e immergiti nel capolavoro unico dei Tool!

 Dopo la prima reazione negativa, resterete stupefatti dall'incredibile bellezza di quest'album.

 L'eccesso di protagonismo di Daron Malakian stanca e fa cagare il cazzo.

La recensione di Hypnotize evidenzia la potenza emotiva e la varietà musicale tipica dei System Of A Down, pur riconoscendo alcune pecche come un'eccessiva commercializzazione e il protagonismo vocale di Daron Malakian. Nonostante qualche critica, l'autore rimane un fan convinto, sottolineando i brani più riusciti e la profondità dei testi. Un bilancio complessivamente positivo da un punto di vista personale ed emotivo. Scopri le sfumature di Hypnotize, ascolta l'album e giudica anche tu!